Ancora una volta la nostra amica Annamaria si "scopre" poetessa, lanciando con trepidazione un segnale d'amore Mi auguro che quel gìorno, invocato e agognato, arrivi molto presto. Trovandoli più innamorati che mai.
Io so qual è l’oggetto
dei tuoi sospiri
Io conosco la causa del tuo dolce
segreto languire.
Ridi…? Un giorno
il motivo, tesoro, ti dirò:
tu forse lo sospetti,
ma io lo so.
Lo so quando tu sogni,
e quel che in sogno vedi,
come in un libro posso,
quel che taci leggere.
Ridi… ? Un giorno
il motivo, tesoro, ti dirò:
tu forse lo sospetti,
ma io lo so.
Lo so perché sorridi
e piangi in una volta,
io penetro nelle cavità misteriose
della tua anima di uomo.
Ridi… ? Un giorno
il motivo, tesoro, ti dirò;
mentre tu senti molto e niente sai,
io che già sento, tutto so.
ANNAMARIA
Bella e delicata poesia. Con la differenza fra chi sente e non sa e chi sente e sa.
RispondiEliminaCOMMENTO a "UN GIORNO".
RispondiEliminaW. W. Dyer ha scritto: "La poesia è il linguaggio dell'Anima." Verissimo per tuti i poeti grandi e piccoli, noti e ignoti. L'A. avverte i moti della sua Anima come un ruscello che sorge da una cima di un monte; quell'anelito fatto di desiderio d'amore s'incanala nel suo cuore sognando vortici impetuosi che poi si placano con malinconia.
I versi scivolano sicuri come onde che si placano mai stanche, sulle rive del fiume dell'amore. E il mare attende la corsa di un'onda in un giorno di famelico e materno abbraccio. Lirica espressa con toni semplici e delicati. ENZO