Avreste mai pensato di poter caricare il vostro cellulare
mentre fate una corsetta al parco?
Ora pare sia possibile indossando ai piedi la scarpa che genera
energia elettrica, si chiama HERMES ed è Made in
Italy.
Proprio così : fare jogging e produrre energia per ricaricare il cellulare, grazie ad un filo che parte dalla scarpa e arriva fino al dispositivo.
Il principio è vecchio: sfruttare il movimento per produrre energia
elettrica, ma l’attuazione e l’ideazione è recente. A ideare questa ‘eco-invenzione’ sono
state quattro studentesse italiane del liceo “Salutati” di Montecatini Terme,
in occasione di un concorso del CNR (Centro Nazionale di Ricerca), per premiare le migliori giovani menti d’Italia.
Le scarpe che producono
energia elettrica sfruttano la forza
cinetica, del movimento, di una normale corsetta al parco per
produrre energia. Certo,
non si riuscirà a produrre tanta energia da far muovere un’automobile o un
macchinario pesante, ma l’energia elettrica sarà sufficiente a ricaricare cellulari, iPod, smartphone,
lettori musicali e altri piccoli dispositivi mobili, ai quali ormai non riusciamo più a
rinunciare.
Questeeccezionali scarpe sfruttando i principi dell’elettromagnetismo : è stato inserito un dispositivo di 2 cm,
chiamato solenoide, all’interno del
tacco. Questo
accumula energia, attraverso un magnete mobile, grazie alla forza del piede che
lo muove e tale energia viene accumulata in una batteria che è a sua volta
collegata, tramite un filo che parte dalla scarpa ed arriva fino al
dispositivo, ad un cellulare o ad un altro dispositivo elettronico che si
caricherà come se fosse attaccato a qualsiasi altra rete elettrica : il corridore, dunque, diventerà una sorta
di centralina elettrica.
Si chiamano
HERMES, in omaggio al dio greco messaggero, rappresentato con elmo e calzari alati.
Tale progetto è stato realizzato con la collaborazione di un’azienda
calzaturiera nostrana.
Certamente un prodotto in grado di conciliare il bisogno di sostenibilità
e comportamento ecologico con le esigenze di coloro che non riescono a fare a
meno del cellulare o dell’iPod.
La scarpa sta attirando l’attenzione di molte aziende, anche non italiane,
l’idea è quella di produrre un prototipo da poter lanciare sul mercato. Si
dovranno superare tutti quei piccoli difetti che caratterizzano la cosiddetta
“versione beta” : per esempio, con molte probabilità, nella scarpa verrà
inserito un magnete più grande per accumulare più energia.
Viste le “giovani menti” che hanno elaborato questa idea, c’è da dire che non
solo certe discutibili bevande . . . mettono le ali . . . ma verso il futuro
voleremo dando fiducia ed incoraggiando i nostri giovani !
E allora, forza gioventù . . . nel corpo e, sempre, nello spirito !
Maria...a presto!
Molto interessante.
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