Il cattivo odore delle sigarette bruciate non impregna per sempre il 
posacenere se lo spruzzerete di lacca per i capelli prima di metterlo in
 uso. 
           
 Per pulire e rendere brillante il vecchio lampadario a goccia di 
cristallo ottenendo il risultato migliore, basta passare ogni singolo 
pendente con uno straccio in microfibra bagnato di alcool per alimenti, 
quello comunemente acquistato per farsi li limoncello o il nocino da 
soli in casa. 
           
 Ricordatevi che d’inverno le piante sul balcone vanno innaffiate 
soltanto durante le ore più calde del pomeriggio, altrimenti gelerete le
 radici. 
           
 Gli oggetti in peltro e bronzo tornano nuovi se passate con una 
spazzolina intrisa di vino rosso, asciugati per bene e poi lucidati con 
dell’olio di vaselina e un panno di daino. 
           
 Se avete deciso di rimbiancare da soli la cantina non dimenticate di 
preparare le pareti. Passate una scopa coperta da uno straccio in 
microfibra dal soffitto a terra per eliminare polvere ed eventuali 
ragnatele, poi livellate le imperfezioni con della carta vetrata e 
tappate eventuali buchi con lo stucco. Se si evidenziano chiazze umide, 
passate un antimuffa. Solo adesso potete imbiancare.
           
 Avete capelli ricci che tendono ad incresparsi con l’umidità? Provate a
 effettuare l’ultimo risciacquo, dopo aver applicato il solito balsamo, 
con un bicchiere di birra. 
           
 I moscerini in casa sono spesso attirati dalla frutta mal conservata. 
Prendete quindi l’abitudine di tenerla nel frigorifero. Evitate anche i 
ristagni di acqua nei sottovasi delle piante e, con il caldo, non tenete
 la spazzatura in giacenza a lungo. Se vi trovate comunque presi 
d’assalto dai moscerini, sistemate nella stanza un bicchiere di aceto 
forte: gli animaletti attirati dall’odore ci cascheranno dentro. 
            Anche agitando si può capire se un uovo è più o meno fresco.
           
 Quando non è più molto fresco, infatti, la camera d’aria diventa più 
abbondante e l’albume risulta acquoso così, nello sbattere l’uovo, il 
tuorlo produce un suono tipo “ciac ciac”.
           
 Se avete digerito male prendete una goccia di olio essenziale di menta 
in un cucchiaino di miele. Oppure portate a bollore poca acqua con una 
scorza di arancia lavata, togliete la scorza dall’acqua, tuffatevi una 
bustina di tè e, dopo qualche minuto, bevete la tisana addolcita con un 
cucchiaino di miele. 
           
 Quando fate rosolare un qualunque tipo di carne, per una riuscita 
migliore e più rapida assicuratevi che sia perfettamente asciutta e che 
il condimento sia particolarmente caldo. 
           
 Quando preparate la crostata, prima di disporvi sopra la frutta 
spennellatene il fondo con il bianco d’uovo sbattuto a neve e 
zuccherata. Così facendo, la pasta si “impermeabilizzerà“ e, a contatto 
con la frutta e con le varie gelatine decorative, non si inzupperà. 
           
 Quando mettete via la borsa dell’acqua calda, soffiatevi dentro e poi 
chiudetela. In questo modo le pareti non si attaccheranno. 
           
 Una sola goccia di succo di limone nel naso libera i seni nasali. 
Qualche goccia di limone in acqua calda, invece, dà vita a un 
colluttorio che calma l’irritazione della gola e del cavo orale. 
           
 Se avete la pelle delle mani o quella dei piedi che si disidrata 
facilmente, provate a massaggiarla con un cucchiaino di miele. Quindi 
attendete 15 minuti circa, risciacquate e asciugate bene. 
            Annamaria2 


 
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