QUELLO STRANO MODO DI GIOCARE…A BIGLIARDO
ENZO Mamma mia…che stanchezza. Sono distrutto. Tra supermercato, posta, cucina e...sciorinamenti…non ne posso più.
DUCKY Hai ragione…poverino…vuoi che ti alzi il braccio?...fratè, la cena te l’ho preparato io. Immaginavo che saresti tornato stanco e distrutto. Ora ceniamo subito. Così rinasci!
ENZO Meno male…ho una fame!
DUCKY E che diamine…sembri sceso da un barcone libico.
ENZO Spiritoso…anzi io alla parola toglierei la esse…eh eh!
Dopo un panino.
DUCKY Ora ti faccio un caffè superbo che ti tira su…cos’ì uscirai dal coma. Poi continueremo, se vorrai, il discorso sui record …della …a proposito …in quanto modi si può chiamarla?
ENZO In una infinità di modi. Dalla Rivista Focus ho letto che “ESSA” ne annovera in Italia 595. Io per cultura tua te ne elenco 10: patata, farfalla, patacca, pipilla, farfallina, chitarrina, passera, gnocca, bernarda e naturalmente Vagina, che in questo contesto io ora preferisco, perché è termine usato nella terminologia medica. Ma io ne vorrei aggiungere uno di mia creazione.
DUCKY Su allora, incrementiamo la cultura.
ENZO “Gioellina”…termine grazioso e garbato.
DUCKY Artistico…io direi… abbassa gli anni… una “gioiellina”…la parola la rimpiccolisce…anzi, che dico…? la ringiovanisce.
ENZO Non esagerare, Duc, il termine è una cosa…e la realtà… potrebbe essere un’altra.
DUCKY Hai ragione…uno si potrebbe trovare una “gioiellina”, come nome..ma con delle caratteristiche tridimensionali.
ENZO Dudù, mi devi una cortesia!
DUCKY Sicuro, dimmi!
ENZO Non mi dire quei fraseggi di cultura cabarettistica mentre sto bevendo il caffè, se ci tieni che la tua bella faccia non diventi un quadro di Picasso.
DUCKY Embè, che vuoi da me. Io quando sento parlare di quell’”oggetto prezioso” sento come un’ispirazione. Non dovevamo parlare di record?
ENZO Si’, certo. Senti un po’, Duc, hai mai giocato a bigliardo? Almeno una volta?
DUCKY Cosa centra il bigliardo con i record?
ENZO Ascoltami bene: la “gioiella”, perlopiù associata all’attività sessuale…
DUCKY …e al parto: e sì lo dobbiamo dire.
ENZO Ok, dicevo che la Vagina…
DUCKY …avevi detto che l’avresti chiamata “gioiella”.
ENZO Pignolo e pesante sei…ti prego, non mi interrompere.
DUCKY …scusa…prosegui!
ENZO …dicevo che “la gioiella” può essere impiegata in svariati modi…
DUCKY “impiegata” e cos’è carne di tacchino…?
ENZO Maro’ “me le tiri dalle mani”, finiscila… vuoi che la gente ci conosca, dimmelo…vuoi che ci conosca?
DUCKY Eeeeh..non la fare tanto lunga: la gente ci conosce…eccome! Avanti, prof, continua!
ENZO …può essere impiegata in svariati modi. Oltre a servire come porta monete, può anche svolgere il ruolo di tavolo da bigliardo, un gioco che pare sia apprezzato in alcune regioni scandinave.
DUCKY Mò sei tu che mi vuoi sfottere, Enzù… ma come fai a dire certe cose?
ENZO Mi documento, io leggo notte e giorno, Duchino mio. E quello che ti sto raccontando è quanto ha constatato uno scrittore, J. C. Lauret, che nei Giochi erotici dei danesi scrive:
Le donne alzano le gonne…Si siedono contro il muro, con le gambe ben aperte. Gli uomini prendono posto all’altro capo della stanza… Ognuno ha un tentativo a disposizione. L’obbiettivo è quello di riuscire a centrare con la biglia di vetro il buco di questo delizioso tavolo da bigliardo. Ci si può immaginare quale sia la ricompensa del vincitore…” In tutto ciò, però, la donna è passiva. La “gioiella” ha ben altre risorse…
DUCKY Enzooo, che ti possa venire un prurito dove dico penso io… non ti sopporto più… tu mi farai venire qualcosa… sai, Enzuccio, mi hai fatto venire un’idea… perché non prendiamo delle lezioni…seguiamo un corso del gioco del bigliardo…e ci facciamo io e te, in incognito si capisce, un bel viaggetto in quelle regioni della Scandinavia?
ENZO No, il viaggetto lo faccio fare solo a te… io chiamo il 118 e il viaggio te lo fai in Ambulanza… anzi ti dico di più…per accontentarti, nell’ambulanza ti faccio mettere un bigliardino. Che te ne pare?
DUCKY Che me ne pare? che sei solo un assolutista!
ENZO Ah sì, e io “solo” pane ti fare mangiare stasera.
DUCKY E io ti rinnego come fratello-gemello!
ENZO Avanti smettila e telefona in pizzeria…
DUCKY …due pizze? lo sapevo…ti leggo ti leggo…capricciose e due coca?
ENZO No, per me uno spaghetto con le vongole, per secondo tacchino …e mi raccomando, Duc. le vongole le voglio …aperte e…anche una zuppa di cozze…
DUCKY …le cozze…sempre aperte…
ENZO …l’hai capito finalmente.
DUCKY Eccome no, lo stesso anche per me…ordinoo per dueee.
E così i due fratelli-gemelli, tra uno sfottò e l’altro, gustano la cena continuando a volersi bene.
FINE
Enzo
Sì, in fondo, si vogliono bene i gemelli. E anche noi.
RispondiEliminaStì gemelli sono proprio inesauribili...tra una battuta e l'altra, però, danno suggerimenti per vivere certe situazioni in modo sempre nuovo e anche divertente. Maria.sa
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