Non solo il cinema mi attrae tantissimo . . . da quando anni, molti anni fa, cominciai a frequentare i teatri, non ho più smesso.
A cosa preferisco assistere?
Mi piace spaziare nel panorama vastissimo di questa arte, che rivela ogni volta inattesi scenari.
Stavolta vi presento brevemente una commedia che, tra sottintesi e inganni, mi ha fatto trascorrere una serata con le lacrime agli occhi . . . dal ridere!
BENEDETTO CASILLO in " L’ATELIER DELL’AMORE "
Le commedie di Georges Feydeau rallegravano il pubblico parigino di fine ‘800 ironizzando sulla buona società dell’epoca; a Napoli Eduardo Scarpetta rendeva la comicità più adatta alla città, divertendo il pubblico. Benedetto Casillo, che da tempo riadatta le opere dei due autori, anche con “Sarto per signora” ha realizzato un adattamento che valorizza al massimo la sua dimensione comica ed evidenzia le caratteristiche di una compagnia di attori particolarmente adatti al genere. Ma Casillo non si limita ad adattare, egli crea nuovi spunti, rende più moderno il linguaggio, riscrive dialoghi, inventa battute, serra i ritmi, dà spazio alla fantasia. Il suo lavoro, quindi, può ritenersi un originale. La trama è quella di Feydeau, semplice ed accattivante. Il sipario si apre sulle avventure galanti, o presunte tali, di un medico che approfitta della sua professione per intrecciare avventure amorose con qualche sua bella paziente. Ovviamente non è tutto facile. Come spiega lo stesso Casillo, “le vie dell’adulterio sono costellate di difficoltà, bugie, sotterfugi ed imprevisti, e se ci si mette anche una suocera burbera ed assillante, il quadro è completo”. l nostro dottore galante, si trova costretto a fingersi addirittura titolare di un affermato atelier di alta moda. Un gran sarto! Un gran bugiardo! E fra tante situazioni comiche Benedetto Casillo, come sempre, fa divertire il suo pubblico senza nessuna volgarità.
L’arte non è rappresentare il nuovo, ma rappresentarlo con novità . . .
MARIA...a dopo
Grazie, come sempre, Maria. E auguriiiii.
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