Basta con gli auguri fatti sapendo che non si realizzeranno!
Cari amici del blog, vi anticipo i miei auguri per il nuovo anno associandomi a questa riflessione prelevata dal web. Secondo me andrebbe indirizzata a tutte quelle persone potenti e non ,che potrebbero fare di più.
L'inizio di un nuovo anno fa nascere di solito negli umani la voglia di fare bilanci e di formulare auguri. Purtroppo molto spesso questa voglia si risolve in una serie di considerazioni banali e di auguri foderati di retorica. Su tutti trionfano gli auguri di serenità e di felicità, e l'augurio collettivo che il nuovo anno sia l'anno decisivo per la pace nel mondo. Ciò che non viene mai specificato è con quali mezzi questi auguri così "sentiti" potrebbero mai tramutarsi in realtà.
Volete un 2010 davvero sereno e felice per tutti? Bene, allora invece di intasare televisioni, giornali, telefonini, caselle di posta elettronica e siti web di ciarpame mieloso, fate in modo che i precari non siano più tali, che i mutui non dissanguino le famiglie, che i giovani abbiano qualche prospettiva di futuro che valga più della droga e dell'alcool di cui s'imbottiscono fino a morirne. Chi non paga le tasse, le paghi.
Chi vive di truffe e rapine, cambi mestiere. Chi sfrutta i propri dipendenti, cominci a evitare di far loro firmare la lettera di licenziamento insieme a quella di assunzione e smetta di passare loro un mensile che è solo la metà di quanto figura sul cedolino dello stipendio. Solo allora gli auguri di serenità e di felicità suoneranno un po' meno falsi e un po' meno irreali.
Volete la pace nel mondo? La volete veramente? Cominciate a lottare quotidianamente contro la potentissima lobby dei venditori di armi, create movimenti d'opinione che boicottino i governi dittatoriali, la corruzioneignoranza e la povertà con ogni mezzo noto e, se non basta, inventatene di migliori. Risolvete il problema dell'energia e della carenza di petrolio. Altrimenti sono solo vuote parole, come sapeva bene lo sceneggiatore di quel film con Sandra Bullock, in cui tutte le miss di un famoso concorso di bellezza rispondevano invariabilmente, una volta intervistate, che il loro grande, unico desiderio era la pace nel mondo.
Sono davvero stanco della vuota retorica che si ripete immutata ad ogni fine d'anno. Sono stanco di vedere telegiornali e varietà che sparano oroscopi a raffica senza spiegare alla gente che si tratta di vaneggiamentiastrologhi che si arricchiscono ai danni della credulità popolare e che in una società intellettualmente più matura sarebbero mandati a lavorare in miniera privi di alcun fondamento scientifico. Sono stanco di vedere (possibilmente quelle della Cina o della Russia, dove le esplosioni di grisù sono più frequenti).
Sono stanco degli imbecilli che festeggiano l'arrivo del nuovo anno sparando petardi che sono autentiche bombe, in grado di far tremare i vetri delle case e di scuotere il sistema nervoso di uomini e animali. Soprattutto non provo nessuna compassione, quando sento il bilancio di dita e mani amputate di uomini adulti, che ogni primo gennaio il telegiornale sciorina come un bollettino di guerra. Fatti salvi i bambini e i ragazzini (criminale chi gli vende gli armamenti!), sono contento che ai tanti maggiorenni, mutilati dai petardi da loro stessi esplosi, restino infiniti giorni nel corso dei quali riflettere sul fatto se provocare esplosioni sia poi vero divertimento.
Sono stanco degli spettacoli televisivi di fine d'anno, con un presentatore infreddolito, giunto finalmente alla mezzanotte, che fa il conto alla rovescia ostentando una felicità studiata, mentre tutto l'armamentario di ballerini, cantanti e figuranti fa il solito insopportabile trenino, storpiando le solite canzoni brasiliane, in un tripudio di coriandoli e luci stroboscopiche. Sono stanco di ascoltare i soliti cantanti che intonano, o stonano, le solite canzoni di sempre. E a proposito: qualcuno sa spiegarmi come mai Orietta Berti, che era già una cantante affermata quando io ero un bambino molto piccolo, ora che vado verso i quarantaquattro anni sembra molto più giovane di me? Sono io che sto invecchiando male? Che mistero e che mistificazioni si celano oltre le telecamere?
ANNAMARIA...a dopo
Sono d'accordissimo con tutto quanto affermato e lo sottoscrivo in toto. Questi sono i documenti che andrebbero mandati ai governanti di tutto il mondo.
RispondiEliminaComunque, nei limiti del possibile, buon anno a tutti.
BUON ANNO A TUTTI, CIAO ANNAMARIA E BUON TUTTO NEL 2010...TVB. CETTY
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