sabato 8 giugno 2019

UNA RICETTA AL VOLO...


Piatto del frutteto



Ingredienti per 4 persone:
2 albicocche, 2 pere piccole, 2 pesche, 2 mele, 2 cucchiai di confettura di ciliegie, 8 cucchiai di succo di arancia, 1 cucchiaio di zucchero a velo, 2 cucchiai uvetta sultanina. 



Preparazione:
Lavare la frutta, tagliarla a metà, privarla del torsolo e affettarla sottilmente.
Disporre le fettine in 4 piatti alternando i colori e adagiare sopra l'uvetta.
Mescolare la confettura con il succo di arancia e versarla subito sopra la frutta per evitare che annerisca.
Completare la preparazione con lo zucchero a velo facendolo cadere da un colino.
Tenere in fresco fino al momento di servire.
Va bene alla fine del pasto ma anche come merenda. Si può accompagnare con una pallina di gelato e un biscotto, in questo modo anche chi non ama particolarmente la frutta non potrà resistere. 


Annamaria

sabato 1 giugno 2019

NOTIZIA SHOCK: MARK CALTAGIRONE ESISTE! ECCO L'INTERVISTA...






Siamo giunti a Giugno!


Oggi inizia l'estate meteorologica.
Le temperature sono in risalita, lasciandoci alle spalle una primavera bizzarra: insolitamente fredda1
Dunque, le vacanze sono sempre piu' vicine e ...finalmente è stato rintracciato il  vero presunto-finto-marito (scegliete voi l’aggettivo) Mark Caltagirone.
Mark, anzi, Marco Caltagirone esiste... ha votato Salvini.
Il sito LINKIESTA l'ha intervistato.
Il marito annunciato e poi smentito da Pamela Prati non ha un volto ma la voce, si. E' stato rintracciato telefonicamente. 
È un geometra di Sacrofano che teme la  TV e la popolarità.
Anche se famoso lo è grazie a Dagospia
Ecco il colloquio con l’uomo più famoso d’Italia, l'unico vincitore di tutta questa storia...




-Pronto Mark, innanzitutto…
Marco, prego. Non sono esterofilo, anzi sono proprio sovranista

-Marco. Glielo devo domandare: lei esiste?
Esisto, esisto, anche se non mi sento molto bene

-Pamela Prati, la sua promessa sposa, ha detto che non esiste
Pamela Prati mente. Lo so perché dice che non esisto

-E perché?
Perché l’ho scaricata dopo due settimane per un’altra, adesso lo posso dire

-E per chi?
Per Donna Pamela [Pamela Perricciolo, agente di Pamela Prati, ndr]. Mi piacciono le donne dal fascino modesto e minute

-Questo è uno scoop
Sì. Abbiamo venduto l’esclusiva a Tg2 Salute e benessere

-E che c’entra con le nozze?
Se Pamela Prati va a Chi l’ha visto? potrò andare a Salute e benessere?






-Ok, non divaghiamo. Dove ha conosciuto Pamela Prati?
In una sala Bingo di Roma. Al di là delle apparenze, sono luoghi romantici. Lei ha detto che mi ha conosciuto online perché si vergognava di dire che gioca a Bingo. È arrivata, è entrata nella sala Bingo, era bellissima con un abito lungo, di pizzo e dal grande spacco, senza collant. Sembrava piombata direttamente dal Bagaglino anno 1999. Una visione. E’ sempre stata il mio sogno erotico, anche se nello show di Pingitore preferivo la Marini.


-Come l’ha abbordata?
Mi ha avvicinato lei perché avevo vinto venti euro facendo cinquina


-Lei fa l’imprenditore, è parente di una famiglia facoltosa e lavora in Libia?
No, sono un geometra di Sacrofano


-Qualcosa non torna
“Altro punto dolente. Insomma, all’ inizio ho millantato una professione più remunerativa per fare colpo. Invece non ho il becco di un quattrino. Non ero – diciamo - quel che si dice un ‘pollo da spennare’. Poi quando la Prati ha saputo che di figli non ne ho, è impazzita”

-Ma la storia del matrimonio?
Le classiche cose che si promettono dopo un amplesso. Mica ero serio. Lei si è fatta un film. Il resto è cronaca

-Perché hanno iniziato a scrivere - per primo Dagospia - che lei non esiste e che Pamela Prati è una mitomane?
Perché non ho Facebook né Instagram. Sono invisibile perché non sono social, in realtà sono solo timido e non mi piace apparire, non essendo un adone. Non ho nemmeno Whatsapp per evitare scocciatori

-Torniamo a Dagospia
D'Agostino e i suoi segugi hanno iniziato a scrivere che Pamela si era inventata un marito per tornare sulle copertine dei giornali e per guadagnarsi qualche ospitata televisiva ma se ci pensiamo bene ha rastrellato più pubblicità con la storia di un finto matrimonio rispetto a un vero matrimonio. Mi segue

-Sì, quindi?
Quindi adesso mi deve una percentuale, la signora Prati

-Era o non era lei, dunque, al telefono con Barbara d'Urso il primo maggio in dirette a Live-Non è la d'Urso su Canale 5.
Ero io. Ma con l'accento svedese

-Ma perché non è andato direttamente in televisione per dimostrare la sua esistenza?
Provi ad immaginare un mite geometra di provincia come me sbattuto nelle prime pagine dei giornali. Lo capisce da sola che il panico mi ha sopraffatto? Non voglio mostrare il mio volto se no al paese tutti mi chiederebbero dei soldi, un po' come quelli che vincono al SuperEnalotto e non lo dicono. E poi lo ammetto, sono un po' snob

-Snob?
Sono di umile estrazione ma ho una mia etica e dignità: dalla d’Urso e dalla Toffanin non ci vado e non mi voglio fare paparazzare da Signorini. Certo, se mi invitasse Lilli Gruber…

-Perché ha lasciato la Prati?
Pamela all’inizio era carina e gentile Poi si è rivelata una fregatura, era solo interessata alla grana, e io non ne ho. L’ho piantata. Dunque, da donna ferita, adesso dice che non esisto





-Che ruolo hanno avuto Donna Pamela e Eliana Michelazzo?
So solo che erano le agenti di Pamela Prati. Poi io mi sono innamorato di Donna Pamela, come le dicevo, e non ho più voluto sapere niente. Ho solo visto dalla d’Urso che la Michelazzo ha detto di avere fatto sesso con suo marito che però non esiste. Non ci ho più capito niente e ho cambiato canale


-Uno schivo come lei cosa prova di fronte a questo clamore mediatico?
Mi manca la mia vita tranquilla, il calcetto coi colleghi, la pizza della domenica sera, il centro commerciale. Mia mamma è preoccupata

-Persino Nicola Zingaretti del Pd l’ha citata: «Questo governo è come Mark Caltagirone: non esiste»
Cosa non si fa per un pugno di voti. Comunque gli ho portato bene. Anche se io voto per Matteo Salvini. Sono talmente famoso che adesso potrei candidarmi

-Beh, tra lei è +Europa… A giudicare dai risultati elettorali, non si capisce se esistono
La politica non mi interessa. Mi accontento di Temptation Island: Maria de Filippi ha detto che vuole me e Donna Pamela

-Cosa ha imparato da questa storia?
Che non andrò mai più in una sala Bingo



Annamaria

venerdì 31 maggio 2019

"ROMANCE SCAM" - TRUFFA ROMANTICA


Già letti ma sempre utili, Articolo del 16-ott- 2014





Aveva conosciuto una donna su un sito di incontri ed era nata un'amicizia che sembrava sincera.

Ma col passar del tempo è stato subissato da richieste di denaro, esaudite, e pretesti vani per rinviare il sospirato appuntamento. Da qui la decisione di denunciare l'episodio alla polizia. A cadere nella rete della 'romance scam', la truffa romantica, è Marco, (nome di fantasia), 50 anni, professionista residente in un comune del Napoletano.



Navigando online su un sito di incontri, qualche anno fa aveva conosciuto una donna che diceva di vivere all'estero.

Messaggi, fitta corrispondenza in rete, promesse di incontri reali e non più solo virtuali. Col tempo, conquistata la fiducia, la donna in chat aveva chiesto del denaro per se stessa e per i propri parenti con la promessa di restituirlo. Marco dà soldi e confida nella buona fede della donna che tra l'altro promette di recarsi, in tempi migliori, con un volo aereo in Italia nel paese della vittima ignara. Ma l'appuntamento fissato per il volo, all'ultimo momento, salta per una scusa banale.

Marco vuole vederci chiaro, dubita della credibilità. Prova a contattarla telefonicamente e in chat ma invano: non ottiene alcuna risposta. Comprende di essere stato truffato e si rivolge alla polizia.

Il fenomeno 'romance scam', fa sapere chi indaga, si sta diffondendo anche in Italia e consiste nel coinvolgere dal punto di vista sentimentale una persona, conquistarne la fiducia, con il fine di spillare denaro. L'affetto e la fiducia guadagnati con l'inganno spingono a commettere reati: il truffatore o la truffatrice che hanno preso l'anima della vittima accedono a dati personali,  per commettere frodi. Le scuse per aggirare le vittime sono le più varie: si richiede denaro per pagare medicine per malattie inesistenti, per acquistare biglietti per il viaggio, o pagare bollette delle utenze domestiche fingendo di essere bisognosi. La polizia invita a prestare massima attenzione al fenomeno e a diffidare di quanti, conosciuti in rete magari per la prima volta, col pretesto dell'amicizia chiedono somme di denaro.

Annamaria -fonte "Corriere del mezzogiorno"




mercoledì 29 maggio 2019

CIGLIA "ARRICCIATE", CHE ORRORE.










Il trend (inquietante) che potrebbe presto spopolare sui social.
Pensavate che fosse finita l’epoca delle manie bizzarre sui sociali? Vi sbagliavate! Ed ecco perchè:
negli ultimi giorni un’utente "Reddit" ha tentato di lanciare un originale ma inquietante trend di stagione, quello delle ciglia arricciate. Ecco nel dettaglio di cosa si tratta:
Anche se con fatica, si avvicina l'estate e sono moltissimi quelli che tentano di lanciare un trend di stagione, sui social.
Ma a volte le idee proposte sono così estreme da sembrare venire da un altro mondo.
E' il caso delle ciglia "arricciate", la mania potrebbe spopolare presto tra le teenager di tutto il mondo (speriamo di no!) 

Cosa sono le ciglia "arricciate"?

Consiste nel realizzare dei micro-ricci con le ciglia.
All'apparenza potrebbe sembrare un'ottima idea per tutte quelle che vogliono avere un aspetto originale. Però, l'effetto finale è davvero MOLTO sopra le righe, visto che si tratta di un beauty look che sembra essere uscito da... un film dell'orrore. 
A lanciare questa moda è stata un'utente di Reddit e poi  Instagram che di recente ha postato delle foto con questo dettaglio originalissimo ma orrendo sul viso.



Le reazioni degli utenti dei Social sono state le più svariate: da un lato ci sono state quelle che hanno già pensato a come replicare il trend, dall'altro quelle che sono rimaste inorridite, facendo riferimento al fatto che le ciglia arricciate risulterebbero perfette solo se abbinate a un travestimento di Halloween.
Insomma, per il momento la moda delle "curly eyelashes" sembra non riuscire a decollare ma non si esclude che presto diventi uno strambo trend seguito in tutto il mondo.
Basterebbe che una sola influencer la sfoggiasse su Instagram per renderla in un istante una vera e propria mania.

Se è una moda che cerca di farsi strada nel campo del makeup è davvero raccapricciante. Voglio pensare che sia la trovata di qualche utente web che, ironicamente, omaggia le estetiche dei film dell'orrore o la festa di Halloween...lo scopriremo in futuro. 
Sta di fatto, fortunatamente, che per il momento questa moda non sembra aver preso piede tra le giovani sui social network.

Annamaria

sabato 25 maggio 2019

SALLY












*  *  *

Sally, favolosa mora,
è la verde età tua amica
che ti fa radiosa ancora.

Sei eleganza di Venere, quando
abbigliata nelle pregevoli sete
si muovono le tue nobili linee.

La tua presenza è solare,
rinnova come la brezza
nei giardini di un lungomare.

E se gli anni per conto loro vanno
ti si ferma saldo l’aspetto giovanile
nella sua naturalezza.

Ti è indifferente il tempo che passa
né tanto o poco ti importa
di questo dio che ci fa arrugginire.

Tu Sally, serena
sorridi al tempo e all’avvenire.




PINO

giovedì 16 maggio 2019

PIORACO : IL PAESE DEI NOMI STRANI


GIA' LETTI MA SEMPRE GODIBILI....










Un piccolo paradiso perduto: Pioraco; a 50 km da Macerata, a 441 metri s.l.m, conta ben 1240 anime. 
Pioraco deriva dal latino Prolaqueum, che vuol dire “vicino al lago” ; infatti il paese era situato nei pressi di un lago, in seguito prosciugatosi. 
Incastonato tra il Monte Primo, il Monte Gemmo e il Monte Gualdo: una posizione che contribuisce alla suggestività del luogo.



Arricchitosi dal punto di vista architettonico e “salutistico” con la costruzione di un teatro, delle terme e di templi, durante il periodo dell’impero romano,  nel Medioevo, sotto il Ducato dei Da Varano di Camerino,  divenne un centro per la lavorazione della carta.                                               
Antico lavatoio
    

Ponte Romano


Ricco di chiese che conservano testimonianze artistiche di pregio risalenti a varie epoche,
Chiesa e chiostro di S. Francesco


è sede del Museo della Carta e della Filigrana, oltre che di altre interessanti raccolte museali.

 Museo carta e filigrana

 Museo carta e filigrana


E’ stata anche ricostruita una “gualchiera prolaquense”, ovvero una piccola cartiera medioevale per la dimostrazione pratica di quella che era l'antica lavorazione della carta. 
Gualchiera


Numerosi sono anche i percorsi di tipo naturalistico sui quali, a piedi o in mountain-bike, ci si può perdere nella natura incontaminata e scoprire la varietà della vegetazione, nonché la bellezza di alcuni scorci paesaggistici che in Pioraco coniugano il fascino discreto di un antico avamposto romano, il colore delle pietre medievali, la leggiadria di questo pittoresco paese dell’Appennino.




Ma Pioraco è conosciuto anche come il paese dei nomi strani; questa particolarità si fa risalire a quando in paese arrivavano enormi quantità di libri destinati al macero per la fabbricazione della carta.                                                                                        
Molti di questi libri venivano letti, conservati e costituivano una fonte inesauribile di nuovi termini, di conoscenza e . . . di nomi da mettere ai propri figli. Un assaggio: Abigaille, Ado, Alfa, Altea, Beltrando.
Alcuni di questi nomi, nel tempo, sono diventati di uso “comune”, pur conservando, a dir poco, una notevole “originalità” !                                                
La palma della stravaganza, in generale, va certamente ai vip: Oceano, Chanel, Nathan Falco, tanto per citare alcuni nomi di figli di noti personaggi pubblici. In base ad una recente statistica dell'Istat, tra i nomi originali conquista il diciannovesimo posto Noemi, mentre non sono ancora entrati nelle statistiche, ma nel registro degli strani battesimi ci sono Deva, Isla, Ruby e Zoe.                                                                              
Non si contano le Asia e le Nicole sparse per il Paese : c'e' persino chi ha scelto di battezzare la propria figlia Ave Maria!                                                                                        
A tal proposito ho letto in rete che un signore, non sapendo quale nome scegliere per la propria figlia, consultò il calendario e trovò che quel giorno segnalava “PURIF. di M.V.” (Purificazione di Maria Vergine) e quindi mise il nome di PURIF.                                                                                                   
E che dire di quel genitore che per i suoi 5 figli ha trovato la soluzione  più semplice chiamandoli Primo, Secondo, Terzo, Quarto, Quinto !!                                                                                                               
Non che i classici Francesco, Marco e Giovanni siano tramontati :  Francesco e Giulia continuano ad essere i nomi piu' gettonati dei nostri bambini.                                                                                                                          
Da Sasha a Venerdi' , sono tanti quelli che i nomi dei figli li scelgono 'strani'.                                                                                                                         
In qualche caso la troppa originalita' ha dovuto fare i conti con la giustizia e ha subito una battuta di arresto.                                                                                             
 Qualche tempo fa ad una coppia genovese andata in visibilio proprio  per 'Robinson Crusoe',aveva deciso di battezzare il nascituro 'Venerdi''.                 
Bloccati in Tribunale, i genitori di Venerdi' sono finiti sino in Cassazione dove si sono definitivamente sentiti dire che quel nome era troppo estroso e che dovevano tornare sui loro passi, con la seguente motivazione dei giudici : "Nell'impiego di tale nome si rinvenirebbe lo stesso senso del ridicolo dell'attribuzione di un nome comune, quale quello di un mese dell'anno, di un utensile, di un oggetto, oltre che connotazioni di tristezza e penitenza o, nella visione popolare, di connotazioni sfortunate o negative".
Finora non si hanno notizie di “rigetto” di alcuni dei nomi più inconsueti degli abitanti di Pioraco . . .                                                                                              
 Eccone un assortimento : Ado, Aeroplano, Agar, Ameglio, America, Amornia, Ampellio/a, Anarchino, Andio, Anelide, Aride, Armogesto, Atala, Ateo, Atto, Belgrado, Berlina, Casto, Catina, Crescentina,,Dandolo, Edolo, Dorando, Dusnella, Egeria, Emo, Eridano, Edibalda, Ermenebalda, Esilde, Eucheria, Fede, Fidalma, Finimola, Frontiano/a, Furbo, Ginnasio, Giove, Ideale, Ione, Irlanda, Landa, Levantina, Lide, Loira, Mansueto, Mietrio, Monda, Nicetta, Oddina, Olivo, Ostello, Orifiamma, Probo/a, Profilio, Pronta, Rena, Rito, Robustina, Rondinella, Seatina, Stamura, Uralia, Valmido, Valdemaro, Vesna, Visprina, Vollio, Wanbrunno, Zanele, Zelo, Zobeide . . .

Spero di non aver esagerato, ma vi assicuro che ce ne sono ancora, comprese altre località geografiche e personaggi storici e leggendari che “rivivono” passeggiando tra i deliziosi scorci del paese  di Pioraco.                          
E se volete, si accettano proposte sufficientemente fantasiose per nascituri, più unici che rari !


 Maria !


domenica 12 maggio 2019

"MIA MADRE" DI EDMONDO DE AMICIS







Niente è più come prima senza di te. Mi manchi tantissimo. 
Auguri a tutte le Mamme da uno scugnizzo che legge in napoletano la splendida poesia «Mia madre» di Edmondo De Amicis.


«Niente ha sciupato ’o tiempo, oj vicchiarella, 
niente t’hanno lévato chianto e affanne: 
mo tiene sissant’anne 
e i’ cchiù te guardo e cchiù me pare bella. 
Songo chist’uocchie tuoje na calamita; 
tu parle? e ride ’e gioja chistu core. 
Ah, s’io fosse pittore, / te faciarria ritratte tutta ’a vita! 
Te pittarria quanno vicina viene 
e io te vaso chella trezza janca, / o quanno triste e stanca 
c’’o pizzo a rrisa m’annascunne ’e ppene. 
Ma si cercà putesse a Dio na cosa 
nun le cercasse ’e addeventà Raffaello 
p’arritrattà a cciammiello 
’sta faccia toja gentile cchiù ’e na rosa. 
Le cercarria ’e cagnà cu’ ’na parola 
vita cu’ vita e darte ’a giuventù, 
vederme io viecchio e tu 
p’’o sacreficio mio turnà figliola». 

Raffaele Pisani

Annamaria

sabato 11 maggio 2019

IL MOMENTO DELLA GREYNAISSANCE










In una società cosi scorrevole l'età è solo un dato anagrafico. Per molte over greynaissance (la rinascita “grigia”), il giro di boa dell'età matura è l'occasione per vivere una nuova parte di se. Definite anche da qualcuno Perennials, cioè donne che rifiutano di farsi giudicare in base all'anagrafe.
Si, insomma, donne giovani nello spirito e nello stile di vita  ... Ecco qualche esempio e qui andiamo oltre i 60  




Ho ancora tempo per tentare di diventare influencer, sui social.
Una nonnina di quasi 90 anni è riuscita nell'impresa, posando come modella e ottenendo in breve tempo quasi 50mila followers...

Ecco come
Ovviamente guru di Instagram non si nasce. Si diventa! Chiara Ferragni ne sa qualcosa anche se non è lei la più pagata del mondo. In Italia da qualche anno esiste un’accademia dedicata esclusivamente a formare delle figure di influencer.
La signora Licia ci è riuscita a 89 anni senza scuola e senza aiuti miracolosi, puntando soltanto sul suo volto, le sue esperienze e grazie al nipote 33enne che ci ha visto lungo intuendo le sue potenzialità come trend setter e personaggio sui generis!

Il ragazzo, Emanuele Usai, ha aperto circa un anno fa l’account Instagram @LiciaFertz e pian piano la visibilità della nonnina è andata crescendo, soprattutto tra gli utenti dell’Inghilterra e degli Stati Uniti da cui provenivano messaggi di affetto da parte di chi aveva perso la nonna; richieste di consigli d’amore e complimenti per la verve mostrata su Instagram.
Qualche mese dopo le cose sono cambiate: una designer di gioielli in vetro Polacca, Celina Szelejewska, e il suo fotografo Hektor Werios sono giunti a Viterbo con l’intento di fotografare Licia per l’ultima collezione creata dall’orafa e in men che non si dica i followers sono schizzati a quasi 50mila.

La donna si è trasformata da una ordinaria vecchietta a una modella osé e si è divertita a posare davanti la fotocamera struccata e talvolta svestita, al fine di mettere in risalto i gioielli indossati.


 L’esperienza è stata straordinariamente divertente e Licia sarebbe pronta di nuovo a calarsi nei panni di una provocante testimonial: “Posare era una delle cose che mi mancava, ora la mia vita è completa. Ho posato anche un po’ nuda, ma tanto quando vado al mare sono più scoperta. Questi falsi pudori proprio non esistono. Non ho niente da perdere, anzi mi diverto” ha dichiarato la nonna influencer.




Licia è in buonissima compagnia con tante coetanee che come lei si sono ritrovate a vivere una seconda giovinezza e una insperata popolarità grazie all’aiuto dei nipoti e ai social: Mirella frequenta le discoteche a 83 anni,



 Zaklyna 49 anni è stata votata come la nonna più sexy del mondo 

C'è anche chi progetta videogiochi a 80 anni suonati e un’altra signora di ben 102, dico 102 anni! Irene O'She, australiana, che si lancia dal paracadute come se fosse il passatempo più gettonato da condividere col nipote.







L'elenco sarebbe davvero lunghissimo.
Però, intanto, mi fermo perchè vorrei iniziare a farmi qualche scatto fotografico...per divertimento e/o business. BOH!



Annamaria