Nella folla dei miei sogni scelsi quello più luminoso
in cui lui sarebbe venuto a prendermi
per percorrere i sentieri della vita,
guardando insieme lontano nello spazio e nel tempo.
E un giorno l’amore toccò con delicatezza il mio cuore
con il suo volto semplice,
il sorriso come un raggio di sole,
che illumina e riscalda.
Ho infranto i silenzi con la voce che tremava,
soffocata dal pensiero, frenata dall’imbarazzo.
A lui ho affidato il mio sogno,
per ricominciare a vivere senza indecisioni.
A lui porgo il mio pensiero,
a lui che parla d’amore
senza comprendere la forza di questo sentimento,
trascurando quanto fanno male le parole
ad un cuore che batte troppo forte.
Infrango il silenzio e la mia voce arrivi a chi vorrà ascoltare,
se chiudi gli occhi ti porterà la nostalgia di momenti lontani
con la stessa intensità di allora, rinnovando emozioni assopite,
di quando l’amore mi ha toccato.
Maria
Tanti auguri, Maria. Vedrai che capirà.
RispondiEliminaPOESIA "TOCCATA DALL?AMORE
RispondiEliminaPoteva avere anche un altro titolo la lirica: "IL CANTO D'AMORE", che e' quello di ogni essere vivente. E' un canto unico, come unico e universale e' il sentimento che lo detta e traspare da esso. E' vivace ma amaro quando si eleva lamentando "...a lui che parla d'amore/ senza comprendere la forza di questo sentimento...", per diventare
tenero e dolce quando si eleva dicendo "...se chiudi gli occhi/ ti porterà la nostalgia di tempi lontani...".
I canti d'amore si esaltano sempre e creano sempre atmosfere sognanti e delicate.
ENZO
Errore: sostituire DALL?AMORE con DALL'AMORE.
RispondiEliminaSorry.
ENZO
luigisa ahhhhhhhhh, avere dita tanto leggere da essere l'amore......
RispondiEliminaAmore da sogno, solo nel sogno
RispondiEliminaormai non ti toccherà più eh eh eh ma non essere triste ne acchiapperai un altro
RispondiEliminaSublime...
RispondiEliminaForse hai preferito lasciarti toccare dall'amore...ma non da chi ti ama davvero, pensaci, lo sai che non è mai tardi
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