- Che tipo di uomo scelgono le donne?
- Quello pacato e gentile o lo
“sciupafemmene”?
- O quello paterno? Coetaneo o più
anziano?
- O quello virile.
- Fino a che punto contano le affinità
elettive?
ENZO Ciao, Duc!
DUCKY Ciao, Enzo!
Ottima cena…di collaborazione.
ENZO Già, propria
ottima, il melone era veramente
squisito…
DUCKY …maturo al
punto giusto. Di che parliamo, stasera, Alter ego.
ENZO Ti sei mai
chiesto, se le donne sono attratte da un certo tipo di uomo? Le Ciucciottine
sono attratte da quale tipo?
DUCKY Ho capito, non c’è bisogno di ripetere…secondo me loro
vogliono un giovane o un uomo di bell’aspetto, non proprio bello, che abbia la
parola facile…simpatico insomma.
ENZO Non proprio!
DUCKY Ti pareva,
sentiamo cosa dici tu!
ENZO Bisogna
distinguere, se le donne sono alla ricerca di un partner per la vita, optano
per uomini “posati e gentili”; se, invece, vogliono uno spasso momentaneo,
un’avventura, allora puntano dritto allo “sciupafemmene”. Questo secondo
un’indagine scientifica. Un gruppo di studiosi dell’Università della
California, guidato dallo psicologo Jones Roney, ha voluto verificare se sulla
base dei tratti del volto le donne siano in grado di capire se un uomo possa
essere “un buon padre”.
DUCKY Che cosa hanno
evidenziato?
ENZO Per prima
cosa, le donne hanno considerato più maschili gli uomini con un alto livello di
testosterone; questi ultimi erano anche preferiti per una serata “allegra”…
DUCKY…e…scusa…bisogna
averlo grosso…questo testosterone?
E se uno ha il testosterino…”sta inguaiato?”
ENZO …uh
marò…quello sta dentro…è una sostanza che sta dentro…è chiaro?
DUCKY Più
testosterone ho dentro…
ENZO …e più “lui”
si rinvigorisce!
DUCKY …rinvigorisce!?
ENZO …si,
psicolabile…”caccia a capa fora”…ci siamo?
DUCKY Tu stai qua proprio per …questo.
ENZO …per il
testosterone?
DUCKY Ma no…per
spiegare…sei o non sei il Prof della situazione?!
ENZO Avanti, lasciami
spiegare. L’aspetto più imprevedibile è che gli uomini giudicati maggiormente
inclini a fare i papà erano gli stessi che nelle interviste avevano espresso
simpatia per i bambini. Altro aspetto
curioso è che alcuni uomini venivano giudicati virili ma anche paterni.
DUCKY A quanto pare
le donne, guardando un uomo in volto, sono capaci di distinguere il desiderio
di paternità.
ENZO Giusta
considerazione. Le donne poi prediligono uomini che hanno un’età che va dai 30
al 45 anni e preferiscono le donne nella
fascia di età tra i 15 e i 25 anni; più esattamente, le indagini al riguardo
mettono in luce che esiste una fascia di età in cui gli uomini (età 30-45) e le
donne (età 15-25) sono più attraenti.
DUCKY Io e te siamo fuori corso, allora?!
ENZO Il discorso è
diverso per quanto riguarda l’età dell’uomo, ritenuto più ammaliante se più
maturo e quindi, in grado di offrire maggiori garanzie in termini di
affidabilità e premure. Inoltre, l’età
“avanzata” infatti è più facilmente associata a una posizione sociale elevata e
stabile.
DUCKY Ora, permetti una domanda particolare?
ENZO Su, spara!
DUCKY Quando, cioè a
che età, una donna diventa una “Ciucciottina” sessualmente desiderabile?
ENZO Fino a 14 anni
non la si è trovata, secondo studi, desiderabile, mi sembra anche ovvio e
logico: mentre suscitava interesse nel caso le venissero attribuiti più di 15
anni. Tuttavia, c’è da fare una precisazione: tra una donna giovane e fresca e
una “bella donna matura”, preferisce quest’ultima, anche se essa aveva
Degli anni in più.
Ebbene, quasi sempre i partecipanti agli studi hanno dato
prova di attribuire più importanza alla bellezza rispetto all’età:
indipendentemente dagli anni che le venivano assegnati, la donna attraente è
stata ritenuta la più “papabile” come compagna.
DUCKY Embè, una donna
di bell’aspetto è sempre una cosa
speciale. D’altra parte, caro fratello, i segni del tempo, e lo sai anche
tu, possono rendere più attraente entrambi, Ciucciottine e Ciucciotti: basta
pensare a Kim Basinger oppure a Sean Connery, uno degli uomini più desiderati.
Ora ti dò una “dritta di M. Pacori.
DUCKY Cosa?
ENZO Un
suggerimento, Ciuccio, “Se vogliamo
tentare un approccio con qualcuno che
veste casual. Sarà consigliabile
indossare un abbigliamento informale;
invece, se le avance
sono rivolte a chi sfoggia uno stile classico, sarà buona regola vestire in
modo curato ed elegante.” Chiaro? In altre parole, “se ti vesti più o meno
come me, mi piaci di più”. Posso
proseguire?
DUCKY Certo!
ENZO Hai mai
sentito parlare di AFFINITA’ ELETTIVE?
DUCKY Francamente no,
Cosa sono vincoli di parentela…particolari?
ENZO Non dire
castronerie. L’affinità elettiva è un’istintiva attrazione tra due persone o,
badi bene, una somiglianza spirituale, psicologica, tra due individui. Immagina
una relazione seria, se con una donna si
vogliono “fare le cose serie”, non ci limitiamo solo all’aspetto, ma teniamo
conto anche della personalità le attitudini, gli atteggiamenti culturali e non,
insomma di altri aspetti. Mentre gli uomini ci tengono meno, le donne sono più
attente a queste caratteristiche; c.d. affinità elettive In ogni caso, entrambi
apprezzano la gentilezza, la sicurezza, la sensibilità, la flessibilità e
l’amichevolezza. Un tratto che conta molto è l’intelligenza, ma gli studiosi
hanno anche accertato che in genere siamo in grado di stabilire quanto uno è
“sveglio” dall’espressione del volto e dagli occhi.
DUCKY Buono a
sapersi…sugli affini!
ENZO Distrattone…affinità
elettive... i parenti e gli affini tuoi non c’entrano per niente. In una
ricerca su 135 soggetti, è stato appurato come le unioni in cui marito e moglie
sono sulla stessa lunghezza d’onda, godono di più intimità e dialogo, mentre le
coppie ”spaiate” spesso vivono conflitti periodici.
DUCKY Incontrare
qualcuno che ci è vicino per comportamento e qualità affini, ci fa vivere
questa persona come gradevole e attraente, poiché quest’ultima ci rimanda
un’idea positiva di noi. Tutta sta nelle affinità, come dici tu…ché mi guardi,
cretino?
ENZO Oh, niente,
sciagurato, mi sorprendi a volte con
delle sintesi appropriate. Bravo!
DUCKY Meno
male…pensavo a uno sfottò!
ENZO Più la coppia
ha elementi in comune più vanno d’accordo in amore, in famiglia e in amicizia.
Detto ciò, direi che conta ancora di più la complementarietà delle esigenze
personali. E non è solo nel
rapporto amoroso che la similitudine o la diversità dall’altro hanno peso.
Anche quando “facciamo coppia” con un collega nel lavoro o nello studio, queste
sono caratteristiche che contano. Se si ama, occorre anche aiutare l’altro ad
assecondare le sue passioni, i suoi hobby:
più cose si condividono in reciprocità,
più la coppia si rassoda in armonia, e non è poco, e’
veramente molto.
DUCKY Lo credo
anch’io.
ENZO Meno
male…alcuni cibi sono considerati afrodisiaci per la loro somiglianza con gli
organi sessuali: ciò vale per banane, asparagi, cetrioli, che hanno una forma
fallica, o per l’ostrica, che ha l’aspetto di una vagina…
DUCKY Ueh, fermati,
Enzo, Che vai dicendo? Questo è l’argomento del prossimo pezzo della rassegna.
ENZO Porca miseria,
hai ragione. Hai fatto bene a ricordarmelo: e sarà una disamina piacevole e
pepata.
DUCKY Io direi, più
pepata che piavcevole.
ENZO Spero che non
ti ecciterai troppo.
DUCKY Eh, solito
maligno!
ENZO Non ti dovrai
scombinare, né turbare, profano!
DUCKY Se me lo dicevi
mentre sbattevo l’uovo per la frittata, ti avrei schiarito i capelli.
FINE
ENZO
Perfetta. Questa puntata, intendo.
RispondiEliminaFaccio un "commento" non una "valutazione".La condivisione è alla base della complicità che deve esserci nella coppia, l'incoraggiamento reciproco per coltivare i propri interessi è una dimostrazione di grande amore e rispetto ☺ maria.sa
RispondiEliminaEnzo, non oso commentare ciò che hai scritto, ma in parte è vero . Una coppia per vivere felicemente insieme deve avere gli stessi dedideri gli stessi sogni ma sopratutto o stesso spirito, enzo ma è difficile , molto difficile.
RispondiEliminaAnnamaria2