NIENTE MARE …(Tanto piove)
Premesso doverosamente che è consentito nonché  
legittimo disertare le urne, io personalmente vi invito 
sentitamente a non prendere impegni per domenica 
o lunedì mattina p.v. e trovate pochi minuti per recarvi 
al vostro seggio elettorale. 
Come tutti voi “Dovreste” sapere, siamo chiamati tramite 
referendum ad esprimere la nostra volontà per abrogare 
o meno le leggi in questione, tramite un Si o No. 
Di seguito cercherò di spiegare, in poche righe, cosa 
propongono agli elettori le quattro schede referendarie,
astenendomi naturalmente dall’esprimere le mie scelte 
o preferenze nello specifico delle materie in oggetto in 
quanto, per correttezza, dovrebbe nella stessa sede 
essere ospitato un parere opposto al mio. 
Esaminiamo velocemente le quattro schede che potremo 
ritirare al seggio. Scheda rossa: Il quesito prevede 
l’abrogazione delle norme che attualmente prevedono 
l’obbligo di gara per affidare la gestione (non la proprietà, 
che resterebbe pubblica) dei servizi pubblici locali a 
operatori privati o a società miste dove il capitale privato 
non è inferiore al 40%. 
Scheda gialla: Il quesito propone l’abrogazione della 
norma che stabilisce la determinazione della tariffa per
l’erogazione dell’acqua, il cui importo prevede attualmente
anche la remunerazione per il capitale investito dal gestore.
Scheda grigia: Il quesito propone l’abrogazione delle
norme che consentono la produzione nel territorio 
nazionale di energia nucleare.
Scheda verde: Il quesito propone l’abrogazione di norme
in materia di legittimo impedimento del Presidente del
Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in 
udienza penale nel corso del loro mandato. 
Comunque la si pensi, il diritto-dovere di andare a
votare non dovrebbe essere disertato, trattandosi di un 
importante strumento democratico la cui forza non 
dovrebbe essere svilita dall’astensionismo.
Gli italiani si lamentano sempre della classe politica
che si trova sia al governo che all’opposizione: andare 
in massa alle urne a votare sarebbe un segnale forte 
di partecipazione.
Scegliete come votare, liberamente ed in consapevolezza.
Non sottovalutate il potere che viene concesso al 
cittadino attraverso il Referendum. 
Votare è democrazia, diritto e dovere civico; decidiamo 
per noi stessi e per i nostri figli andando a votare al 
Referendum del 12 e 13 giugno 2011, ed in generale
in tutte le volte che siamo chiamati. 
Non importa se SI, NO, scheda bianca o annullando la 
scheda, l’importante è andare e scegliere liberamente
secondo coscienza.
Dimostriamo che ci interessa ancora la vita nel nostro
paese, ricordando poi che chi è assente non potrà mai
chiedere ragioni o accampare pretese. 
Disse Aristotele “L’uomo è per natura un animale politico. 
E la natura non fa mai nulla di inutile”.
CIPRIANO
Ho trovato questo video carino con una canzone che "ci'azzecca" alla nostra attuale realtà. Lo dedico a te Ciprià e a tutti gli amici del blog
CIPRIANO
Ho trovato questo video carino con una canzone che "ci'azzecca" alla nostra attuale realtà. Lo dedico a te Ciprià e a tutti gli amici del blog


 
.jpg) 
 
.jpg) 
Ti abbraccio, Cipriano, amico,
RispondiElimina