INDIZIO 5
-L’importanza dei tempi di reazione
-Parole e gesti devono essere coerenti, se si contraddicono, l’interlocutore vi sta mentendo, o vi nasconde qualcosa.
Spiegazione
Amici lettori, questo è un indizio di notevolissima importanza e utilità. Però dovete essere “osservatori: e’ bene osservare ogni gesto singolarmente soprattutto in relazione alle parole che lo accompagnano. Sappiate che esiste un rapporto tra parole e gesti. Detto in altro modo, significa che contemporaneamente parole e gesti devono dire e/o far capire la stessa cosa. Per esempio, il vostro interlocutore, dicendo di sì (parola) scuote la testa (gesto): ciò è contraddizione; esistono altri segni d’inganno più sottili, ma ugualmente rivelatori. Incongruenze tra gesti e parole ed anche emozioni sono anch’essi indizi significativi, in quanto offrono un messaggio duplice. Un esempio? Eccolo!
Voi avete subito un furto e una persona amico/amica vi sorride mentre esprime il proprio rincrescimento. Ergo, state attenti, l’emozione espressa in quel momento (che dura poco) non è sincera.
Stiamo in argomento e parliamo ora del tempo, o per meglio dire, dei tempi di reazione. Ora sapete già che ci sono PAROLE e GESTI.
Parole e gesti devono essere contemporanei: in tal caso la persona vi sta parlando sinceramente.
Se invece una persona esprime un’ opinione e la vedete annuire dopo, non vi sta dicendo cose vere: l’emozione è falsa.
Cercate anche di individuare i movimenti delle mani e delle braccia che si muovono dopo che un’opinione è stata espressa. Non solo i movimenti delle mani e delle braccia partiranno in ritardo, ma sembreranno meccanici e sfasati rispetto alla puntualizzazione verbale.
Ed ancora. Se per esempio voleste convincere qualcuno di essere arrabbiati mentre in realtà non lo siete, è ovvio che cerchereste di recitare bene e dare l’impressione di esserlo davvero. Ma non solo: sono importanti anche i tempi dell’espressione facciale che esprime rabbia. Allora, se essa viene dopo, l’affermazione (“Sono arrabbiato con te”… pausa… e poi l’espressione), essa apparirà FALSA.
Al contrario, mostrare l’espressione prima di dire: “Sono così arrabbiato, non sarebbe indizio d’insincerità.
RICORDATE, quindi:
la persona che crede in ciò che sta dicendo tenderà a muovere la testa in sincronia con l’uso di certi termini per dare enfasi alle proprie argomentazioni. Siano essi dall’alto in basso o da destra verso sinistra, i movimenti del capo sono volti a sottolineare precisi punti di vista e idee.
Annuire meccanicamente e senza partecipazione è indice di gesti meditati, non chiari e non sinceri. E se anche con tali gesti intendiamo far mostra di partecipazione emotiva, nella persona che sta mentendo essi non sono in sincronia con il ritmo naturale del messaggio.
ENZO
Annamaria... a dopo
Riassumendo, finora gli indizi che farebbero sospettare di avere di fronte una persona che mente sono:
RispondiElimina- porta una mano al naso
- porta una mano alla bocca
- si copre il viso e/o si tocca il naso
- alza le spalle
- dissonanza tra parole e gesti.
Ma a volte alcuni di tali atteggiamenti si osservano in persone insicure,timide, impacciate, potrebbero anche fuorviare.... Insomma, intuire le bugie, per me è spesso un fatto di sensazione... soprattutto se conosci il soggetto!!! Parere molto personale!!! ☺ Maria.sa
OK, Enzo, sei più professionale di un poliziotto.
RispondiEliminaREPLICA AL PRIMO COMMENTO
RispondiEliminaChiarisco. Non uno o due segnali sono sufficienti per "capire". Gli studiosi ne hanno studiati e accertati ben 46. Un gesto o un segnale deve avere almeno DUE conferme. Persone insicure, timide, impacciate emanano ANCHE altri segnali. Ragion per cui, non bisogna giudicare il quadro del pittore alle prime pennellate; ergo, l'apice della "maturità" esige lo studio di tutti i 46 indizi. Chi riuscirà a studiarli tutti, ti assicuro che diventerà una macchina della verità umana. Parola!
ENZO