martedì 8 dicembre 2009
CINQUE DONI, scritto da LORENZO
la vita è un dono di fata, un soffio di vento veloce,
l’alba di un mattino radioso, la notte di una quiete meritata.
Un cammino spedito, una corsa, un riposo,
una repentina caduta, una mano amica che a rialzarti
ti aiuta, il raggiungimento di un obiettivo desiderato.
L’amore è un dono di meraviglia, una dolcezza,
una conquista infinita, il sapore più bello della vita.
Un compagno brioso. Qualcuno non l’ha mai conosciuto,
e neppure ha provato a cercarlo, contento di quello che ha avuto:
l’orgoglio e la solitudine del proprio io.
Il dolore è un dono speciale, raffina, umanizza, migliora.
Numerose le sue fonti: malattie, perdite, dispiaceri. Ma dopo,
una consapevolezza per cui, con le lacrime nelle ciglia e nel cuore,
si sente una voglia rinnovata di dare, di stringersi agli altri,
condividendo il loro dolore.
La carità è un dono particolare. Essa si coniuga con tutti i diritti:
giustizia, libertà, bene, male. Tutto può essere in essa compreso:
tutti però rispettando, senza distinzione di credi.
Essa mai nasconde l’insidia dei coltelli, della riserva mentale,
della crudeltà e della menzogna.
La morte è il dono finale: in vita ammorbidisce le ambizioni,
migliora i rapporti umani, della solidarietà e della bontà
accresce le occasioni. Dopo chissà? Per chi ci crede, nell’al di là,
la meritata ricompensa. In questo caso la parabola della vita finisce
ma non finisci tu. Per tutti il ricordo, più o meno meritato.
Lorenzo
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La vita, vista così, è molto piacevole e degna di essere assaporata, gustata, fino alla fine.
RispondiEliminaSono d'accordo con te Lorenzo, ciao e buona Immacolata
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