giovedì 28 novembre 2013

VEDREMO UN FILM...




E’ meraviglioso Molly,
l’amore che hai dentro, portalo con te . . .
Dal film “Ghost”





Pochi i film in uscita questa settimana, ma che vale la pena andare a vedere.
Generi diversi, in sala da giovedì 28 novembre . . .






Free Birds – Tacchini in fuga




Tacchini alla festa del Ringraziamento per cambiare il loro destino

Regia di Ash Brannon.  Con Woody HarrelsonOwen WilsonDwight HowardAmy PoehlerDan Fogler
Genere  Animazione  -  USA  2013.
Reggie e Jake sono due volatili uniti da una folle missione: eliminare i tacchini dal menu della Festa del Ringraziamento. Reggie, maldestro e dal cuore tenero, conduce una vita decisamente agiata. Salvato dal Presidente degli Stati Uniti il giorno del Ringraziamento, passa le sue giornate tra pizza e tv. Ma quando nella sua vita piomberà Jake, Presidente e unico membro del FLT, Fronte Liberazione Tacchini, verrà coinvolto in una folle missione: salvare la sua specie eliminando i tacchini dal menu della Festa del Ringraziamento! Per farlo la strana coppia dovrà tornare indietro nel tempo, precisamente nel 1621, e cambiare il corso della storia . . .



La mafia uccide solo d’estate





Esordio cinematografico per Pif

Regia di Pif.  Con PifCristiana CapotondiClaudio GioéNinni Bruschetta. 
Genere  Commedia  -  Italia  2013.
Il film narra l'educazione sentimentale e civile di un bambino, Arturo, che nasce a Palermo lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino, mafioso di rango, è stato eletto sindaco. E' una storia d'amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari che vede come una principessa. Attraverso questa tenera ma divertente storia d'amore, il pubblico verrà coinvolto emotivamente negli eventi più tragici della nostra storia recente.



Don Jon Addiction



Esordio alla regia di Joseph Gordon-Levitt

Regia di Joseph Gordon-Levitt.  Con Joseph Gordon-LevittScarlett JohanssonJulianne MooreBrie LarsonTony Danza.
Genere  Commedia  -  USA  2013.
Ridente commedia che ha come elementi sesso, romance e seduzione e racconta le peripezie di un giovane e moderno don Giovanni  che ha per mentore una donna. 



Still Life

Uberto Pasolini al suo secondo film

Regia di Uberto Pasolini.  Con Eddie MarsanJoanne Froggatt.
Genere  Drammatico  -  Gran Bretagna  2013  -  Durata 87 minuti circa.
John May è un impiegato ossessivamente meticoloso incaricato di trovare i parenti di chi muore in solitudine. Quando il suo ufficio viene ridimensionato, si dedica anima e corpo al suo ultimo caso che gli cambierà radicalmente la vita.




. . . e da martedì 3 dicembre . . .


         

Indebito




Vinicio Capossela e Andrea Segre alle prese con la crisi greca

Regia di Andrea Segre.  Con Vinicio CaposselaTheodora AthanasiouGiorgis ChristofilakisKeti DaliPantelis Hatzikiriakos.                    
Genere  Documentario  -  Italia  2012  -  Durata 87 minuti circa.
Si racconta la crisi greca attraverso i cantanti del rebetiko, una particolare musica greca che fin dagli Anni Venti, dalla guerra intestina greco-turca, che causò milioni di profughi, dà voce alla protesta, alla disperazione, alle paure. “Come viandanti” ammette Segre “abbiamo vagato nel luogo simbolo della crisi, la Grecia indebitata, seguendo le parole, i pensieri e la musica dei rebetes, i cantanti del rebetiko, il blues ellenico. Una musica nata dalla disperazione di un'antica crisi che ha contribuito a costruire l'identità moderna della Grecia. Una musica contro il potere, non autorizzata, indebita. I rebetes sono portatori di questa identità, di cui oggi celebrano un funerale pieno di sconfitta, disperata ribellione e silenziosa speranza. I loro concerti e le loro parole riempiono le taverne notturne di Atene e Salonicco e incontrano il cammino di Vinicio Capossela, musicista e viandante che intreccia le sue note con i pensieri del suo diario di viaggio”.

Buona visione a tutti da Maria !





mercoledì 27 novembre 2013

BERLUSCONI-ALFANO...SCISSIONE O STRATEGIA?




Viste le ultime notizie, e visti gli ultimi dati, ci si chiede se il Berlusconi condannato, decaduto, interdetto e tradito sia davvero più debole di prima.

di Giorgio Dell'Arti

In che senso?

Ha chiamato i suoi a raccolta in via del Plebiscito per la giornata di oggi , cioè il momento in cui il Senato voterà per la sua decadenza. Ha dato un’intervista al Mattino di Napoli in cui mostra di essere un uomo politico in piena forma, annuncia un «colpo segreto» contro Renzi, che giudica «comunicatore eccezionale», non vuole la caduta del governo, andrà all’opposizione dopo il voto di Palazzo Madama, però niente elezioni per colpa sua, saranno i democratici a far cadere Letta. ISi è poi presentato alla convention napoletana dei giovani di Forza Italia bello pimpante, anche se ha fatto sapere che «non dorme da tre notti» (refrain che sentiamo da agosto). Sono seguiti i soliti attacchi ai giudici e la richiesta della grazia da Napolitano («non dovrebbe avere un attimo di esitazione»), oltre al termine «ignominia» per definire l’affido ai servizi sociali. Insomma, è in piena forma.

Quindi?

Parecchi analisti si stanno convincendo che la scissione è stata pilotata. Ricordano le strategie di marketing: quando un detersivo dà segni di cedimento, se ne mette subito in pista un altro, che abbia l’aria di una cosa nuova, fresca, appena inventata. Quelli che sono stanchi del vecchio prodotto, si fanno facilmente convincere dai luccichii del nuovo arrivato, e non si rendono conto che gli si sta vendendo la stessa cosa in una confezione diversa. Allo stesso modo, in politica. C’è gente di destra che s’è stancata di Berlusconi e non intende votarlo mai più. Beh, a questi qui gli si dà Alfano. C’è altra gente che non rinuncerebbe a Berlusconi per nessuna ragione al mondo. Ottimo, costoro continueranno ad acquistare il vecchio prodotto. La somma dei due divisi dà un risultato più alto dei due uniti. Fatto non nuovo: l’unificazione socialista, quasi mezzo secolo fa, portò una perdita netta di consensi, recuperata quando i due si divisero di nuovo. Al Mattino Berlusconi ha detto che i sondaggi danno Forza Italia al 20,1 e il Nuovo Centrodestra al 3,6, il che farebbe pensare a un’operazione in perdita. Ma altri sondaggi dicono che Alfano sta tra il 7 e il 10, e questo riporta i berlusconiani (perché quelli del Nuovo Centrodestra sono sempre berlusconiani) in zona 30 per cento o forse più.

Le prove di questa analisi?

Non ci sono, siamo nel campo delle interpretazioni credibili o probabilistiche.  Maurizio Lupi ha annunciato che il 7 dicembre, vigilia delle primarie del Pd, sarà lanciato il Nuovo Centrodestra, forte al momento di 30 senatori, 29 deputati, un presidente di regione (Giuseppe Scopelliti, governatore della Calabria), 16 assessori regionali, 88 consiglieri regionali. Alfano, ripetendo che «qui c’è gente che a Berlusconi vuole bene», ha attaccato «i radicali e gli estremisti» di Forza Italia. La Santanché ha risposto dandogli del «terrorista». Eccetera. Potrebbe essere una sceneggiata. Berlusconi, quando parla di Alfano e degli alfaniani, è sempre pieno di tenerezza. Il Nuovo Centrodestra contraccambia.


Annamaria... a dopo


IL BENESSERE PSICOFISICO ARRIVA DOPO I 60 ANNI!







Se c'è qualche sessantenne sconfortato, per l'età che avanza, leggendo questa notizia si tirerà su di morale alla grande...


Per provare la felicità bisogna avere molta pazienza. Secondo uno studio americano, infatti, il benessere psicofisico si raggiunge in età matura, per la precisione attorno ai 60 anni. Non sono semplici ipotesi o supposizioni, ma precise deduzioni derivanti da un’approfondita indagine realizzata da un team di scienziati statunitensi su un vasto campione della popolazione americana. Guidati e coordinati da Arthur Stone, professore del “Dipartimento di psichiatria e scienze del comportamento” della Stony Brook University di New York, i ricercatori hanno intervistato 340mila persone testandone lo stato psicologico generale e valutando le reazioni alle domande effettuate. Dai risultati, oltre alla sostanziale indifferenziazione tra gli uomini e le donne, sono emersi dati davvero interessanti. 
Secondo gli scienziati americani, la felicità raggiunge livelli molto alti attorno ai 18 anni, declina in modo rapido fino ai 25, poi rimane stabile fino ai 35 prima di crollare e toccare il fondo ai 50. Da quel momento, però, recuperiamo buon umore e benessere progressivamente: più l’età avanza, più si è felici, liberi da angoscia, rabbia e stress nonostante i fisiologici peggioramenti della salute. La ricerca americana mette oltretutto in luce i trend specifici dei diversi stati d’animo. La preoccupazione, per esempio, cresce pian piano fino alla soglia critica dei 50 anni per poi declinare rapidamente. Lo stress, invece, raggiunge il picco massimo attorno ai 25 anni, poi diminuisce lentamente sino ai 50 prima di crollare. La rabbia è inversamente proporzionale all’età, mentre la tristezza ha un andamento piuttosto stabile, con un apice attorno ai 50 anni e un nuovo incremento dopo i 70. In ultimo la gioia, molto bassa tra i 18 e i 30 anni, costante fino ai 55-60 e poi in grande aumento fino ai 75. Insomma, per essere felici bisogna attendere la terza età.

Annamaria... a dopo

martedì 26 novembre 2013

INGHILTERRA: DONNA SUBISCE IL FURTO DEI PELI PUBICI

Notizia alquanto curiosa (da prendere con le pinze...) pubblicata  da The Sun Daily
  e riportata, con tanto di commento, dal nostro amico Enzo con il "fedelissimo" Duc...





Una 54enne commessa di una caffetteria si è licenziata dopo avere subito una insolita quanto misteriosa aggressione.
La donna si è infatti accorta di avere subito il “furto” dei peli pubici dopo essersi svegliata dopo un riposino, in una stanza destinata al personale, durante la pausa pranzo. La donna non si è resa conto di nulla, ma quando è andata in bagno dopo essersi svegliata si è resa conto che le erano stati rasati i peli pubici.
Nell’edificio erano presenti solo lei, il proprietario e la famiglia di quest’ultimo, la moglie e i due figli di due e cinque anni, ma la donna esclude che chiunque di loro possa essere l’autore del gesto.
La donna è rimasta fortemente traumatizzata dall’accaduto, e ha fatto immediata denuncia contro la polizia, che però brancola nel buio e non ha ancora trovato indizi su come possa essere avvenuta la depilazione senza che la donna (che ora passa le notti insonni) se ne accorgesse, e tantomeno su chi possa essere l’aggressore. 
FONTE-The Sun Daily

ENZO             Duc, hai  letto?

DUCKY          Eccome, ho letto sì e mi è venuto da sorridere.

ENZO             Secondo te, come è successo?

DUCKY          Qualche buontempone, sessualmente nevrotico, le avrà fatto bere una
pozione sedativa e l’ ha privata, in preda a una risata  beffarda, dei riccio letti pubici. Non so come ma viene in mente l’espressione di  Fantozzi quando caccia la lingua da fuori  in preda all’impulso sessuale nel  vedere un attributo sexy di una donna.

ENZO             Poco male, la commessa si rimetterà presto dal trauma…i riccioli fanno presto a crescere.

DUCKY          Mi viene un sospetto, Enzo, che sia stato il marito?  Forse un inconscio desiderio di voler “rapporti” con lei  “lisci”: sai quando uno chiede al bar. “Un wihisky..liscio!

ENZO             Duc, nella fattispecie si tratta di  peli…

DUCKY          Lo so, ma il “furto” è stato “liscio” anche se con un dubbio. Chi ti dice che il ladro non abbia “approfittato” avendo la “farfallina” a portata di mano?

ENZO             Porca miseria, hai proprio ragione…che l’autore sia un  ricciolista…

DUCKY          Coosa?

ENZO             Un collezionista di  peli.

DUCKY          Mi sa che stavolta hai ragione tu!

ENZO




ALTRE CULTURE, ALTRI PARADISI


Ogni popolo riflette, nella sua cultura, il proprio Paradiso”

DUCKY              Enzo,  concludiamo la rassegna sul Paradiso?

ENZO                  Certo,  non bisogna lasciare le cose a metà.
  Però dobbiamo fare un discorso più ampio: dagli Aborigeni ai Buddisti.

DUCKY              Però, discorso sempre profondo eh?

ENZO                  …le disquisizioni io le faccio per bene.

DUCKY              Mai dubitato!

ENZO  Devi      Devi sapere, caro psicolabile, che fin dai tempi più remoti gli uomini hanno immaginato la possibilità di una vita piacevole dopo la morte.
Ogni popolo riflette nella propria idea di paradiso le caratteristiche della propria cultura: ecco quindi, che secondo gli Aborigeni australiani in Paradiso si trovano capanne comode e accoglienti e terreni ricchi di selvaggina da cacciatore,  mentre per i Romani i beati si dedicano alla palestra e alla musica.

DUCKY              …estetici e sensoriali questi Romani.

ENZO                  Nella mitologia greca il luogo dove dimorano le anime di coloro che sono stati amati dagli dei…

DUCKY              …cioè i saggi e gli eroi…

ENZO                  Vedo che un po’ di cultura non ti manca.

DUCKY              Grazie, troppo buono, la mia cultura non potrà mai arrivare alla tua.



ENZO                  …dicevo che il luogo  dove dimorano le anime “buone e amate” è i Campi Elisi, un immenso campo fiorito dove si può svolgere il passatempo preferito in vita…

DUCKY              …cioè le donne!

ENZO                  …non fare il cretino con le tue  stupide “uscite”; semmai  è il tuo passatempo preferito. Per tua cultura il mio passatempo preferito è la ricerca della  “donna” , quella delle donne è una tua prerogativa.  E ora chiudiamo  qui il discorso. Ok?

DUCKY              …sono tuo fratello! a me lo puoi dire….”ma l’hai trovata questa donna si o no!?

ENZO                  Scegli tra la padella e un calcio nel sedere…?

DUCKY              Dai, smettila tu,,, volevo solo stuzzicarti un po’.

ENZO                  Muto!  Nella mitologia germanica, invece, i combattenti morti gloriosamente in battaglia verranno serviti a tavola da fanciulle guerriere, le Valchirie, nel Walhalla,  un palazzo sorvegliato da lupi e aquile dove i guerrieri banchetteranno con carne di cinghiale in compagnia di Odino, il dio della guerra e della vittoria.  Per i Celti, invece, ci si ritrova su un’isola dell’Atlantico, Il Tir Na Nog, dove non si invecchia mai.

DUCKY              Questa è una cosa buona…oh finalmente un posticino senza né ospedali e né cliniche.

ENZO                  Che centrano ora gli ospedali e le cliniche…sentiamo!

DUCKY              E’ perché ho un mal di schiena che ogni tanto mi rompe l’anima dei mortacci suoi…ecco perché!

ENZO                  Su questo ti dò ragione perché quel mal di schiena  rompe i co… anche a me.  Proseguiamo. Nelle dottrine buddiste e induiste non esiste il concetto di  Paradiso, derivato dalle tre religioni monoteiste – cioè con un solo Dio - : Ebraismo, Cristianesimo e Islam;  i Buddisti e gli Induisti credono nella reincarnazione continua dell’anima che, in base alle azioni compiute nella vita terrena, si reincarna in un altro essere umano, in un animale o in un insetto.

DUCKY              Si reincarnano?! Oh marò,  solo a pensarci mi sento  strano.

ENZO                  Probabilmente  la tua anima si reincarnerebbe  in un asino o in un mulo, testardo come sei.

DUCKY              …e tu in uno scarafone…ma di quelli grossi… ecco….uno scarafone tutto scombinato, così gli altri scarafoni ti isolano e non ti danno retta.

ENZO                  Finiamola ok?  Anche se oggi associamo il concetto di paradiso alla religione e all’Aldilà, in origine esprimeva una realtà molto concreta; il termine pairidaeza, infatti, in persiano significa “giardino recintato” e indicava lo spazio chiuso riservato al sovrano e alla sua corte. I “paradisi” si diffusero nell’impero persiano ma anche in India e in Asia. In seguito il termine  “pairidaeza”,  traslato in greco come “paradeisos”, venne utilizzato dai traduttori greci per parlare del giardino dell’Eden biblico: l’uso concreto del termine si fuse con quello religioso che diventò preponderante.

DUCKY              Bravo, profondo e  dettagliato ma sempre “scombinato”.

ENZO                  Poi  c’è la visione ebraica.  Per gli Ebrei, però,  il Paradiso non è più un semplice giardino di piante e animali, ma  è il giardino di Dio, preparato da Dio per l’uomo all’inizio della Creazione. Il Paradiso ebraico, infatti, è il giardino dell’Eden, sulla cui localizzazione nessuno sa bene dove  sia: nell’odierno Irak? In Africa? In Libano? Secondo altre correnti dell’ebraismo, tuttavia, non si può sapere cosa succede dopo la morte e, pertanto, non c’è certezza che i giusti siano destinati al Paradiso. A differenza del cristianesimo, infatti, la religione ebraica è più concentrata sulla vita terrena e permette che vi siano diverse idee sull’Aldilà. Il concetto di Paradiso cristiano ha la sua origine in quello giudaico poiché si ricollega all’idea del giardino dell’Eden, come spiega il professor  Giuseppe Visonà, ordinario di Storia della teologia presso l’Università Cattolica di Milano.

DUCKY              Insomma, “stu paraviso” rassomiglia quasi sempre a un giardino!

ENZO                  Così sembra, comunque…ottima constatazione!  E ci risiamo con il “giardino”, Duc. Nel cristianesimo il giardino dell’Eden delle Genesi  diventa il paradiso ultraterreno destinato ai giusti: il Paradiso cristiano, quindi, si ispira al bellissimo Paradiso terrestre degli Ebrei, che a sua volta si rifaceva e si rifà ai veri e propri giardini persiani.

DUCKY              Che cultura, sei formidabile;  meriti un complimento:  in questo momento  mi sembri meno scombinato.

ENZO                  Tu invece mi sembri SEMPRE  un disturbato psichico…ah ah ah! Lasciami concludere.  Le analogie con l’Antico Testamento, però,  non finiscono qui: Cristo, infatti è definito da San Paolo, il nuovo Adamo, l’antico abitante del giardino dell’Eden cacciato da Dio per aver mangiato il frutto proibito.

DUCKY              …Adamo…lo stupidone!

ENZO                  E Gesù riapre le porte del Paradiso concedendo agli uomini di tornarci dopo la morte. Infatti, è lo stesso Gesù  a promettere il Paradiso, quando  lo garantisce a uno dei due malfattori  condannati alla crocifissione insieme a lui, il “buon ladrone”:  “In verità io ti dico: oggi sarai con me ne paradiso”.

DUCKY              Questo nell’Antico Testamento!

ENZO                  Esatto! Nel  Nuovo Testamento, conclude quindi il professor Visonà,  “il Paradiso riassume le speranze future, è il  punto d’arrivo della creazione e della storia, il luogo del compimento del destino dei  beati, la sede del godimento della beatitudine eterno presso Dio”.



Enzo

Fonte: Airone

lunedì 25 novembre 2013

CONSIGLI UTILI







Qualsiasi tipo di pasta si manterrà al dente se aggiungerete un pezzetto di burro nell’acqua di cottura.

-Con l’aggiunta di due cucchiaini di crema di riso il minestrone o il passato di verdure sarà più denso e cremoso.

-Per ottenere un risotto super, qualunque sia la ricetta ultimate la cottura con l’aggiunta di un bicchiere di latte.

-Quando cucinate la carne alla griglia ricordatevi di infilare nella brace qualche foglia di alloro. In questo modo la carne prenderà un profumo e un gusto particolari.

-Il basilico ama la luce del sole, ma patisce il grande caldo come pure il vento e il gelo.

            -Il prezzemolo preferisce la penombra e un terreno umido.

            -Il rosmarino predilige il sole e preferisce essere appoggiato a un muro.

            -L’erba cipollina vuole l’ombra ma cresce comunque anche al sole.

            -Dall’uva bianca, precedentemente sbucciata, si ricava un succo che risulta essere un ottimo tonico, in grado di attenuare anche le lentiggini.




            Per togliere le macchie di ruggine su cotone e seta, cospargete le macchie di sale fino e limone, quindi risciacquate subito. Sulla lana, smacchiate con acqua e ammoniaca.

            Per togliere le macchie di penna biro su cotone e lana, pulite con una pezzuola imbevuta di alcool ed etere in parti uguali, senza strofinare.

            Per togliere le macchie di bruciature da ferro da stiro su cotone e lana, pulite con acqua ossigenata pura o diluita, eventualmente mescolata a qualche goccia di ammoniaca.

            Per le macchie di fango sia sul cotone che sulla lana, spruzzate acqua ed ammoniaca su una spazzola e pulite energicamente. Sulla pelle, eliminate il grosso con un spazzola e poi con una normale gomma per matita.

            Per le macchie di sangue su cotone e lana, smacchiate con acqua fredda e ammonica, ed, eventualmente, aggiungete qualche goccia di acqua ossigenata.

            Per eliminare quella fastidiosa sensazione di formicolio alle mani  o ai piedi, causata da una posizione prolungata e poco comoda, provate a toccare un oggetto di ferro per qualche secondo.

            Un antico rimedio contro il mal di gola: mescolate in una tazza da caffè due cucchiai di miele, un cucchiaio di olio d’oliva ed un cucchiaio di succo di limone. Prendete un cucchiaino del composto ottenuto tre volte al giorno, per tre o quattro giorni. Il mal di gola passerà.


            Volete allungare i jeans ma non sapete come far scomparire il segno biancastro dell’orlo? Ecco il trucco: tamponate il punto della piega precedente con una certa energia, servendovi di una spazzola bagnata di inchiostro blu diluito in un poco d’acqua.

            Se avete l’abitudine di fare in casa bevande liquorose, al momento di allungarne la base dovete preparare lo sciroppo con acqua e zucchero. Sappiate che c’è un metodo semplice per capire quando lo sciroppo è al punto giusto di cottura. Immergete nella pentola una schiumarola ed estraetela: lo sciroppo è pronto quando scende non più a gocce ma facendo il filo.

            Annamaria2