"Se non conosci il metro ti fregheranno sulla
lunghezza, se non conosci la bilancia ti fregheranno sul peso, se non conosci
l'orologio ti fregheranno sul tempo, ma se non conosci il denaro ti fregheranno
su tutto."
Angelo Tirone
Un semplice
principio sulla moneta
Se in una nazione ci sono 100 cittadini che producono 100
"Frutti" sufficienti per poter vivere felicemente, il Ministero del
Tesoro dovrebbe stampare 100 soldi per consentire gli scambi.
Se nel corso delle generazioni i cittadini - riproducendosi
o con le immigrazioni - da 100 passeranno a 120 unità, il Ministero del Tesoro
per consentire gli scambi dei beni prodotti, dovrà stampare altri 20 soldi
perché i nuovi cittadini spenderanno per consumare e contemporaneamente lavoreranno
per produrre altri beni.
Se i cittadini di questa nazione, per decrescita
demografica, da 100 passeranno invece a 80 unità, il Ministero del Tesoro
dovrebbe ritirare dal circuito finanziario i 20 soldi in eccesso, tramite le
tasse, per mantenere cosi i prezzi stabili.
Se in una nazione ci sono 100 cittadini che producono 100
"Frutti" e il Ministero del Tesoro inietta 300 soldi, i cittadini non
diventeranno tre volte più ricchi ma produrranno più ricchezza perché gli
scambi commerciali saranno velocizzati.
Il problema invece sorge quando in una nazione ci sono 100
cittadini che producono 100 "Frutti" ma circolano solo 80 soldi.
Questo comporterà che i 100 cittadini avranno difficoltà negli scambi, 20
frutti marciranno, venti di loro non mangeranno.
L'effetto di una carenza monetaria sarà che tutti i 100
cittadini - contemporaneamente - saranno istintivamente indotti all'egoismo,
alla diffidenza e all'odio, si genererà corruzione e criminalità, valori come
la solidarietà umana tenderanno a scomparire.
La moneta è uno strumento che serve per scambiarsi i beni,
un oggetto che di per sé non ha alcun valore (se non quello della carta o del
metallo) ma, è misura del valore dei beni prodotti dai cittadini.
Ancora oggi la quasi totalità degli esseri umani crede che
la moneta sia sinonimo di ricchezza invece in questa credenza si nasconde la
cristallizzazione di un errore: il denaro da strumento di scambio può essere
utilizzato diabolicamente, da chi lo conosce bene, come strumento di domino sui
popoli. Proprio perché viviamo in un mondo che continuamente e
inconsapevolmente ci illude che la ricchezza sta nel denaro che, per paradosso,
in questa illusione stiamo diventando economicamente e spiritualmente sempre
più poveri. Nel nostro pianeta tutti sono incantati e accecati dall'oro e dal
denaro al quale danno un'importanza smisurata, si attribuiscono poteri quasi
miracolosi, invece il miracolo dei soldi oggi si è trasformato in una
maledizione che ha reso questo pianeta un paradiso per pochi e un inferno per
molti, questo perché la moneta, frutto della fatica dei cittadini, non è
conosciuta e non viene "gestita" dagli stessi, non viene gestito
dalla Stato, ma dalla banca centrale nazionale (Bankitalia s.p.a.) e in Europa
dalla BCE (anch'essa privata) e dai grandi gruppi finanziari che con l'inganno
possono impoverire, arricchire, ottenere, controllare e incantare tutti.
Come fanno?
Prima di
capire come fanno le banche ad impoverire i popoli sarebbe opportuno che ogni
cittadino riprendesse quei semplici concetti smarriti da tanto tempo, concetti
che si sono persi nell'ovvietà, infatti la stragrande maggioranza dei cittadini
interpreta male il concetto di ricchezza confondendolo con quello della moneta.
La ricchezza di una nazione
L' Italia, per
esempio, detiene una quantità di ricchezza proveniente da risorse come
l'agricoltura, la pesca, la pastorizia, l'industria, artigianato, servizi,
risorse minerarie e via dicendo. Grandi risorse poi, che generano ricchezza,
sono pure i fiumi, i laghi, i boschi e, fattore molto determinante, è quello
climatico. Ma non ci si deve scordare
che la ricchezza più importante è costituita dagli uomini che, con la loro
forza lavoro e con le loro capacità organizzative e creative, sono capaci di
trasformare materie prime per produrre beni finiti, il tutto per il benessere
della collettività nel tempo. Ma ricchezza non è solo produzione e
trasformazione di beni, è anche il consumo! Senza il consumo di angurie, la
produzione di un contadino sarebbe nulla! Pertanto se vi è il giusto equilibrio
tra produzione, consumo e moneta, ci sono buone possibilità che una nazione
diventi ricca!
Da un punto di vista concettuale però non bisogna confondere
quello che è la ricchezza di una Nazione con la ricchezza dello Stato, infatti
la ricchezza dello Stato è rappresentata dai beni economici dello Stato inteso
come Ente. Ma se sono comunque i cittadini a produrre i beni di una nazione
perché poi i Governi vendono i beni dello Stato?
La moneta
Quando un
popolo che risiede su un territorio, è in grado coltivare la terra, allevare
animali, possiede risorse minerarie, ha inoltre capacità di trasformare materie
prime in beni finiti, si può dire che è un popolo ricco! La funzione della
moneta è quella di consentire lo scambio dei beni (prodotti e servizi), quindi dare
dinamicità e vita all'attività economica della nazione. La moneta di per se non
ha alcun valore, è solo un foglio di carta! La moneta acquisisce valore solo
perché esistono i beni nel territorio, pertanto in assenza assoluta di moneta
la ricchezza del territorio non cambia, semmai l'assenza della moneta determina
la paralisi degli scambi con disastrose conseguenze. In questo caso il popolo
di quel territorio diventerebbe più povero solo perché, nonostante ricco di
risorse, non riesce a scambiarsi i beni
ma, la ricchezza del territorio, nella sostanza, rimane invariata. Infatti il
Ministero del Tesoro e gli altri organi preposti, dovrebbero essere tenuti a
stampare denaro in quantità sufficientemente adeguata da consentire gli scambi.
Analogamente possiamo dire che un popolo che risiede in una
regione desertica, priva di ogni risorsa, è povera! Gli organi preposti
potrebbero stampare montagne di denaro, ma ciò servirebbe solo a sprecare carta
ed inchiostro; in questo caso il territorio, nonostante il denaro rimarrebbe
comunque, nella sostanza, povero!
Il Ministero del Tesoro e gli organi preposti, hanno il
compito di introdurre all'interno della nazione, denaro in quantità tale da
raggiungere una dimensione ideale, ovvero una quantità di denaro sufficientemente
adeguata tale da consentire gli scambi. Per fare ciò purtroppo il ministero del tesoro non stampa moneta ma emette titoli
di stato che poi rimborserà con interessi. Quanto detto è documentato sul forum
del ministero* stesso.
In realtà il Ministero del Tesoro, non scrive che "il
denaro deve essere in quantità sufficientemente adeguata", bensì " il
circolante deve raggiungere una dimensione ideale, quindi l’ammontare dei
titoli in circolazione deve essere sufficientemente elevato". Una sottigliezza
che ci costa molto cara!
A. Tirone
PER I LETTORI CHE HANNO LA
FORZA DI SAPERE
- PER CAPIRE COS’E’ LA RICCHEZZA
- PER SAPERE DOVE E’ FINITA LA RICCHEZZA
- PER SAPERE CHI GESTISCE E AUTORIZZA LA STAMPA
DELLA MONETA-EURO
- PER SAPERE PERCHE’ I PAESI DELL’EURO NON POSSONO
STAMPARE LA CARTA-MONETA-EURO, SENZA L’AUTORIZZAZIONE DELLA BANCA CENTRALE
EUROPEA.
(Enzo)
Grazie, Enzo, del servizio che hai reso al web pubblicando questa informativa in merito a moneta e ricchezza. Sono principi fondamentali che nulla hanno a che vedere con la gestione attuale, tutta tesa a controllare (?) o (meglio) a favorire le operazioni finanziarie, che nulla hanno a che vedere, o poco hanno a che vedere, con l'andamento reale dell'economia dei vari paesi e del mondo intero. Io penso che, di là dei trionfalismi interessati, la politica europea in materia ci porterà alla rovina. E non sarà capace di portare sviluppo nelle grandi aree poco sviluppate del mondo. Si passerà dal fallimento del comunismo al fallimento del capitalismo nella sua attuale forma finanziario-speculativa. Se si trattasse di semplici formule non ne soffriremmo tanto. Purtroppo ne saranno vittime miliardi di persone, oggi e in futuro.
RispondiEliminaAl pezzo MONETA E RICCHEZZA seguirà il secondo pezzo. Meglio leggere, informarsi e sapere con consapevolezza cosa che stanno facendo i malfattori potenti. Domanda: LO SAPEVATE CHE IL GOVERNO ITALIANO NON PUO' STAMPARE MONETA CARTACEA, CIOE' L'EURO?, SENZA IL SI', CHE NON VIENE DATO, DALLA BCE?
RispondiEliminaVi assicuro che ne riparlerò.
ENZO
E' cosa ovvia...visto abbiamo aderito al trattato di Maastricht. Abbiamo accettato il modello tedesco...non piacque quello francese...Vogliamo come al solito la botte piena e la moglie ubriaca ☺ maria.sa ☺
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