TENTA DI UCCIDERE LA MOGLIE
“Non mi ha lavato la tuta del calcetto.”
I
casi sono due: o la moglie gliel’ha
sempre lavata la tuta, l’unica volta che non l’ha fatto le è stata fatale. Il
marito si è sentito, offeso, disonorato, o…aveva un’altra partita di calcetto e
la tuta doveva essere pronta, lavata e stirata.
Lei, poveretta, non l’ha lavata:
e lui la uccisa. Cosa dire? Il male covava dentro di lui da lungo tempo:
occulto! Spesso il maligno si nasconde.
Seconda
ipotesi: la poverina non gli ha mai
lavato la tuta. Se la lavava lui. Appena
ha chiesto a lei di lavare l’indumento, la donna con cipiglio fiero ha
rifiutato per l’ennesima volta. quel
rifiuto (o dimenticanza?) le è costata
la vita. Cosa dire? Per lui è stata una
ribellione al costante rifiuto di lei. Una revanche tragica.
(Corriere
del Veneto, Treviso , 18 gennaio 2013)
PARTI CESAREI
IL 43%
è ”ingiustificato”
Cosa
ne dico? Troppi medici sono insicuri di un parto normale; non è che tutti i
bambini sono messi in malo modo nella pancia materna. Mancano di un adeguato
tirocinio per fare esperienza.
(Corriere
del Veneto, 18 gennaio 13)
ANGELA MERKEL CHEF ALLA FIERA DELL’AGRICOLTURA.
Ha assaggiato anche le varie
specialità.
Ha
fatto la “Guappa” nel Consiglio d’Europa dicendo nei confronti dell’Italia
sempre “NO”. Ma nell’ultimo confronto elettorale ha perso la maggioranza
(Sassonia).
Lo
sapevate che è laureata in Astrofisica? Ciò nonostante è riuscita a diventare “capessa” cioè Capo
del Governo tedesco battendo tanti maschietti. Che sia un Minotauro?
(La
Stampa 18 gennaio 2013)
AGGREDISCE IL MARITO COL COLTELLO
E GLI VERSA ADDOSSO ACQUA CALDA.
Scontro fisico durante una lite
familiare. L’uomo sporge denuncia.
(La Nuova Ferrara, 19 gennaio
2013)
Uomini, state attenti specialmente
in cucina. Se l’acqua bolle, non litigate con la vostra donna. Usate il casco quando entrate in cucina
oppure riparatevi con le mani il davanti (lato B).
VENTENNE MINACCIA LA MAMMA CON UN
COLTELLO
(Corriere Adriatico, 19 gennaio 2013)
Credo che abbia avuto poco latte
da bambino…e si è “esaurito”.
RINUNCIA ALLA VITA PER REGALARLA A UN ALTRO PAZIENTE.
La storia di Walter, un pastore che ha rinunciato a un trapianto di
rene che l’avrebbe salvato. “Non ho né moglie né figli, datelo a chi ha più
bisogno di me.” Poco dopo è spirato.
(La Provincia di Como, 19 gennaio
2013)
La serietà mi ha invaso, ho provato tristezza e ammirazione per un generoso Eroe.
OPERATA PAZIENTE DI 108 ANNI
Legnago. Eccezionale intervento
all’ortopedia dell’ospedale Mater
Salutis su un’anziana che si era fratturata il collo del femore. La donna ha
lasciato l’ospedale dopo tre giorni e sta recuperando. Si tratta di un caso straordinario senza precedenti in
letteratura sanitaria.
L’Arena (19 gennaio 2013)
Che vi debbo dire. Si commenta da
solo il fatto per salute e…speranza di vita.
Enzo
Sicera e sana invidia per la vitalità della signora di Legnago e la perizia dello staff medico . . . Grande rispetto per il gesto di generosità di Walter, una vera donazione d'amore . . . Un grande dubbio : l'acqua bollente può fare danni solo sulle parti "anteriori" ( !!! ) di un uomo? Eppure per molti uomini non c'è tanta differenza tra "faccia" anteriore e posteriore ! ah ah ah maria.sa
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