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lunedì 26 settembre 2011

CASTELLI : UN ITALIANO POVERO...


Ospite del nuovo programma di La 7  "PiazzaPulita", condotto da Corrado Formigli, Roberto Castelli aveva cercato di accattivarsi il pubblico: «Quanti di voi fanno le corna al coniuge? Vi piacerebbe andare sul giornale?», in riferimento alla telenovela erotico-giudiziaria del premier Berlusconi. Ma in studio ci sono il sindaco di Firenze Renzi e il deputato pdl Paniz, e il discorso scivola sulla casta: «Sono povero, guadagno solo 145mila euro l'anno», si è quindi difeso il viceministro delle Infrastrutture. E di fronte alle turbolenze del pubblico, ha cercato di spiegare. «Ma io dicevo in senso marxiano, vivo soltanto del mio lavoro . Al netto sono 4-5mila euro al mese, ovvero classe media». Al contrario, «prima di far politica guadagnavo bene».


Ugo si domanda, in base alle dichiarazioni di Castelli:
Ma come, Castelli guadagna 4 o 5 mila euro netti al mese e si definisce "classe media"? Devo essere stato proprio un emerito imbecille per essere emigrato dall'Italia per lavoro, se la classe media percepisce certi stipendi! Ma di che si lamentano allora gli italiani? O forse c'e' qualcosa che non mi torna!?...

 



Ecco ad "Anno Zero" Barbara, insegnante siciliana precaria e l'incommentabile ministro "povero", come lui si definisce.

 


 satira, satira, satira... con gli sgommati



Annamaria... a dopo

venerdì 23 settembre 2011

PER CHI SUONA LA CAMPANA? le opinioni di TONINO


GHEDDAFI : dopo 40 di ferreo regime dittatoriale gli stanno recapitando LA DEMOCRAZIA.
SIRIA : Il sanguinario Assad "tiene" e cannoneggia i suoi cittadini.Gli ESPORTATORI DI DEMOCRAZIA hanno altro da fare.
MUBARAK : è sotto processo e non sta tanto bene.Gli amici di sempre ( U.S.A.) lo hanno mollato in attesa di...proporre ai vincitori LA DEMOCRAZIA.
TUNISIA : Ben Alì si sta godendo il malloppo da qualche parte. Ai tunisini nessuno ha offerto DEMOCRAZIA.
ITALIA : Berlusconi ha qualche problema con la DEMOCRAZIA ( ? ) INTERNA.Però ha fatto uno sforzo sovrumano : ha eletto il NUOVO SEGRETARIO POLITICO DEL PDL che sicuramente metterà in riga i berluscones.
LUI, Berlusconi, è troppo impegnato a calmare le mattane di Bossi e cercare di sbloccargli il dito medio.
Bersani è sereno : ancora per qualche anno ha la certezza che il Cav. non se ne andrà. Quindi potrà gridare urbi et orbi che il Governo se ne deve andare.Al momento non sappiamo cosa pensi Dalema di questa spensieratezza ma, avute le certezze di Bersani, si sarà rasserenato anche lui.
EUROPA : Trichet va in pensione ed entra Draghi ( ex Goldman Sacks). La Merkel e Sarkozi hanno avuto un brivido : dopo Grecia, Irlanda,Portogallo e Spagna, stava per succedere a noi. Mammaliturchi : Francia e Germania sono imbottiti di Bond Italiani e se dovesse accadere.....stavolta a picco andrebbe l' EURO.
Brrrrr, l'euro no ! Stanno così bene i marpioni di Brussel ! Se ognuno dei 27 riprende a " farsi il pane in casa " come possono( sempre i marpioni ) fare cassa vendendo valuta fasulla a todos ?


giarr(Tonino)

mercoledì 21 settembre 2011

E' IL MERCATO, BELLEZZA - di TONINO -


Le tigri di Wall Street ( Goldman Sacks- Moody's- Standard & Poors ) erano in agguato da tempo ed oggi una di loro ha emesso sentenza :
l' Italia è declassata !
E' fin troppo evidente che i maghi della finanza americana non ci sono cascati nella manovra-furbata di Tremonti .
Hanno ri-fatto i conti ed hanno concluso che, nonostante l'acquiescenza dei sonnolenti revisori europei, la MANOVRA DA 47 MILIARDI non serve a nulla.
La struttura dei capitoli di spesa viene ritenuta un vacuo gioco delle tre carte che, a valle( Regioni, Province e comuni), scombussola equilibri di servizi resi ai cittadini e crea ulteriore depressione nei consumi.
La Grecia, dopo il declassamento, è prostrata da fallimenti e chiusure di grandi e piccole aziende. Le condizioni poste per la restituzione del debito pubblico, dagli organismi internazionali , sono talmente pesanti che il tasso dei suicidi è aumentato del 40%( Corsera di oggi).
Berlusconi è preso nelle trappole ormonali, da lui medesimo predisposte e non può intervenire. Bossi è impegnato in ricerche idriche presso un gran fiume del nord Italia e Tremonti lo hanno inviato alla Assemblea Generale dell' ONU a "raccogliere sorrisini di circostanza".
Il Grande Vecchio del Quirinale vigila e...sospira : fino a quando ?
giarr (Tonino)

martedì 20 settembre 2011

I commenti di TONINO : Il NOBIL UOMO MAX D'ALEMA -



La settimana scorsa il Fatto Quotidiano pubblica una notizia: dopo innumerevoli episodi di stalking ad altrettanti monsignori della curia di Roma e in ultimo al segretario di Stato, tal Tarcisio Bertone, D’Alema, El Maximo, ha realizzato l’agognato sogno: diventare «NH» (sigla latina) di Sua Santità Benedetto XVI, il quale graziosamente gliel’ha concesso con chirografo autentico. «NH» significa «Nobil Uomo» e ha diritto al titolo di «Eccellenza» e di assistere il papa in determinate occasioni ufficiali. Il NH Massimo D’Alema ha sfoggiato il collare e la medaglia e il frak il giorno 20 novembre dell’Anno Domini 2006, ma la notizia è rimasta segreta forse per la vergogna di non potere spiegare le ragioni di cotanta nobiltà pervenuta.

Non c’è che dire, il papa si circonda di NH di eccezione: Gianni Letta, il portiere del bordello di Berlusconi in quanto sottosegretario alla presidenza del Consiglio; Angelo Balducci della cricca di Anemone, quelli che hanno speculato sul terremoto dell’Aquila e ora anche il Conte Max. Di questo passo il papa si iscriverà alla massoneria, se non lo hanno già iscritto di diritto. Per fare le cose serie, sarebbe buono che incontrando Max il Nobil Uomo di sua Santità per strada, magari lo si saluti più pudicamente con il titolo di «Monsignore», più adatto di «Eccellenza» a uno che porta i baffi liturgici.


GERR (Tonino)

LE DIMISSIONI DEL RAPPRESENTANTE TEDESCO ,STARK, DELLA BCE...

 Un commento di Tonino ,a proposito delle dimissioni di Stark

Giorni or sono si è dimesso il rappresentante tedesco della BCE.
Sembrerebbe una notizia per analisti finanziari, invece riguarda NOI : 60 milioni di italiani !
E non mi riferisco all'ultima guasconata schifosa di Berlusconi sulla Cancelliera Merkel : la Bindi ne sa qualcosa !
Al fondo di quella protesta ci sono i timori della "produttiva e virtuosa " Repubblica Tedesca sulla istituzione dei Buoni del Tesoro Europei.
Vale a dire che, d'ora in avanti, i debiti dei paesi più sgarrupati fra " i 27 aderenti", non sarebbero più direttamente rappresentati da Bond nazionali ( greci, portoghesi, italiani, spagnoli e irlandesi) ma "europei". Cioè anche francesi e tedeschi.
Immaginate una famiglia con una parte di figli "virtuosi" ed il resto " figli spendaccioni" ?
Oggi però sulle prime dei nostri appare una timida virata della Merkel ( nonostante Berlusconi) :
la Germania pare decisa a "rivedere" un pò la situazione disastrosa della Grecia.
E' chiaro che, se quest'ultima dovesse essere abbandonata al suo destino, molto difficilmente si potrebbe fermare l'effetto domino(in caduta) degli sgarrupati di cui sopra.
Dunque è adesso l' Europa ad avere il pallino in mano e decidere che vuol fare da grande.

 Adelante Pedro, con Juicio

giarr (Tonino)

sabato 17 settembre 2011

L'ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA DEI DEPUTATI- segnalato da TONINO

RICEVO ED INOLTRO

        LEGGETELO TUTTO

        VALE LA PENA MEDITARCI SOPRA!!!!!!

        E Qualcuno dovrebbe vergognarsi  !! 

         Omeopatia, dentista e psicologo tutti i rimborsi per i deputati
         12 aprile 2011
         Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti
        l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per
        cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui
        prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza
        privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi dati sono
        stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza
        denominata Parlamento WikiLeaks.
         Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non
        solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per
        volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i
        conviventi more uxorio.
         Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10
        milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese
        odontoiatriche.
         Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in
        ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche
        private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per
        fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila
        euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai
        problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familiari.
         Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e
        138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche
        fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno
        chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila
        euro di ticket.
         Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati,
        tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini -
        quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune
        prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitarià come ad esempio
        balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura
        (ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per
        chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li
        hanno voluti dare". Perché queste informazioni restano riservate, non
        accessibili?
         Cosa c'è da nascondere?
         Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Il
        sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla
        Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto
        del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda
        non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da
        parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire
        le informazioni secondo le modalità richieste".
         Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. "Non ritengo -
        spiega la deputata Rita Bernardini - che la Camera debba provvedere a dare
        una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela
        per conto proprio avendo gia l'assistenza che hanno tutti i cittadini
        italiani.
         Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un
        privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di
        25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce
        perché questa 'mutua integrativà la debba pagare la Camera facendola
        gestire direttamente dai Questori". "Secondo noi - aggiunge - basterebbe
        semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività
        dieci milioni di euro all'anno".Mentre  a noi   tagliano  sull'assistenza  sanitaria e  sociale  è deprimente scoprire che alla casta  rimborsano  anche massaggi e chirurgie plastiche private - è il commento del presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - e sempre nel massimo silenzio di tutti.

       
 Si sta promuovendo un referendum per l' abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari............ queste informazioni possonoessere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani......

Tonino

MANUELA ARCURI...L'ANTI-OLGETTINA

 La notizia del momento

Scrivono i PM: "Gianpaolo Tarantini indusse Manuela Arcuri a prostituirsi in favore di Silvio Berlusconi con la promessa che lo stesso l'avrebbe favorita per la conduzione del festival di Sanremo, non riuscendo a portare a termine il suo proposito a causa del rifiuto opposto della stessa». Altre donne, al contrario, avrebbero accettato lo scambio e parteciparono alle «serate galanti» organizzate nelle residenze del Presidente del Consiglio, come risultano dagli atti: da Maria Teresa De Nicolò, detta Terry (palazzo Grazioli) a Sara Tommasi, da Barbara Guerra a Patrizia D`Addario (palazzo Grazioli)".
E da oggi Manuela Arcuri è il vero leader dell’opposizione. Lei ha detto NO quando tutti sembravano pronti a prostituirsi al satrapo. Le belle ragazze davano il corpo, madri e padri davano le figlie, politici, faccendieri e imprenditori vendevano l’anima. L’Arcuri no anche se l’offerta era allettante: la conduzione del Festival di Sanremo.
Internet è intasato di scritti elogiativi. Alla gente è piaciuto il suo  “tié, non te la do” che rappresenta il riscatto della donna che rifiuta di essere oggetto, di soddisfare le voglie di un vecchio porco qualunque sia il prezzo che è disposto a pagare.
Manuela Arcuri non sarà come Maria Goretti, ma già un lettore della Gazzetta del Mezzogiorno on line argomenta : "Santa subito".
Ora però la bella e brava attrice sarà odiata da tutti quegli esponenti del Pdl - dalla Santanchè a Giovanardi e alla Carlucci - che hanno insultato Madonna la settimana scorsa quando, a chi le chiedeva cosa ne pensasse del Cavaliere, rispose: : ''Ma il settimanale inglese Economist ha detto gia' tutto, no?'' facendo accenno all'inchiesta di copertina dell'Economist dedicata al premier italiano e intitolata: ''Perche' è inadatto a governare l'Italia''.
Speriamo ce non gliela facciano pagare per non averla data a Silvio facendola sparire dagli schermi come Santoro o la Dandini.


Per alcuni è un'eroina, per altri solo l'ennesimo simbolo del degrado della scena politica italiana. C'è chi la paragona a Rosy Bindi e al suo celebre "non sono una donna a sua disposizione" e chi scomoda, con ironia, addirittura santa Maria Goretti. La notizia del rifiuto di Manuela Arcuri di fronte alle avances del premier Silvio Berlusconi, riscatta la dignità femminile . Un esempio da seguire per molte donne!

ANNAMARIA... a dopo


giovedì 11 agosto 2011

MENU' SFACCIATO AL SENATO!!

Il menu del Senato: spaghetti a 1,60 euro, pesce spada a 3,55

Siamo tutti invitati a mangiare al senato ...?? VENGO ANCH'IO? NO, TU NO!

Prezzi fuori mercato che fanno arrabbiare il popolo del Web. Sulla Rete impazza la foto del menu del ristornate del Senato. Pietanze prelibate a costi ridicoli. Un dolce a 1,74 euro, bevande a 0,67. Ecco la "carta".

E' soltanto l'ultima puntata sulla Casta dei politici. Quella dei prezzi applicati dal ristorante del Senato sta facendo scoppiare la polemica sul web con la foto del menu condita dai commenti più duri. Difficile dare torto al popolo della Rete vedendo sfilare prezzi inconcepibili anche per una trattoria modesta: risotto con rombo 3,34 euro, carpaccio di filetto 2,76, dolce a 1,74. E ancora pesce spada a 3,55, spaghetti alle alici 1,60.

Mi viene in mente  in mente  che in una puntata delle Iene, della scorsa stagione ,  Luca e Paolo mettevano a confronto i pensieri dei nostri passati statisti con l'ultima chicca dedicata a quelli odierni, nella fattispecie l'On. Buttiglione in un'intervento al senato, disse più o meno queste parole "sono stupito che in un paese moderno e all'avenguardia come il nostro, che il senato della repubblica rappresenta degnamente, come sia possibile che il menù della bouvette sia sprovvisto di dolci", sembra sia stato accontentato - dolci al carrello € 1,74.
 
il video che vi propongo è dell' 8 marzo 2009

lunedì 30 maggio 2011

Batosta elettorale per Silvio Berlusconi!!!

LIBERALVOX - IL SOCIAL NETWORK CHE FA OPINIONE:

TRACOLLO DEL CENTRODESTRA! Giuliano Pisapia è il sindaco di Milano. Luigi De Magistris è il sindaco di Napoli! Adesso, finalmente, si cambia! Batosta per il premier Silvio Berlusconi ai ballottaggi: il centrodestra perde nettamente a Milano e Napoli e il centrosinistra avanza in tutta Italia. Il Cavaliere perde persino ad Arcore! Berlusconi e il berlusconismo sono ormai sul viale del tramonto. C'é una esplicita richiesta alla politica - da parte della genteperbene di questo Paese - di decoro, di decenza, di onestà, di pulizia e di occuparsi dei problemi del Paese e una domanda di cambiamento che non può essere disattesa o demandata ai soliti giochi di palazzo!!! E Radio Padania trasmette ...bandiera rossa!!! Chi piange... «Valutati i risultati elettorali intendo rimettere il mio mandato di coordinatore nelle mani del Presidente Berlusconi. Ritengo che da questo momento il Presidente Berlusconi debba ricevere non solo la più ampia fiducia e solidarietà ma soprattutto la assoluta e incondizionata libertà di decisione e di iniziativa per quanto riguarda il futuro del partito». Lo afferma il coordinatore del Pdl Sandro Bondi. Chi ride... «Abbiamo pareggiato 4-0». Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani si fa beffa del centrodestra scherzando così con collaboratori e dirigenti del partito, alludendo al fatto che il Pdl aveva definito un pareggio la batosta rimediata al primo turno delle amministrative.

mercoledì 25 maggio 2011

CIRCOLO PD TAVARNUZZE: BERLUSCONI STASERA A PORTA A PORTA

QUESTA SERA BERLUSCONI ANNUNCIA A PORTA A PORTA IL MIRACOLO DELLE TASSE. PECCATO CHE LA CORTE DEI CONTI ABBIA DETTO CHE BISOGNA TAGLIARE 46 MILIARDI L’ANNO DI SPESA E CHE IL GOVERNO, COME PREVISTO, ABBIA ANNUNCIATO UNA STANGATA DA 40 MILIARDI DOPO LE ELEZIONI. MA NIENTE PAURA: PER TREMONTI VA TUTTO BENE.

Edizione straordinaria di Porta a Porta questa sera con la consueta intervista elettorale di Bruno Vespa al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Dopo aver preso l’appuntamento con Berlusconi Vespa aveva chiamato Bersani (per lunedì sera), in modo da realizzare così una parvenza di equilibrio. Il segretario del Pd ha detto chiaro e tondo che non si fa imporre le date dei propri interventi secondo l’agenda di Berlusconi, né intende dare copertura allo stravolgimento delle regole e della par condicio in campagna elettorale, accettando un finto equilibrio. Se confronto deve esserci, deve essere diretto. Altrimenti l’equilibrio deve riguardare i candidati milanesi, perché Berlusconi parla di Milano.



Che cosa dirà Berlusconi? Oltre all’armamentario dell’odio (dal pericolo zingaropoli a Milano fino all’islamizzazione del duomo ed ai terroristi al potere) sarà di scena ancora una volta il miracolo prossimo venturo: la riforma fiscale, il governo che fa le riforme fondamentali per il paese nei prossimi due anni, le sorti progressive dell’Italia contro l’armata dei pessimisti.

Peccato che fin qui, in tutti gli anni di governo di Berlusconi e della destra, nulla di tutto questo sia avvenuto. E peccato che ieri l’altro l’Istat abbia certificato l’impoverimento dell’Italia, la perdita dei posti di lavoro giovanili e femminili, la riduzione dei risparmi disponibili, usati da moltissime famiglie per fronteggiare la spesa quotidiana. E che ieri la Corte dei Conti abbia detto che per ridurre il deficit pubblico e contenere il debito pubblico come Tremonti e Berlusconi hanno promesso all’Europa e hanno pure scritto nei documenti economici del governo bisognerà tagliare 46 miliardi l’anno di disavanzo. Una manovra di dimensioni simili, ha detto la Corte, a quelle che negli anni Novanta sono servite all’Italia per agganciare l’euro, mentre la destra remava contro e inneggiava all’evasione fiscale (in prima fila lo stesso Berlusconi). E non basta. Dopo la bacchettata dell’agenzia di rating standard % Poor’s prima all’Italia come paese debitore e poi alle principali banche italiane, ieri il governo ha dovuto dire per la prima volta un pezzo di verità: a metà giugno, dopo le elezioni, il consiglio dei ministri è convocato per decidere una manovra per il 2011 e una stangata da 40 miliardi per il triennio. Niente paura, però. Tremonti ha avuto il coraggio di dire che le rilevazioni dell’Istat non sono vere. L’Italia ha un po’ di problemi, ma non così rilevanti. Un film già visto. 

La sovraesposizione di Berlusconi commentata da Crozza nella sua copertina di Ballarò


Le ultime sul ballottaggio di Milano
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7XSDBiBe9NgX3m1NP88X7_Hm_kXvMKPlYH57TIi2LGH4D7MYR4h2OXnyKasG55wUn1eamANMcUHbHGCwPf9O6lxOIEeWUwRZYIyFkfP9RwjS2Dw1qzRo3Ewsop2uEMfOoBnksDGno8Jw/s200/vignetta-auto1.png
Il candidato del centrosinistra a sindaco di Milano Giuliano Pisapia presenterà nei prossimi giorni una denuncia per danni di natura civile e penale alla Procura di Milano relativi a scorrettezze di varia entità rilevate in questo lasso di tempo antistante il ballottaggio che lo vede prevalere nelle preferenze del primo turno.
Il politico ha raccontato di gruppi di persone che si fingono suoi portavoce ma che altro non fanno che disturbare i residenti, altre che si fingono zingari, alcune ancora che diffondono volantini falsi.
Un evidente segno di scorrettezza dunque, accompagnato d’altro canto da alcune reti nazionali e private che, in barba alla legge sulla par condicio, danno spazio a uno schieramento e in particolare a un personaggio che tenta ad ogni modo di manipolare la verità e l’autonomia decisionale degli italiani.
Mentre il suo avvocato fa presente come questi siano veri e propri reati, Pisapia sottolinea come abbia ritenuto idoneo esporre all’autorità competente queste condotte ed azioni ripetute, anche perché è del tutto evidente che è una campagna organizzata al fine di sminuire la sua persona e il suo programma elettorale.

Annamaria... a dopo 

giovedì 10 marzo 2011

SOLDI PER CAMBIARE L'ETA' DI RUBY

Faccio girare, condividendo,  il video e l'inchiesta sul caso "Ruby" del " Il Fatto Quotidiano".



Soldi per cambiare l’età di Ruby
Chi li ha mandati?




 
l'articolo 


Blitz di due emissari in Marocco per falsificare i certificati e rendere la ragazza maggiorenne. Salvando in questo modo Berlusconi
Una donna a disposizione? No. Questa volta no. Questa volta potere, denaro, forza non sono serviti a niente. Una signora quarantenne, funzionario pubblico di una sperduta cittadina del Marocco, ha scelto di fare il suo dovere, di non barattare la sua dignità con quella che per lei era una montagna di denaro. Dietro garanzia dell’anonimato Fatima (il nome è di fantasia) ha accettato di raccontare al Fatto Quotidiano quello che è successo. Un mese fa due italiani, accompagnati da un interprete marocchino, sono venuti qui, a Fkih Ben Salah, ai piedi delle montagne dell’Atlante. Si sono presentati in municipio e le hanno chiesto di cambiare i dati anagrafici di una certa Karima El Marough. Già, proprio lei, Ruby, la ragazza che ancora minorenne avrebbe avuto rapporti sessuali a pagamento con Silvio Berlusconi. Quella coppia di stranieri aveva in mente un piano preciso. E per questo hanno chiesto a Fatima, dirigente dell’amministrazione comunale, di diventare loro complice. Eccolo, il piano: si sostituisce un documento con un altro, si fa scomparire per qualche tempo un pubblico registro e il gioco è fatto. Ruby, che è nata a Fkih il primo novembre del 1992, di colpo sarebbe invecchiata di un paio d’anni. Quanto basta per farne almeno una diciottenne all’epoca della sua frequentazione con il premier. Problema risolto, quindi, perché pagare una prostituta maggiorenne non è reato.
 
Il sultano di Arcore
A questo, allora, serviva la missione in Marocco di quei due italiani. Serviva a truccare le carte, a cambiare i connotati della storia che da cinque mesi tiene in ostaggio Berlusconi e l’intero governo del nostro Paese. A prima vista poteva sembrare una truffa ben congegnata e neppure troppo costosa. Fkih, 90 mila abitanti, è una cittadina povera nel mezzo di una regione depressa, spopolata da un’emigrazione massiccia verso l’Italia, la Francia, la Spagna. Non c’è famiglia qui, che non abbia qualche parente in Europa. In Sicilia è sbarcato più di vent’anni fa anche il padre di Ruby, Mohammed El Marough, che vive a Letojanni, in provincia di Messina. E allora, devono aver ragionato i due misteriosi italiani, una mancia sostanziosa, qualche migliaio di euro, avrebbe messo in moto la burocrazia del posto. Si sbagliavano. Fatima non si è fatta corrompere. Si è rifiutata di metter mano ai documenti che riguardano quella sua concittadina colpita da improvvisa notorietà dall’altra parte del Mediterraneo. Fatima, a dire il vero, non sapeva neppure chi fosse questa Karima. Gliel’hanno spiegato qualche giorno dopo i suoi parenti che abitano in Italia. Le hanno raccontato di un presidente del Consiglio che riempie la casa di ragazze con cui trascorre allegre nottate. Le hanno detto del bunga bunga. E chissà che cosa aver pensato lei, donna musulmana, ad ascoltare le avventure erotiche di Silvio il sultano di Arcore. Di questo con noi ha preferito non parlare. Pudore, forse. Ma la storia dei due viaggiatori italiani in trasferta a Fkih, quella no, quella non poteva proprio tenersela per sè. A metà febbraio, tramite un parente, Fatima ha contattato il Fatto Quotidiano. Due settimane di verifiche. Poi il viaggio sul posto, in Marocco, per raccogliere la sua testimonianza e nuovi elementi utili a chiarire la vicenda. Ecco, allora, il racconto di Fatima agli inviati del Fatto Quotidiano. “La mattina del 7 febbraio mi hanno chiamata fuori dal mio ufficio”, dice. “Erano in tre. Due parlavano italiano”. Ne è sicura. Conosce il suono di quella lingua grazie ai suoi famigliari emigrati. Poi c’era un interprete, un marocchino, un tipo distinto. “Mi è sembrato di capire – ricorda Fatima – che anche lui venisse dall’Italia, forse da Milano”.

Operazione ritocco
Prima le hanno spiegato che volevano dare un’occhiata ai documenti d’anagrafe di questa tale Karima. Poi hanno fatto capire che la data di nascita annotata sul pubblico registro non è quella giusta. E allora potrebbe essere necessario correggere l’errore con un nuovo atto in cui inserire l’anno giusto, il 1990, al posto del 1992. Per capire fino in fondo questa strana storia bisogna sapere che nei centri minori del Marocco l’anagrafe non è informatizzata. I nuovi nati vengono registrati in libroni scritti a mano e compilati in ordine cronologico. Un sistema arcaico, certo. Paradossalmente, però, truccare i numeri in un computer può rivelarsi più semplice che falsificare uno di questi registri. Per fare un lavoro perfetto bisognerebbe riscrivere tutto il volume, omettendo la pagina che si vuole cambiare. Poi si fa lo stesso lavoro sul registro di due anni prima, ma qui invece di cancellare si aggiunge un foglio, quello della persona di cui si vuole spostare la data di nascita. Volendo c’è una scorciatoia. Con l’aiuto di un funzionario compiacente si può compilare un estratto di nascita falso e questo inizialmente sarà sufficiente a ingannare il pubblico. I libroni possono essere sistemati in seguito, con calma. Così, se qualcuno, magari dopo qualche mese, si spingerà fino in Marocco per confrontare la data dell’estratto con quella del registro, tutto coinciderà.

Ovviamente quei tizi venuti dall’Italia erano disposti a pagare per il disturbo. “Mi hanno offerto una somma importante”, rivela Fatima senza specificare la cifra. Certo, confessa, quei soldi le avrebbero fatto comodo. Ci ha pensato un po’, ingolosita. Che fare? Alla fine ha preferito lasciar perdere perché, ci spiega, non voleva “passare dei guai”. E poi ha pensato anche a Karima. “Se avessi accettato l’offerta – racconta – avrei potuto creare dei problemi anche a questa mia concittadina”. Problemi per Ruby? Non proprio. Di certo se quella data di nascita fosse stata davvero anticipata di due anni, buona parte dei guai di Berlusconi si sarebbero risolti d’incanto. Caduta l’accusa di prostituzione minorile, il premier avrebbe dovuto rispondere della sola concussione. Niente da fare.

L’incastro delle date
“Non posso accettare”, ha risposto Fatima ai suoi interlocutori, quasi scusandosi. Era il 7 febbraio, un lunedì. In Italia, a quell’epoca nessuno aveva sollevato pubblicamente la questione dell’età di Ruby. Giravano molti pettegolezzi, questo sì, a proposito di una ragazza dal fisico appariscente, che sembrava più vecchia della sua età. Solo voci, però. Fino a quando, giovedì 3 marzo, il Giornale annuncia: “Il premier cala l’asso: Ruby era maggiorenne”. È questo il titolo a tutta pagina di un articolo in cui si racconta che Berlusconi, in alcuni colloqui privati, avrebbe confidato di “avere la prova che Ruby è stata registrata all’anagrafe due anni dopo la sua nascita”. Nello stesso articolo si parla di indagini difensive che sarebbero sbarcate “dall’altra parte del Mediterraneo”. Indagini qui, a Fkih Ben Salah, la città natale di Ruby? Fatima non ne sa nulla. Si ricorda bene però di quei due italiani. Due italiani che volevano corromperla.



IL più grande "CORRUTTORE"degli ultimi 150 anni !
(segnalato da Antonio)
Annamaria... a dopo