Prima…parliamo d’amore
Poi…vi proporrò il test
Sempre sull’Amore
Sebbene l’amore sia spesso indipendente da qualsiasi attrazione sessuale e i rapporti sessuali (“sporcellamenti” direbbe un artista comico di origine pugliese…mi viene da sorridere…ma scherzo chiaramente) possono aver luogo senza amore, i due sentimenti, amore e attrazione sessuale, sono di solito intimamente connessi.
E allora, maschietti e “ciucciottine”, provate a rispondere a questa domanda.
“Che cosa significa innamorarsi?”
Viviamo questa condizione come un desiderio di stare vicini alla persona amata, di farle tante coccolette, di fare tanto frottage… non sapete cos’è il frottage? Apriamo una piccola parentesi: dietro questo termine si nasconde un certo comportamento hot: lui sfiora certi punti di lei non necessariamente nuda, o parzialmente nuda, o anche tutta vestita…magari seduta accanto a lui alla presenza di amici o anche estranei, o in mezzo al pubblico, magari al cinema, ecc.: volete un’altra definizione? Il frottage è l’arte di sfiorarsi in modo talmente delicato da provocare piccole ondate di emozioni
come se tu fossi lambito o sfiorato da un sottile labbro di un petalo di rosa, mentre il cuore palpita e le tempie ti martellano… e ti senti “volare rapita”. Ecco!
L’Amore quindi è di avere anche contatti intimi, di fare delle cose insieme e di dividere sentimenti personali e ambizioni. Le persone innamorate desiderano fare qualcosa l’uno per l’altro e, se necessario, fare anche dei sacrifici. L’amore viene definito come un sentimento di tenerezza a causa dell’affetto e dell’interesse che gli innamorati provano l’uno nei confronti dell’altro.
Nel mondo dell’Amore, non si interpongono limiti, né ostacoli né interesse: ogni cosa diviene possibile. Un uomo e una donna innamorati costituiscono una unione di maschio e femmina e formano un insieme completo.
L’innamoramento si accompagna a reazioni fisiologiche simili a quelle di altri stati di attivazione,dall’accelerazione del battito cardiaco all’incremento della pressione del sangue, al respiro più profondo e veloce. Alcuni psicologi credono che l’Amore sia la causa di questi cambiamenti fisiologici; altri sostengono, invece, che l’Amore è semplicemente il nome dato alle sensazioni che proviamo quando si verificano tali cambiamenti. Gli innamorati sono generalmente troppo occupati a gioire dei propri sentimenti per dare importanza a tali problemi.
Ciucciottine, dico a voi, fra poco vi parlerò del sentimento che vi fa strillare, vi fa dilatare il fegato e diventare ipertese. Ergo, l’esclusività è un sostegno immancabile dell’Amore;: cioè un altro aspetto dell’Amore che dà origine, appunto, al sentimento-roditore. L’esclusività, dolci profanelle, è il desiderio di avere, appunto, l’esclusivo possesso della persona amata e, quando
questa possessività è minacciata dalla presenza di un’altra, pargoletta o da un interesse concorrente, può emergere la gelosia. Dal momento che il possesso esclusivo è realisticamente una meta impossibile, la gelosia procede spesso di pari passo con l’Amore e per questo è stata chiamata l’”ombra dell’Amore”.
Care ingenue seguaci, vi siete mai chiesto che cos’è che determina o ha determinato la vostra scelta? Se non l’avete fatto, fatelo…Ducky mi suggeriva di usare l’imperativo al singolare…FALLO…ma il bon ton me lo vieta… naturalmente, un ruolo di maggiore importanza è rivestito dalla…oddio che parola… vicinanza. Ci innamoriamo di qualcuno che vive accanto a noi, che frequenta la medesima scuola, che incontriamo a una festa o durante le vacanze o di persone incontrate in una chat-room. Tendiamo anche a innamorarci di persone appartenenti alla nostra stessa classe sociale e al nostro stesso ambiente familiare.
Poste queste limitazioni, delicate ciucciottine, cosa determina la scelta del partner, del vostro cucciolone? Una spiegazione della scelta coniugale è che i bisogni di due “CIUCCIOTTI” che si innamorano sono…attenzione…complementari gli uni agli altri. Facciamo un esempio per “le più piccole”: una persona che ha bisogno di essere protetta e di qualcuno che si prenda cura di lei si innamorerà di una persona che ha bisogno di proteggere e di prendersi cura di qualcun altro. Alcuni studi su coppie sposate confermano questa ipotesi di complementarietà. Tale ipotesi costituisce un esempio particolare della convinzione popolare secondo la quale gli opposti si attraggono. La convinzione contraria è quella secondo la quale i simili si attraggono. Vi sono anche prove che sostengono tale concezione: coppie sposate condividono spesso molti interessi e tratti comuni.
Data la complessità della natura umana, non sorprende che entrambe le ipotesi siano parzialmente corrette. Possiamo, infatti, essere attratti verso una persona che ci somigli in determinati aspetti e sia diversa in altri.
Ancora attenzione. fanciulline adorate, tenete ancora presente che, sebbene ci si possa “rincretinire”, calma calma…sto scherzando… cioè “innamorare veramente” di una persona che non ricambia i nostri sentimenti, le possibilità della durata di tale rapporto sono esigue. Una persona attratta da un’altra persona invia dei segnali per comunicare i propri sentimenti; se tali segnali rimangono senza risposta o provocano una risposta negativa, cesseranno ben presto. Una persona respinta perde ogni interesse nei confronti dell’altra; quando, invece, i segnali danno luogo a una risposta positiva, l’attrazione si stabilizza e culmina in una relazione d’amore o nel matrimonio.
Comunque, spesso due persone si inviano reciprocamente segnali sia positivi e sia negativi; questa ambivalenza dà luogo a sentimenti di insicurezza e di incertezza, che sono la causa di gran parte del disaccordo di coppie: quindi, se vi innamorate, mandate sempre segnali positivi, se lo siete già, continuate a mandare i segnali positivi e sarete sempre amate.
IL TEST PRINCIPE…l’AMORE(L'AMMMMORE...Enzo,suona meglio...)
Veniamo a noi, lettori e lettrici, parleremo di un test sull’Amore; Ma vi avverto, non è un test qualsiasi. Noi personalmente abbiamo sempre dichiarato che “AMARE” è un verbo di difficilissima coniugazione, perché? E presto detto; se dovessi inventare una ricetta dal titolo “AMARE CON CUORE VERO”, stabilirei i seguenti ingredienti: sguardo, sussurri, emozioni, odio, distrazione, sorrisi, risate, carezze, lacrime, gioia, felicità, rancore, depressione, tristezza, attimi, minuti, ore, giorni, fronttage di desideri, immaginazione, brividi di piacere, rimpianti, pianti di gioia, abbracci frenetici, lacrime d’amore e…perle d’amore…avrò mancato…altri ingredienti…ah dimenticavo…fusione di respiri…ora è tempo che prenda fiato.
L’Amore, infatti, presenta grossi problemi proprio perché è un insieme di reazioni emotive difficili da spiegare, da comprendere e, quindi, da analizzare. Ciascuno di noi, comunque, sa cosa sia l’Amore, ma troppi, tuttavia,
“non sanno amare bene”!
Questo sentimento è definito come la capacità
“di dare e ricevere”!
Molto spesso però, quando non lo proviamo, o crediamo di non riceverne, non dobbiamo incolpare di ciò la sfortuna e tanto meno l’altro o l’altra, ma, invece, ritenere che ci sia qualche incapacità da parte nostra, o dell’altra persona, nessuno merita un premio per essersi innamorato, parimenti nessuno va sanzionato o punito per non aver amato o ricambiato il sentimento. Ho già espresso questa convinzione in altri contesti.
Premesso ciò, argute e non argute Ciucciottine, vogliamo mettere alla prova la vostra capacità di essere felici nell’amore, sondare la vostra capacità d’amare, scoprire se siete dentro o fuori un “golden case” , specie se intendete iniziare una vita a due, se lo sperate, o se l’abbiate già iniziata?
Occorre però che ci sia libertà di entrambi, di un LUI e di una LEI, perché se così non è, nel senso che, se uno dei due non è libero, i casi sono due:
Nel frattempo propongo a tutte le Lettrici un questionario che vi potrà aiutare nel difficile intento di comprendere a fondo la vostra femminilità, amabilità, amorevolezza e disponibilità in campo affettivo: scoprirete se nel VOSTRO scrigno c’è Amore…amore…passioncella o altro quid che tutto può essere fuorché Amore.
Si parte: rispondete sinceramente alle domande che seguono…dopo aver ben riflettuto…ripeto…dopo aver ben riflettuto…perché non sono domande per giovani studentelli. Sono domande di particolare significato che richiedono acume e…riflessione.
1- DOMANDA
Evitate le eccessive lamentele per questioni di salute?
si 15 punti
no 0 punti
a volte 5 punti
2- DOMANDA
Siete piuttosto incline al sarcasmo?
Si 0 punti
No 15 punti
A volte 5 punti
3- DOMANDA
Siete piuttosto egoisti?
Si 0 punti
No 15 punti
A volte 5 punti
4- DOMANDA
Vi sforzate di evitare l’eccessiva sensibilità?
Si 15 punti
No 0 punti
A volte 5 punti
5- DOMANDA
Riuscite a tenere sotto controllo gli impulsi di gelosia?
Si 15 punti
No 0 punti
A volte 5 punti
6- DOMANDA
Siete capaci di controllare ogni tendenza alla superficialità?
Si 15 punti
No 0 punti
A volte 5 punti
7- DOMANDA
Siete in grado di prendere decisioni mature?
Si 15 punti
No 0 punti
A volte 5 punti
8- DOMANDA
Evitate i sentimenti di commiserazione per voi stessi?
Si 15 punti
No 0 punti
A volte 5 punti
9- DOMANDA
La vostra irritabilità è ridotta al minimo?
Si 15 punti
No 0 punti
A volte 5 punti
10- DOMANDA
Vi ritenete individui emotivamente maturi?
Si 15 punti
No 0 punti
A volte 5 punti
11- DOMANDA
Evitate reazioni di rancore o di odio?
Si 15 punti
No 0 punti
A volte 5 punti
12- DOMANDA
Riuscite a evitare di essere tristi?
Si 15 punti
No 0 punti
A volte 5 punti
13- DOMANDA
Siete capaci di rinunciare, se necessario, a qualcosa?
Si 15 punti
No 0 punti
A volte 5
14- DOMANDA
Riuscite a conservare, in linea di massima, il buon umore?
Si 15 punti
No 0 punti
A volte 5 punti
VALUTAZIONE:
Se si è ottenuto un punteggio totale di 200, non solo ci si deve considerare normale, ma bisogna pure ritenere che la propria capacità di amare, e di saper conservare tale sentimento, sia notevole.
FINE
ENZO