A caccia dei resti di “monna” Lisa Gherardini, la misteriosa modella di Leonardo
A Firenze è partita ufficialmente il 27-04-2011, una campagna di ricerca per trovare la tomba, e possibilmente i resti, della modella che ispirò Leonardo da Vinci per la Gioconda.
Gli studiosi cercheranno a Firenze nell’ex convento di Sant’Orsola dove monna Lisa Gherardini, moglie del mercante Francesco Del Giocondo, divenuta vedova, si ritirò nell’ultimo periodo della sua vita morendovi poi il 15 luglio 1542, a 63 anni.
Saranno minuziosamente esplorate le cavità naturali, che forse ospitarono un sepolcreto ai margini del chiostro, all’interno della struttura ex religiosa. Tuttavia, la campagna sulle tracce di monna Lisa potrebbe risultare vana se fosse vera l’ipotesi di un giornalista inglese secondo cui quanto arrivato fino ai nostri giorni della sepoltura di Lisa Gherardini potrebbe essere stato scavato e portato via con materiali inerti in una discarica vicino a Firenze durante gli anni ’80. Ciò si sarebbe verificato in seguito ai lavori di ristrutturazione dell’ex convento, che all’epoca era di proprietà demaniale e che sembrava destinato a ospitare una caserma, tanto che fu scavato un parcheggio sotterraneo più o meno in corrispondenza di un chiostro. L’ipotesi sarebbe sostenuta da alcuni tecnici fiorentini, che hanno dichiarato: «Tutto quello che resta di Sant’Orsola sono le mura esterne e qualche arco del XIV secolo. Le ricerche dei resti mortali di Monna Lisa, procederanno sotto l’occhio indiscreto di decine di telecamere : e ci saranno proprio tutti, dalla Bbc ad Al Jazeera, dalle emittenti russe a quelle australiane, passando per Vojager di Raidue, insieme agli inviati del magazine americano National Geographic e ad una flotta di giornalisti dalle più importanti testate del Pianeta, pronti a scrutare negli occhi degli studiosi in attesa di un cenno, di un guizzo di felicità per il felice ritrovamento.La posta in gioco è alta, per cui verranno messi in campo gli strumenti più noti e usati per questo tipo di indagini archeologiche.
Saranno minuziosamente esplorate le cavità naturali, che forse ospitarono un sepolcreto ai margini del chiostro, all’interno della struttura ex religiosa. Tuttavia, la campagna sulle tracce di monna Lisa potrebbe risultare vana se fosse vera l’ipotesi di un giornalista inglese secondo cui quanto arrivato fino ai nostri giorni della sepoltura di Lisa Gherardini potrebbe essere stato scavato e portato via con materiali inerti in una discarica vicino a Firenze durante gli anni ’80. Ciò si sarebbe verificato in seguito ai lavori di ristrutturazione dell’ex convento, che all’epoca era di proprietà demaniale e che sembrava destinato a ospitare una caserma, tanto che fu scavato un parcheggio sotterraneo più o meno in corrispondenza di un chiostro. L’ipotesi sarebbe sostenuta da alcuni tecnici fiorentini, che hanno dichiarato: «Tutto quello che resta di Sant’Orsola sono le mura esterne e qualche arco del XIV secolo. Le ricerche dei resti mortali di Monna Lisa, procederanno sotto l’occhio indiscreto di decine di telecamere : e ci saranno proprio tutti, dalla Bbc ad Al Jazeera, dalle emittenti russe a quelle australiane, passando per Vojager di Raidue, insieme agli inviati del magazine americano National Geographic e ad una flotta di giornalisti dalle più importanti testate del Pianeta, pronti a scrutare negli occhi degli studiosi in attesa di un cenno, di un guizzo di felicità per il felice ritrovamento.La posta in gioco è alta, per cui verranno messi in campo gli strumenti più noti e usati per questo tipo di indagini archeologiche.
Sarà infatti una ricerca high-tech, altamente tecnologica ed anche spettacolare (o forse spettacolarizzata), condotta con l'ausilio del geo-radar che scandaglierà quasi mille metri quadrati di superficie, prendendo in esame il sottosuolo dei due chiostri e delle due chiese dell'ex convento. Dal 9 maggio, dopo aver esaminato i risultati del geo-radar, inizieranno gli scavi per portare alla luce le spoglie di Lisa Gherardini. Proprio come in una vera caccia al tesoro in cui, dopo aver raccolto e analizzato tutti gli indizi si trova il punto corrispondente alla "X" della mappa e si scava.
MARIA...a dopo
MARIA...a dopo
E allora, forza con le ricerche!
RispondiEliminaAttenzione ragazzi. Le ricerche sono indirizzate a MONNA LISA, con due enne: Mona Lisa lavorava in un viale. OK?
RispondiEliminaENZO
Beh... su quel viale poteva sempre incontrare qualcuno per cui bastava solo la prima parte del nome... con una sola N, chiaramente...eh eh eh ! ☺ ♥ Maria.sa
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