L'ACCOGLIENZA
Mi accogli stanca e affaticata.
Mi dai tranquillità,
donandomi la pace del riposo.
Nel tuo caldo abbraccio si stempera ogni pena.
Riscaldi perfino l'anima gelata
dentro il tuo tepore.
Ogni affanno in te si placa.
Nelle ore della notte mi regali sogni,
per rendermi felice.
Ogni volta che con sforzo t'abbandono,
sento già il desiderio del ritorno.
Mio adorato LETTO,
sei tu il mio più gran benefattore!
Mi dai tranquillità,
donandomi la pace del riposo.
Nel tuo caldo abbraccio si stempera ogni pena.
Riscaldi perfino l'anima gelata
dentro il tuo tepore.
Ogni affanno in te si placa.
Nelle ore della notte mi regali sogni,
per rendermi felice.
Ogni volta che con sforzo t'abbandono,
sento già il desiderio del ritorno.
Mio adorato LETTO,
sei tu il mio più gran benefattore!
LA CENTRIFUGA
La centrifuga
che è dentro di noi
continuamente amalgama
bassezze a nobili pensieri.
A
tratti poi si ferma
ed avviene la scissione
che mette in evidenza
quanta sia la "sedimentazione"
nella limpida mistura...
Mariarosaria
A parte il delizioso inno al letto, dedicato dalla pigrona, c'è una originalissima "Centrifuga". Proprio un bel mattino.
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