giovedì 27 gennaio 2011

LE VERGINI (?) DEL DRAGO

  Il parere di una donna, su Berlusconi , che condivido.

 

Gabriella Buontempo, moglie di Italo Bocchino  (capogruppo alla camera dei finiani ) parla in esclusiva con «A»

«Berlusconi
vive come un barbone di lusso»

 premier caricatura senza contegno.



Nella foto di «A» le famiglie Fini e Bocchino
Nella foto di «A» le famiglie Fini e Bocchino
  «Osservo quello che succede e provo tristezza. Per un uomo solo, infelice, che sembra vivere cercando soltanto adulatori, soltanto persone capaci di dire sì. Sa, una volta Italo mi disse: “Berlusconi vive come un barbone di lusso”», racconta Gabriella Buontempo, che definisce il presidente del Consiglio «un uomo in balia della solitudine, terrorizzato dall’idea di diventare vecchio, accecato da uno smisurato narcisismo. E incapace di pensare al Paese».
     
LA DISPERAZIONE DI VERONICA - Un invito a farsi da parte? «Non servono inviti. Berlusconi ha mille risorse; capirà... E, magari, liberandosi dal clichet dell’uomo invincibile ne guadagnerà in umanità, in dolcezza: è così bello ammettere le proprie debolezze e riconoscere le proprie sconfitte». La moglie di Italo Bocchino affronta anche il capitolo Veronica Lario: «Veronica l’ha amato tanto, tantissimo; poi si è arresa. E non si dica che la separazione è stata una scelta di interessi: è stato un atto d’amore e di disperazione». Ma sbagliò a far esplodere il caso sui giornali? «Forse, ma quanto ha sofferto. Veronica veniva dallo spettacolo, da una vita di luci e per Silvio ha rinunciato ai riflettori, agli applausi. Ha persino accettato i tradimenti con dignità. Ora la immagino con gli occhi fermi su quelle carte choc, dove si racconta di un uomo capace di vincere tanto e che sembra una caricatura senza più nessun contegno». Anche su Fini, però, sono girate voci a proposito di una certa escort di Reggio Emilia... «Ma quale escort. Gianfranco è un monogamo totale. Lui, non cerca avventure, non saltella da una storia a un’altra. Elisabetta è arrivata quando il matrimonio con Daniela era finito. E uno che cerca “distrazioni” non riparte con una nuova famiglia, non decide di mettere al mondo due bambini. Su Gianfranco metto la mano sul fuoco. Anzi le metto tutte e due. Vuole la verità? Sono più sicura di Gianfranco che di Italo...».

Vergini che si offrono al Drago'': Veronica fu la prima a dirlo


Silvio Berlusconi è "un uomo malato". Un uomo che "frequenta le minorenni". Lo hanno ripetuto in tanti dopo lo scandalo Noemi, le rivelazioni della D'Addario, e negli ultimi giorni il "caso Ruby".
Per ultimo forse - in ordine di tempo - il settimanale cattolico Famiglia Cristiana. Ma la prima a dirlo è stata Veronica Lario in una mail all'Ansa. Parole dure, sfociate subito dopo la festa per il diciottesimo compleanno di Noemi Letizia, il 7 maggio del 2009.

"Non posso stare con chi frequenta minorenni"

"La strada del mio matrimonio è segnata": disse Veronica Lario . "Non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni. Chiudo il sipario sulla mia vita coniugale. Io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla, e ci fa soffrire...Non posso più andare a braccetto con questo spettacolo".

"Figure di vergini che si offrono al drago"

"Qualcuno ha scritto - proseguiva la Lario - che tutto questo è a sostegno del divertimento dell’imperatore. Condivido. Quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore. E tutto in nome del potere..Figure di vergini che si offrono al drago per rincorrere il successo e la notoretà…e per una strana alchimia, il paese tutto concede e tutto giustifica al suo imperatore".

 

"Una persona che non sta bene"

Ancora, Veronica chiariva di aver cercato in tutti i modi di aiutare suo marito . "Ho cercato di aiutarlo...ho implorato le persone che gli stanno vicino di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. E' stato tutto inutile. Credevo avessero capito...mi sono sbagliata. Adesso dico basta".

... e intanto , le ultime dal corriere online di un premier coinvolto in uno scandalo che sta facendo inorridire il mondo di fronte alle gravi accuse che piovono su di lui.

Altre 227 pagine dei pm alla Camera
La rabbia della Minetti su Berlusconi

 Non sono proprio di elogio i commenti su Berlusconi che Nicole Minetti ha dedicato a Silvio Berlusconi in alcune telefonate intercettate nell'ambito dell'inchiesta che vede indagato il premier per concussione e sfruttamento della prostituzione e della prostituzione minorile. Il premier è stato definito un «vecchio», un «pezzo di m...», uno che «mi ha rovinato la vita». I commenti fanno parte dei nuovi atti - un plico di 227 pagine - che la Procura ha inviato alla Giunta per le autorizzazioni della Camera. I pm hanno fatto anche recapitare un invito a comparire alla stessa consigliera regionale lombarda, che deve rispondere di induzione e favoreggiamento della prostituzione e prostituzione minorile, e che tramite il suo avvocato ha fatto sapere di essere intenzionata a presentarsi davanti ai magistrati. «Non ho nulla da dire su questo. È tutto scandaloso» è stato invece il solo commento rilasciato nel pomeriggio da Silvio Berlusconi sull'argomento. E il suo avvocato, Niccolò Ghedini, ha aggiunto: «Da quello che mi dicono, perché io non ho ancora potuto vedere le carte, si tratta solo di gossip, di telefonate tra ragazze».


LA MINETTI E FEDE - Nicole Minetti è indagata insieme a Emilio Fede, Lele Mora e almeno altre 3 persone. Dagli atti di indagine, inoltre, è emerso che Minetti è intestataria di quattro appartamenti della Dimora Olgettina, dove vivono alcune delle giovani soubrette. Minetti, insieme a Giuseppe Spinelli, il fiduciario di Berlusconi, avrebbe provveduto alle spese delle ragazze e all'organizzazione delle feste. Nella documentazione c'è anche una dichiarazione di Luigi Sorrentino, il brigadiere dei carabinieri che fa anche da autista a Emilio Fede, che interrogato dai magistrati ha spiegato che erano gli stessi uomini della scorta a riaccompagnare a casa le ragazze che partecipavano alle feste di Arcore. L'uomo ha anche rivelato che le sera di San Valentino dello scorso anno, tutte le ragazze «indossano un babydoll rosso».
 
Nicole Minetti durante una seduta del Consiglio (Ansa)
Nicole Minetti durante una seduta del Consiglio
Dalle intercettazioni emergono anche episodi di risentimento della Minetti nei confronti del Cavaliere. «E' un pezzo di m..» ha detto in una delle intercettazioni secondo quanto riferisce chi ha letto gli ultimi documenti inviati alla Camera. In quella conversazione l'ex igienista era apparsa molto arrabbiata con il premier. «Se vuole vedermi mi chiama lui, ma se vado ci vado con gli avvocati» avrebbe ancora detto, intercettata. In particolare il colloquio della Minetti avviene con Clotilde Strada: «Non me ne fotte un c... se lui è il presidente del Consiglio o, cioè, è un vecchio e basta. A me non me ne frega niente, non mi faccio prendere per il culo. Si sta comportando da pezzo di m... pur di salvare il suo culo flaccido». Altre intercettazioni segnalano lo sconforto di altre ragazze finite nell'affare Ruby: «Mi ha rovinato la vita. È un vecchio...» si leggerebbe nelle carte. Tra le altre ci sono anche le lamentele di Barbara Faggioli che direbbe: «So che mi stanno ascoltando ma queste cose le dico lo stesso...». Poi un colloquio in cui la Minetti dice alla Faggioli: «Io do le dimissioni. Sta roba è una roba che ti rovina la vita, ti rovina i rapporti, ti logora. Devi avere un pelo sullo stomaco. Ma a me cioè non me ne frega niente. Io voglio sposarmi, fidanzarmi, avere dei bambini, una casa». E ancora: «Cioè litigare tutti i giorni con tutti, metterla nel culo a quello che ha fiducia a te. La politica è un casino. Cade lui cadiamo noi». Nella stessa conversazione, la Minetti direbbe: «A lui gli fa comodo mettere te e me in Parlamento perché dice "bene me le sono levate dai coglioni, lo stipendio lo paga lo Stato"» e si lamenterebbe della raccolta delle firme che sarebbe cominciata contro di lei per «scacciarla via» presumibilmente dalla Regione Lombardia. In una telefonata con Maristelle, la Minetti ne avrebbe anche per Ruby: «Stasera saremo poche. Lui ha detto che è successo un casino perché 'sta stronza di Ruby ha detto delle cose e ci sta sputtanando». Della marocchina parla anche con la Faggioli: «Quando si cagherà adosso per Ruby chiamerà e si ricorderà di noi. Adesso fa finta di non ricevere chiamate». Poi di nuovo gelosie con Maristelle: «Amò, ma è serio che alla Fico ha regalato la casa? Amò, se è vero ti giuro che scateno l'inferno!».
Quanto invece a Ruby, nella perquisizione eseguita lo scorso 17 gennaio a Genova nella casa che Ruby condivide con il fidanzato, gli investigatori hanno trovato appunti manoscritti con l'indicazione di cifre considerevoli che avrebbe ricevuto da premier e di altre che avrebbe dovuto ricevere. Su tali appunti sono in corso accertamenti da parte degli inquirenti. In essi sono riportate le somme che si aggirano attorno ad alcune centinaia di migliaia di euro che le sarebbero state versate - questo il sospetto dell'accusa - da Berlusconi o per conto di Berlusconi. E poi ancora quasi cinque milioni di euro - cifra che collima con quanto ha detto la giovane in una conversazione intercettata - che avrebbe dovuto ricevere tra qualche mese dal premier. In particolare in un appunto la giovane marocchina scrive di dover ricevere «4 milioni e mezzo da B. entro due mesi».
  - All'interno del dossier c'è anche un lungo elenco di oggetti di valore e contanti sequestrati durante le perquisizioni. Il 14 gennaio a Concetta De Vivo vengono sequestrati «un orologio Longines, orologio Rolex, anello Oro Rosa». A Eleonora De Vivo invece nel computer vengono trovate «3 foto con Berlusconi in mezzo a lei e alla sorella Concetta oltre a gioielli vari». Espinosa Aris Leida conosce invece i numeri telefonici di «Silvio 335xxx papa 320xxx papi casa 02xxxx». Il 14 gennaio avviene un sequestro anche a casa di Barbara Faggioli. Lo stesso giorno a casa di Barbara Guerra vengono trovate «con banconote per complessivi 18 mila euro che dichiarava essere pagamento per le serate». Tra le case visitate anche quella di Alessandra Sorcinelli, showgirl che ha ammesso di aver partecipato a qualche festa ad Arcore. Vengono sequestrati: «Materiale telematico, orologi e collane. Un bonifico di 10 mila euro in data 9/12/2010 da Berlusconi al suo conto Banco di Sardegna». È stato eseguito un sequestro anche a casa della modella Elisa Toti e poi a casa di Ioana Visan, sequestrati: «Gioielli vari, buste con 5000 euro e altre buste con euro 5000».
  - C'è poi un capitolo stupefacenti che si inserisce nella vicenda. Nell'abitazione di Maria Esther Garcia Polanco, sempre in via Olgettina, sono stati sequestrati due chili e 800 grammi di droga. Secondo gli inquirenti, gli stupefacenti sarebbero del convivente della giovane, Ramirez Della Rosa, che è stato trovato alla guida di una Mini-Cooper di proprietà di Nicole Minetti. Anche questo particolare emerge dai nuovi atti trasmessi dalla Procura di Milano alla Camera. Sempre secondo quanto si legge nella nuova documentazione, Ramirez Della Rosa avrebbe usato l'auto della Minetti mentre quest'ultima si trovava in vacanza alle Seychelles. Ma sarebbe stato proprio Ramirez, al quale in un altro appartamento a via Portaluppi hanno trovato altri 10 chili di droga, a suggerire «a Nicole», di fare «una denuncia della macchina», presumibilmente di furto.






  buonasera signorina - swing factory band -

6 commenti:

  1. Anche a me, come a tanti, è venuta una grande tristezza. Ma il punto di fondo è questo. Non è tanto la morbosa soddisfazione di chi scopre atti e fatti di vita privata, più o meno consoni alla carica rivestita. Il punto è che per una ragione o l'altra questo nostro Paese rimane lontano dagli altri nella via delle indispenzabili riforme. In fondo si chiedeva a Berlusconi di raggiungere risultati politici: o per dritta o per storta non li ha raggiunti. Hanno vinto gli altri? Ha perso lui? La risposta al quesito è del tutto irrilevante, per me.

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  2. Lorè credo che la più grande soddisfazione per noi Italiani sia essere governati da politici che abbiano almeno una certa moralità,oltre che capacità. Berlusconi non ha dimostrato nessuna delle due. In questo servizio condanno l'uomo, il marito e il padre. Tralasciando la questione politica. Non se ne può più di queste sconcerie, si dimetta e si difenda con calma. In tutta questa storia non ci sono vincitori e nè vinti, ma tanta troppa indignazione e compassione anche nei confronti di queste donne che "vendono" cosi facilmente il proprio corpo. Con affetto

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  3. Posso abbracciarti, Annamaria?

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  4. Quindici anni fa ho conosciuto l’avv. Italo Bocchino, le sue origini sono del l’Agro Aversano precisamente …Di Frignano provincia di Caserta, a 3 km da casa mia; in occasione di una festino, in una mansarda, dove fui inviato da un amico comune “i fratelli Di Cristofaro Nino ,Peppe (un lazzarone) e Franco” L’occasione poi si rivelò (a parte il festino), buona per una mostra passerella di un pittore naif (molto bravo) anche lui amico degli amici, il quale espose i suoi meravigliosi quadri alle pareti di tutta la mansarda. Bene!. Fu in quell’occasione che conobbi x la prima volta (e mi dovete credere) una persona, giovane rampante e smanioso con i cosiddetti attributi maschili DA PAURA!. Dipendesse da me, al netto potrebbe essere lui una valida alternativa al Cavaliere, oramai sempre più alla deriva, sempre più solo, lo dimostrano cifre come DIECIMILA EURO per un week end con una escort. Spendere tante migliaia di euro al giorno in frivolezze?. Io non avevo mai sentito parlare di cifre del genere, mi sembrano pazzesche, chi le sborsa con nonchalance mi fa tanto rabbia, pensate ci sono lavoratori precari che diecimila euro li percepiscono in un anno. E poi dico pure …Queste ragazze sono costrette a tanto! ...Soprattutto a livello sessuale sicuramente disposte ad essere dominate sia fisicamente che psicologicamente per soddisfare questi pervertiti. E la cosa finisce lì senza strascichi sentimentali... Regali che si fa coi soldi pubblici per sentirsi potente e capace? …Per uno che è prigioniero del suo delirio di onnipotenza a me fa solo pena!!. Anzi ….SCHIFO! calcio2.ce

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  5. Per decenza e soprattutto per rispetto di tutti i lettori e le persone oneste, mi limito a condividere le espressioni usate dai commentatori che mi hanno preceduto... Davvero avrei altri termini ben più pesanti e adatti a quei "signori" che parlano di valori a coloro che ai valori dedicano la propria esistenza, nonostante che proprio quei "signori" facciano di tutto per mettere lo sgambetto alla dignità. Maria.sa

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  6. Scusa il ritardo Lorè, certo che si!!!!

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