Lezione 13
Professore Mirco OCCHIOFINO - responsabile del Servizio di Andrologia dell'Ospedale San Gustavo Loffredo di Napoli
Corsettina e Dudù CAVERO : (coniugi)
Mimì e Enzo CUOFANO : (coniugi)
Nella "SALA CONFERENZE" del 2° piano dell'Ospedale i coniugi Cavero e Cuofano sono
seduti nei rispettivi banchi.
ore 19.00
CORSETTINA: Dudù, non ho capito l'argomento di stasera; qui c'è scritto "la duratura
verità". Che vuol dire "duratura"?
DUDU': E' vero, c'è scritto proprio così. Sinceramente non lo so. Provo a chiedere al
Sig. Enzo…scusate, Donnè, voi sapete che vuol dire "la duratura verità"?
ENZO: Secondo me, significa che una certa verità "dura" , cioè si mantiene
nel tempo. Comunque, poi il professore ci spiegherà la cosa.
Ore 19.00 esatte - Il professore entra e saluta le due coppie iscritte al corso "SESSO: LA GUIDA PER LA COPPIA".
IL PROFESSORE: L'argomento è delicato e interessante. Quindi vi pregherei di fare
molta attenzione: parleremo di durata e della "duratura verità".
MIMI' : Enzo, lo sapevo, lo sapevo, se ne esce sempre con le parole difficili. E' come
se lo facesse apposta…che bisogno c'era di dire "duratura; verità
so che significa, ma Dio santo, perché ci deve mettere prima sta' duratura…!
ENZO: Mimì, per favore, lui dice stì parole ma poi le spiega. Stiamo a sentire!
MIMI'': Ma tu lo sai che significa "duratura"?
ENZO: Non vorrei sbagliarmi. Per me vuol dire che una cosa dura nel tempo…zitta sssssst, ascoltiamo.
IL PROFESSORE: Signori, all'Università di Chicago hanno fatto un indagine, insomma uno studio. secondo cui il 69 per cento degli uomini pensa di aver dedicato dai 15 minuti a 60 minuti all'ultimo "amplesso sessuale"; un altro 20 per cento ha detto di essersi intrattenuto per più di un 'ora.
CORSETTINA: Dudu' ha detto 'amplesso" vuol dire che tu fai il tuo dovere?
DUDU': Corsettì, si dice " coito, accoppiamento"… e…per favore, non dire che "faccio il mio dovere.
CORSETTINA: Dudù noi non abbiamo mai misurato il tempo. Su per giù quanto tempo ci mettiamo? Una mezz'ora?
ENZO: Non ho mai fatto il calcolo. ma credo che oscilliamo…
CORSETTINA: Io e te oscilliamo …così bene…oscilliamo cosi bene il venerdì, sabato e Domenica.
ENZO: Che hai capito, Corsettì. Lasciami finire la frase. Stavo dicendo che io e te oscilliamo dai 15 minuti ai 25 minuti. Nelle festività importanti, come Pasqua e Natale raggiungiamo anche i 40 minuti.
CORSETTINA: Facciamo i fuori d'artificio… perciò ti voglio bene, per la tua tenerezza; ma quando vuoi essere duro me faie ascì pazze!
Intanto anche i coniugi Mimì ed Enzo Cuofano hanno il loro dire.
MIMI': Enzo, noi non abbiamo di che lamentarci: 30-35 minuti li teniamo bene.
DUDU': Mica sempre!
MIMI': E' stato bell'assai a maggio quando siamo rimasti soli: ti ricordi? Era il tuo compleanno.
(Il professore continua)
IL PROFESSORE: …ma come sanno gli psicologi, la maggior parte delle persone sopravvaluta il tempo impiegato per queste attività; come tutti sappiamo, gli uomini sono degli incorreggibili fanfaroni. Tutti gli uomini vogliono durare, durare e durante dentro una donna; la maggior parte degli uomini non lo fa. Ma la verità è che il tempo cronometrato va dai 2 ai 7 minuti, questa è la
duratura verità. A condizione che non si soffra di eiaculazione precoce o di eiaculazione ritardata. Precoce: quando l'uomo "esplode" prima o immediatamente dopo la penetrazione; ritardata: quando l'uomo ritarda notevolmente l'eiaculazione. Ma credo che nessuno dei vostri marito soffra di questi problemi.
ENZO: Dotto', ma a che cosa è dovuta quella ritardata?
IL PROFESSORE: Ad abuso di alcol o farmaci, oppure posso essere problemi personali, quali, lo stress, la collera, la mancanza di fiducia.
ENZO: Dotto' lo dica a mia moglie, che non ha fiducia in me, e che non dobbiamo litigare dal 20 in poi.
MIMI': Prufessò, non gli date retta, Noi litighiamo a fine mese per le bollette da pagare…per la fiducia…è meglio che mi sto zitta se no qua succede il 48.
IL PROFESSORE: Signori, vogliatevi bene, cercate di non litigare e di affrontare la vita
con coraggio…e voi signor Dudu', ditemi una cosa, e' vero che a Napule c'è
un proverbio che dice "un certo …coso… non vuole pensieri?
DUDU': Si, prufessò, si dice si dice, ma mica solamente a Napoli, anche in tutta la
Campania, e non solo, il proverbio vale su tutto il pianeta Terra. E vale
principalmente le donne. Perché quel "coso" odia 'e penzieri.
IL PROFESSORE: A proposito del "coso", lo sapete che gli antichi Romani lo portavano in
processione e lo mostravano in marmo all'ingresso delle loro case?
DUDU': Overo? Ma senti, se lo facessi anch'io davanti all'ingresso della casa che mi sto costruendo, mi porterebbero in galera per atti osceni.
IL PROFESSORE: (Saluta le due coppie): La lezione è finita. Buona sera a voi.
I 4 amici risposero al saluto e uscirono…per il rito della pizza.
E N Z O
La solita succosa scenetta. Ci serve davvero. Bene, bravi, bis.
RispondiEliminabravo enzo, molto divertente ma nell'insieme ci insegni ogni volta cose nuove comlimenti.
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