L'Istat: ad aprile la benzina ha segnato +20,8% rispetto allo stesso mese
del 2011, il gasolio +20,5%.
Balzo del prezzo della benzina ad aprile in Italia.
Dalle stime preliminari dell'Istat sull'inflazione, emerge infatti che il
prezzo della Benzina e' aumentato del 3,1% sul mese precedente, mentre il tasso
di crescita tendenziale, cioe' su base annua, e' salito al 20,8% (in sensibile
accelerazione dal 18,6% di marzo). Il prezzo del Gasolio per mezzi di trasporto
ha segnato un rialzo su base mensile dello 0,9% ed e' cresciuto su base annua
del 20,5% (dal 22,5% del mese precedente). Un rincaro congiunturale marcato si
e' registrato anche per il prezzo degli altri carburanti (+4,4%), il cui tasso
di variazione tendenziale ha accelerato ulteriormente ed e' salito al 12,5%
(dal 7,7% di marzo). I carburanti rappresentano la voce tra i prezzi al consumo
che e' salita di piu'. In generale l'indice nazionale dei prezzi al consumo per
l'intera collettivita' (NIC), comprensivo dei tabacchi, ha registrato un
aumento dello 0,5% rispetto al mese precedente e del 3,3% nei confronti di
aprile 2011 (lo stesso valore registrato a marzo). L'inflazione acquisita per
il 2012 e' pari al 2,7%. L'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni
energetici e degli alimentari freschi, resta al 2,3%. Al netto dei soli beni
energetici, il tasso di crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo
resta stazionario al 2,2%. Secondo l'Istat, la stabilizzazione dell'inflazione
e' il risultato della stazionarieta' (al 4,2%) del tasso di crescita
tendenziale dei prezzi dei beni, accompagnato da un lieve rallentamento di
quello dei servizi (2,2% dal 2,3% del mese precedente). Come conseguenza di
questi andamenti, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi aumenta
di un decimo di punto percentuale rispetto al mese di marzo. Sotto il profilo
settoriale, nel mese di aprile i piu' rilevanti effetti di sostegno alla
dinamica congiunturale dell'indice generale vanno imputati ai Beni energetici
regolamentati e non regolamentati (rispettivamente +2,2% e +2,0%). Impatti
significativi derivano, inoltre, dagli aumenti su base mensile dei prezzi dei
Servizi relativi ai Trasporti (+1,3%) e dei Ricreativi, culturali e per la cura
della persona (+1,2%). I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza
registrano un aumento su base mensile dello 0,4% e il tasso di crescita
tendenziale sale al 4,7% dal 4,6% di marzo. Per effetto soprattutto dei rialzi
congiunturali dei beni energetici regolamentati (energia elettrica e gas), i
prezzi dei prodotti a media frequenza d'acquisto subiscono forti rincari
(+0,9%) e crescono su base annua del 2,9% (in lieve decelerazione dal 3,1% di
marzo 2012). Sulla base delle stime preliminari, l'indice armonizzato dei
prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,9% sul mese precedente e del 3,8% su
quello corrispondente del 2011 (lo stesso valore di marzo). Nell'Eurozona
invece, inflazione in leggero calo. Nel mese di aprile - secondo le stime di
Eurostat - l'indice dei prezzi al consumo scende al 2,6%, rispetto al 2,7% di
marzo
FONTE- ASCA.IT
ENZO
Siamo messi male davvero.
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