giovedì 12 marzo 2015

CHI COMANDA IL MONDO?

L'ultima canzone del cantautore Giuseppe Povia "Chi comanda il mondo"ha mandato su tutte le furie Maritato il quale non digerisce le parole contenute nel brano e minaccia una denuncia per istigazione all'odio razziale





Povia  e il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato danno spettacolo su Facebook. Ad accendere la miccia non è stato l'artista: l'ultima canzone di Povia ha mandato su tutte le furie Maritato il quale non digerisce le parole contenute nell'ultimo brano dell'artista a tal punto da minacciarlo di denuncia per istigazione alla violenza e all'odio razziale. Queste accuse pesanti come macigni sorgono, secondo Maritato, da alcuni passaggi che conterrebbero messaggi subliminali che alimenterebbero l'antisemitismo. Così, sicuro della sua veste di paladino della causa, il presidente di Assotutela non risparmia commenti al vitriolo: "Ha perso un’altra occasione per stare zitto il cantautore Giuseppe Povia - esordisce Maritato - in questi giorni difficili dove il mondo è minacciato dall'Isis e le comunità ebraiche sono in tensione per il timore di eventuali attacchi, ci mancava la genialata di Povia a gettare fuoco sulla benzina. Il nuovo brano ‘Chi comanda il mondo?’ contiene anche nel clip ufficiale immagini riferimenti a personaggio e messaggi subliminali che a nostro avviso alimentano l’antisemitismo". E poi minaccia: "Nelle prossime ore, in collaborazione con i nostri legali - conclude -  stiamo valutando un esposto alla procura di Roma per istigazione alla violenza e all'odio razziale, mi meraviglio della superficialità con la quale vengano elaborati certi testi e vengono accostate alcune simbologie apparentemente contro gli Ebrei, spero vivamente non sia stata una trovata pubblicitaria di un’ormai stella cadente, ma solo un grande fraintendimento".
In pratica la tesi di Assotutela è questa: dato che Povia sarebbe in decadenza, l'unica forma di promozione è lanciare un pezzo shock per alimentare le polemiche e dunque vendere più dischi. Ma la risposta del cantautore non si è fatta attendere,
Povia non ci sta e le canta al presidente Maritato: "Addirittura una denuncia? Invece di valutare un esposto, valuterei il dialogo, stiamo tutti dalla stessa parte". E poi l'artista spiega meglio: "La canzone 'Chi comanda il mondo?' è chiaramente riferita alla dittatura finanziaria mondiale che sta impoverendo il mondo, punto". Povia, rivolgendosi poi direttamente ad AssoTutela commenta: "Se vi riferite alla frase "messo sulla croce in Israele" vuol dire semplicemente e simbolicamente che Gesù Cristo che doveva salvare questo mondo, è stato messo sulla croce un tempo nell'attuale Gerusalemme. Se fosse stato messo sulla croce a Carmagnola o a Sacrofano o a Santa Marinella, avrei cantato quei nomi. Se vi riferite ad un'altra frase, ditemi pure". Il cantautore infine conclude con un invito invito al dialogo: "Sono contento che invece la maggioranza abbia capito il brano. Invece di valutare una denuncia, valuterei il dialogo, stiamo tutti dalla stessa parte ma come dice la canzone: 'siamo divisi dai simboli, noi singoli' ed è quello che vogliono i grandi potenti. Ci vogliono divisi ,non cascateci".
Ma la questione non sembra chiusa qui, a quanto pare le spiegazioni sembrano non essere sufficienti. Soltanto la conclusione del continuo tam tam di messaggi sul social network potranno dirci chi dei due avrà la meglio sull'altro.


Povia ha ringraziato Paolo Barnard “Senza il suo giornalismo, questa canzone non sarebbe mai nata“.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i messaggi che il cantante vuole lanciare alla gente, il significato di questo pezzo.

Come si evince chiaramente dal titolo, il brano denuncia la dittatura (peggio del nazismo) travestita da democrazia e libertà, denuncia i potenti del mondo, ai quali non basta più il potere, ma che vogliono anche vedere il popolo soffrire, sempre agli ordini e politicamente diviso (Dividi ed impera).


Giuseppe Povia canta che “La libertà e la lotta contro l’ingiustizia, non sono né di destra né di sinistra, la musica può arrivare nell’essenziale, dove non arrivano le parole da sole, gli illusionisti ci hanno incastrati firmando i trattati, da Maastricht a Lisbona, siamo tutti indignati perché questi trattati annullano ogni costituzione”. Con queste parole invita a “ribellarsi” al di là della corrente politica, svelandoci cosa i nostri politici hanno fatto, senza chiedere un parere al popolo, promettendo che firmando questi trattati le cose sarebbero migliorate, mentre in realtà tali trattati annullano ogni Costituzione.






Chi comanda il mondo, c’è una dittatura, c’è una dittatura
Chi comanda il mondo, non puoi immaginare quanto fa paura
Chi comanda il mondo, oltre che il potere vuole il tuo dolore
e dovrai soffrire, e sarai costretto ad obbedire
Chi comanda il mondo, voglia di sapere, voglia di capire
Chi comanda il mondo, sotto questo cielo che ci può sentire
e chi ha creato il mondo, Torre di Babele, Torre di Babele
chi ha creato il mondo, messo sulla croce in Israele
C’è una dittatura di illusionisti finti
economisti equilibristi
terroristi padroni del mondo peggio dei nazisti
che hanno forgiato altrettanti tristi arrivisti stacanovisti
gli illusionisti, che ci hanno illuso con le parole libertà e democrazia
fino a portarci all’apatia
creando nella massa, una massa grassa di armi di divisione di massa
media, oggetti, nomi, colori, simboli
la pensiamo uguale ma siamo divisi noi singoli
dormiamo bene sotto le coperte
siamo servi di queste sorridenti mer*e
Fate la nanna bambini, verranno tempi migliori
Fate la nanna bambini e www.nuovecanzoni.com disegnate i colori
Fate la nanna che la mamma, vi cullerà sui suoi seni
Fate la nanna bambini volati nei cieli
Ma un giorno un bambino di questi si sveglierà
e l’uomo più forte del mondo diventerà
portando in alto l’amore
Chi comanda il mondo, c’è una dittatura, c’è una dittatura
Chi comanda il mondo, non puoi immaginare quanto fa paura
Chi comanda il mondo, Torre di Babele, Torre di Babele
chi ha creato il mondo, dice sempre che va tutto bene
La libertà e la lotta contro l’ingiustizia
non sono né di destra né di sinistra
la musica può arrivare nell’essenziale
dove non arrivano le parole da sole
gli illusionisti ci hanno incastrati firmando i trattati
da Maastricht a Lisbona
siamo tutti indignati perché questi trattati
annullano ogni costituzione
quì bisogna dare un bel colpo di scopa
e spazzare via ogni stato da quest’Europa
se ogni stato uscisse dall’Euro davvero
magari ogni debito andrebbe a zero
perché per tutti c’è un punto d’arrivo
nessuno lascerà questo mondo da vivo
vogliamo una terra sana, sana
meglio una moneta sovrana (che una moneta put*ana)
Fate la nanna bambini, verranno tempi migliori
Fate la nanna bambini e disegnate i colori
Fate la nanna che la mamma, vi cullerà sui suoi seni
Fate la nanna bambini volati nei cieli
Ma un giorno un bambino di questi si sveglierà
e l’uomo più forte del mondo diventerà
portando in alto l’amore
Chi comanda il mondo, c’è una dittatura, c’è una dittatura
Chi comanda il mondo, non puoi immaginare quanto fa paura
Chi comanda il mondo, oltre che il potere vuole il tuo dolore
e dovrai soffrire, e sarai costretto ad obbedire
Chi comanda il mondo, voglia di sapere, voglia di capire
Chi comanda il mondo, sotto questo cielo che ci può sentire
e chi ha creato il mondo, Torre di Babele, Torre di Babele
chi ha creato il mondo, messo sulla croce in Israele
Fate la nanna bambini volati nei cieli




Tante polemiche intorno ad una canzone di denuncia sociale ,sacrosanta e legittima. Io trovo che sia una canzone  coraggiosa e sappiamo il rischio che corre un artista noto a trattare certi temi , come in passato facevano Gaber e Fo... Piuttosto ,sarebbe opportuno che altri suoi colleghi prendessero esempio.

Se Povia ha sentito la necessità di esternare i propri sentimenti ha fatto bene a farlo. La libertà di pensiero e di parola è sancita dalla nostra cosituzione ! O dobbiamo sorbirci solo le canzonette di sanremo? Almeno questa (nel bene e nel male ) fa discutere ...
Fonti- Nuove canzoni/Il Tempo.it

 Annamaria... a dopo


mercoledì 4 marzo 2015

1964 GIORNI DI BLOG!!




Benvenuto visitatore,

questo blog è un angolo dove troverete argomenti di attualità, strizzando l'occhio all'amore in tutte le sue forme con poesie ,racconti, storie vissute, poi ancora  ,umorismo, consigli, satira, ricette, dediche agli amici, pensieri curiosità dal web..si insomma di tutto un pò!! Una piccola oasi ..


Ricordiamoci di sorridere sempre alla vita.




ANNAMARIA






Era il 17 ottobre 2009 quando iniziavo questa "avventura" e l'amico e collaboratore , Enzo, scriveva cosi:


La mia amica Annamaria Merluzzi ha deciso di cominciare un viaggio proprio istituendo un Blog, tutto suo. Ha voluto fare da sé. E’ un’avventura? Forse; E’ un rischio calcolato avendo dentro di sé un entusiasmo. Si vuole migliorare, vuole dare una dimostrazione di poter affrontare un disegno con responsabilità verso i lettori, e verso se stessa. Mi viene in mente un aforisma di Jim Rohn, che ha detto “per ogni sforzo disciplinato ci sono molteplici ricompense. Comunque vada, sono sempre sforzi e vanno considerati con riguardo.
Cara Annamaria, ti vedo come un aquilone che prende a sollevarsi da terra alle deboli folate di vento, ma dovrai sollevarti con l’impeto di un vento più impetuoso e salire sempre più in alto.

Da parte mia potrai approfittare di tutta la mia esperienza e disponibilità. Ti sarò di grande ausilio, anche in allegria se è necessario, conoscendo il mio temperamento che sa anche di umorismo.



ENZO


Lorenzo continuava così
Non è un mondo facile, quello del web, e l'insidia sta nell'angolo. Se si continua è perché, come dici, ci sono tante o poche persone che ti aiutano a continuare. Ma soprattutto perché ci sono persone come te che rendono questo mondo interessante e gradevole. Ti abbraccio forte, Amica.



LORENZO



E poi Lei, "stellina"
Dal blog io ho tratto una triplice soddisfazione... conoscere una persona come Annamaria, piena di idee ed entusiasmo... l'occasione di interagire con persone che hanno il piacere di esprimersi... condividere alcune delle mie passioni, fiduciosa di suscitare interesse e curiosità. Congratulations my friend and our... ☺ ♥ ♣ Maria.sa


MARIA




Ho raggiunto, anzi , abbiamo raggiunto un piccolo traguardo , soprattutto grazie anche ai miei inseparabili amici Enzo, Maria, Annamaria2, Mimma, Cipriano, Caterina, Tonino , Totò e tanti altri amici che in questi 6 anni mi hanno sostenuta e collaborato con me , raggiungendo ottimi risultati (insperati).  Pensate che sia un' autocelebrazione? No, no (non è ancora il momento...) Desidero, invece, informarvi che da qualche mese abbiamo in attivo un altro blog! E, da oggi , qualora vi faccia ancora piacere, potrete continuare a  seguirci nell'altro sito. Dunque rallenterò la pubblicazione di post qui e con graditudine ringrazio ancora tutte le persone che mi affiancano in questo piacevole percorso, inziato
ben 1964 giorni fa!!...ohhh ..."mancu mi pari veru"...dunque vi invito a seguirci ...dall'altra parte.

http://ilnostrospazio.altervista.org/


Grazie a tutti gli amici e lettori che hanno visitato  le nostre pagine!.................continuate qui


http://ilnostrospazio.altervista.org/




Le nostre forze  daranno maggiore energia e impegno al blog attuale. A noi fa sempre piacere informare, rinfrancare e potenziare, nei limiti delle nostre possibilità, il nostro impegno per Voi Lettori.

Annamaria





martedì 3 marzo 2015

LA FORZA DELLA...STUPIDITA'



ENZO             (sente bussare) Chi è?

DUCKY          (fuori dalla porta)  Sono io, tuo fratello!

ENZO Chi?    Il fratello stupido? Entra su!

DUCKY          Cretino, non ho la chiave…mi vuoi aprire?

ENZO             Scemo, arrivo…e non strillare, non ci facciamo conoscere.

DUCKY          (entra) Non mi sono portato le chiavi quando sono uscito. Ora mi devo giustificare?

ENZO             Lascia perdere, botolo. La cena è pronta.

DUCKY          Come hai detto? Botolo?

ENZO             …e anche baggiano, ma non te la prendere: Ormai ti conosco.

DUCKY          E io conosco te,, tu da anni sei “scombinato” ora sei anche “melensito” tié.
  
ENZO             Io smelensito?, Per carità. Ma dove l’hai sentita questa parola?

DUCKY          L’ho presa dai dizionario dei simomimi…. perché  ho pensato che mi avresti sfottuto  in qualche modo.

ENZO             ehi quale mimì e cocò…si dice “sinonimi”, ciuccio! Mettiamoci a tavola, è meglio.

I due fratelli cenano con broccoli e salsicce, prosciutto, mele, mezzo bicchiere di fragolino.

DUCKY          Ora che abbiamo cenato e  ci siamo scambiati tanti “complimenti” stupidi, perché non ne discutiamo un pò?

ENZO             Adesso che mi ci fai pensare. L’argomento non è tanto stupido, e sai perché, dal dentista mi è capitato di leggere un articolo proprio sulla stupidità comune normale…ma collegata con le capacità fisiche e intellettive delle persone.

DUCKY          Perfetto! Sei il mio scombinato prof? Vai veloce.

ENZO             Spesso le persone credono, specialmente chi ha un’alta opinione di sé, di sapere tanto o tutto.

DUCKY          Come te?!

ENZO             Sul tavolo, Duc, c’è la padella vuota…pronta per l’uso.

DUCKY          Non ti riscaldare, ne dici tante a me.



ENZO             Nessuno è capace di fare tutto. E’ l’effetto Kruger che colpisce sempre. Andiamo sul comprensibile. Così capirai e capiranno anche  i lettori. .Ora ascolta.
 Il rapinatore di banche che era certo di essere invisibile alle videocamere, perché si era cosparso la faccia di succo di limone. Il professore in pensione che, alla riunione di condominio, spiega per filo e per segno come funziona la televisione satellitare, confondendo Stazione spaziale internazionale e satelliti artificiali.  Il collega dell’ufficio acauisti che pontifica sulla sicurezza del nucleare, scambiando fusione e fissione. Se ne incontrano molte, di persone così (a parte forse il rapinatore; sono, secondo...

DUCKY          Gente esaurita, presuntuosa…che è convinta di sapere o di saper fare certe cose.

ENZO             ...non proprio, sono, secondo i ricercatori, tutti affetti dall’effetto Dunning-Gruker.. Che non è una grave malattia neurologica.

DUCKY          Allora che cos’è?

ENZO             …è un comportamento che, chi più chi meno, tutti manifestano.

DUCKY          Tutti? Quindi anche tu!?

ENZO             Tu, sicuramente perché in certi momenti sei il ritratto della stupidità.

DUCKY          E tu che presumevi di saper fare il caffè. Povere caffettiere, secondo me, le caffettiere di qualunque marca ti odiano.

ENZO             Stai esagerando!

DUCKY          Io sto esagerando? Ti ricordo che hai fatto bruciare la terza caffettiera dal gennaio dell’anno scorso; in media una ogni quattro mesi. Vai avanti.

ENZO             Ripeto, è un comportamento che tutti manifestano.
PRESUNTUOSI DA NOBEL.



ENZO             Il nome deriva da quello degli autori che l’hanno per la prima volta  descritto (appunto, David Dunning e Justin Kuuger, al tempo alla Cornel University, (Stato di New York); l’hanno definito “sovrastima delle proprie capacità”. Cioè il pensiero, frequente e presente in ognuno di noi, che a fare o sapere qualcosa siamo migliori di quanto siamo in realtà. Ci sono giocatori di scacchi che, nonostante la scala dei valori sia molto precisa, sono certissimi di essere migliori di altri obbiettivamente più bravi. Novantenni che pretendono la patente, anche se palesemente non sono più in grado di guidare. Oppure ministeri degli Esteri degli Stati Uniti che, per giustificare un attacco militare, accusano uno Stato di possedere “armi di distruzione di massa”. Fino ad arrivare ai premi Nobel che non fanno mancare all’umanità giudizi su qualsiasi argomento.

DUCKY          Niente di meno? Anche persone di grande cultura? Insomma, è una anomalia  che riguarda tutto il genere umano.

ENZO             Purtroppo è così. Ti sembra strano? Ti cito un altro caso di effetto Dunning –Kruger. Il virologo francese Luc Montagnier, che vinse il premio Nobel, mente eccelsa, nel 2008 per la scoperta dell’Hiv, sta diffondendo da anni la diceria che i singoli filamenti del Dna possono emettere onde elettromagnetiche, formando poi nano strutture d’acqua che propagano informazioni. Linus Pauling, doppio premio Nobel chimica e pace, propugnò la teoria della medicina orto molecolare, che non so minimamente cosa sia. Era basata su mega dosi di vitamina C per combattere le malattie, compreso il cancro. Teorie senza senso, anche se vengono da premi Nobel.

DUCKY          Cioè ne fanno una buona e tante sbagliate, giusto?

ENZO             Esatto, nessuno è onnisciente. Dunning e Kruger si sono chiesti se quelli che hanno raccolto siano solo aneddoti, oppure se alla base ci sia un fenomeno vero e descrivibile scientificamente. E hanno iniziato una serie di esperimenti e osservazioni per chiarire il fenomeno.




DUCKY          E cosa hanno concluso?

ENZO             Calma, ora te lo dico.  In qualsiasi ambito, da quello finanziario, all’uso delle armi, dalla grammatica inglese all’uso della logica, sono arrivati alla stessa conclusione: le persone non sono quasi mai in grado di giudicare correttamente le proprie capacità.  Anche senza arrivare al Nobel o ai rapinatori stupidi (sembra una barzelletta, ma l’episodio è vero, caro Ducky) sarà capitato a tutti di pensare di essere andati molto bene in un’interrogazione o un compito in classe, per ritrovarsi con un 4 o un 5.
Un altro studio condotto dallo Tesoro degli Stai Uniti, su  800 americani, che avevano fatto bancarotta, hanno evidenziato che tutti si ritenevano  più esperti della media, nel campo finanziario, dove avevano fallito.  La maggior parte di essi ritiene di essere migliore degli altri nel proprio lavoro, sia esso calciare una palla o coordinare le attività di un’azienda.

DUCKY          A te è mai capitato, giocando a carte, quello che sta alle tue spalle, di sbuffare e ti rimprovera  che hai sbagliato a giocare l’asso di denari dicendoti: “Ma no, che cavolo, dovevi giocare  il 7 denari,  e tu vai a calare l’asso di denari!

ENZO             Eh, mi è capitato più di una volta: sono gli “angolisti stupidi, quelli  sono convinti di saper giocare a carte meglio di chi sta giocando.
Un effetto collaterale di questo difetto della valutazione personale è che gli incompetenti sono anche quelli più sicuri di sé. Quelli che non sanno o non sanno fare sono i più decisi nelle opinioni, i più certi delle loro conoscenze, i più ostinati nel mantenere e sostenere la loro posizione. E più si fa loro notare come quello che affermano sia del tutto illogico, più sostengono con fermezza quanto hanno detto., fino a diventare aggressivi nel difendere le proprie posizioni.
Il concetto e’ questo: “Inesperto e ignaro di esserlo come le difficoltà a riconoscere la propria incompetenza porta a un giudizio esagerato di sé.” Come conseguenza di questa impostazione mentale, succede invece l’opposto: Dunning e Kruger hanno dimostrato che una persona veramente esperta tende a giudicarsi molto più severamente di una incapace. Questo perché, secondo David Dunning, che insegna  ancora oggi psicologia alla  Cornell University:”I competenti pensano che gli altri siano competenti come loro e ciò che sanno non sia niente di speciale.

DUCKY          Fratello caro ma scombinato, dimmi un pò,  perché ci sovrastimiamo? Insomma, com’è che ci “allarghiamo” troppo nel giudicarci? Come fai tu ogni tanto?

ENZO             Tié, “deeng”, te l’avevo detto prima che la padella era pronta per l’uso. Non ti permettere di dire fesserie, ok? Andiamo e lasciami continuare...



DUCKY          Per fortuna è una padella e non un bastone! Mò, glielo dico a OB, così te la vedi con lei. Ti faccio togliere dalla foto e faccio inserire la mia faccia vicino a lei. Lei mi vuole bene, invece lei a te non ti può vedere, dice sempre che sei un “presuntuoso .e arcinfanfano”.

Enzo il Fanfarone...


ENZO             Sai dove ti manderei? In una scuola elementare o a Zelig: e impara a dire “presuntuoso”,  . fai solo brutte figure.

DUCKY          Ho capito, dovevo dire “sei presuntuoso”. Ho detto bene?

ENZO             Devo ridere o compatirti.

DUCKY          Meglio ridere così sembri più simpatico. Prof, continua!

ENZO             Il naturalista inglese Charles Darwin nell’Origine dell’uomo e la selezione sessuale. “ L’ignoranza produce confidenza più frequentemente di quanto non faccia la conoscenza”. Il rapinatore, che si era spalmato il succo di limone sulla faccia, non voleva credere che le videocamere lo avessero filmato e la polizia riconosciuto. Era assolutamente convinto che il succo di limone, visto che era noto anche come “inchiostro invisibile” gli permettesse di fuggire alle attenzioni indesiderate.
Dunning e Kruger nel loro articolo, e mi avvio a concludere, dimostrarono come sia complicato avere un giudizio obbiettivo di se stessi, nelle più svariate situazioni. Per esempio, le persone che hanno un senso dell’umorismo molto spiccato si giudicano allo stesso livello di quelle che non farebbero ridere nessuno.

DUCKY          E’ vero, eccome! Tu fai ridere. E se non mi credi, informati. Chiedi alle nostre Ciucciottine. Anzi, ti dirò di più, sei comico e anche ridicolo.

ENZO             Miseriaccia, dove lo vado a trovare un fratello come te, Sei proprio un figlio di…


ssssssssshhhhhhhhhhhhhhhhhhhh ....silenzio....




DUCKY          Ah fermo là, siamo figli di…

ENZO E DUCKY (in coro)    …della nostra mammina che ci guarda e sorride da Lassù...


Enzo & Annamaria...a dopo
Fonti:
Wikipedia
Focus



sabato 28 febbraio 2015

L'EFFETTO DUNNING-KRUGER



Beh, ora che lo so posso farmene una ragione...conosco diverse persone che si ritengono competenti di arte, di diete o politica , per fare degli esempi. Non mi convincono ma sto zitta. Forse non sanno di essere affetti da questa patologia. Sia nei social , che nel sociale.




Ma ecco di cosa si tratta 

By Blogo-donna
Avete mai provato la sensazione di parlare con una persona che si proclama grande esperta di qualcosa, ma che in realtà quel “qualcosa” sembra non conoscerlo affatto? Ebbene, proprio questo sarebbe l'effetto Dunning–Kruger, ovvero una distorsione cognitiva che si verifica quando una persona sopravvaluta le proprie conoscenze e le proprie abilità, mentre in realtà non ha alcun motivo fondato e plausibile per poterlo fare. Tale “effetto” porta il soggetto a ritenere erroneamente di avere conoscenze e capacità addirittura superiori alla media.

Ma chi sarà questo “soggetto”? Come alcuni di voi staranno immaginando, questo particolare fenomeno può coinvolgere tutti noi. A parlarne per la prima volta sono stati, nel 1999, David Dunning e Justin Kruger della Cornell University. Grazie ai loro studi, i due psicologi sarebbero infatti giunti alla conclusione che spesso “chi non conosce”, ritiene di conoscere, mentre chi ha delle conoscenze adeguate, tende a sottovalutarsi, sovrastimando al contempo le conoscenze del "gruppo".

"L'errore di valutazione dell'incompetente – spiegano gli studiosi - deriva da un giudizio errato sul proprio conto, mentre quello di chi è altamente competente deriva da un equivoco sul conto degli altri".




In realtà sembra che a determinare tale fenomeno sia un’incapacità metacognitiva da parte del soggetto di saper riconoscere i propri errori e di comprendere di non essere in realtà esperto in quella data materia. Per giungere a tale conclusione, gli esperti avrebbero preso in esame i dati emersi da 4 diversi studi condotti sugli studenti della Cornell University, i quali avrebbero risposto a quesiti volti ad analizzare il loro ragionamento logico, le competenze grammaticali e quelle legate all’umorismo. Da questi studi sarebbe immediatamente emerso che gli studenti che avevano dato prestazioni peggiori, sarebbero stati gli stessi che avrebbero sopravvalutato il proprio lavoro. Al contrario, coloro che erano andati meglio nei test, avrebbero invece sottovalutato la propria prestazione, e ciò avveniva anche dopo che i volontari avevano appreso quali fossero i reali risultati ottenuto durante i test.

Insomma, come disse Bertrand Russell molto tempo prima, “Una delle cose dolorose del nostro tempo, è che coloro che provano certezze sono stupidi, e coloro che sono dotati di immaginazione e capacità di comprensione sono pieni di dubbi e indecisioni”.

Un modo per ovviare a questo problema, che riguarda davvero un alto numero di persone, potrebbe essere quello di mettere il soggetto di fronte all’evidenza della sua effettiva incompetenza, e di farlo – se necessario – senza troppi giri di parole, in modo che si renda conto del problema e che possa ampliare la sua conoscenza, divenendo quindi più competente sull’argomento.


venerdì 27 febbraio 2015

L'EFFETTO DEL FILM "CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO"



Titolo:Cinquanta Sfumature Di Grigio
Regia:S. TAYLOR-JOHNSON
Anno:2014
Nazionalità:US
Genere:EROTICO
Durata:02:04
Cast:Dakota Johnson, Jamie Dornan, Jennifer Ehle, Max Martini, Luke Grimes, Eloise Mumford, Marcia Gay Harden, Rachel Skarsten, Rita Ora, Dylan Neal, Callum Keith Rennie, Victor Rasuk
Trama:
Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di ventun anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest'uomo bellissimo e misterioso. Convinta però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Grey non compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita a uscire con lui. Anastasia capisce di volere quest'uomo a tutti i costi. Anche lui è incapace di resisterle e deve ammettere con se stesso di desiderarla, ma alle sue condizioni. Travolta dalla passione, presto Anastasia scoprirà che Grey è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dall'ossessivo bisogno di controllo, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili... Nello scoprire l'animo enigmatico di Grey, Ana conoscerà per la prima volta i suoi più segreti desideri.




E se la curiosità è donna, come si dice, l’impennata dipende proprio dai click del gentil sesso.Da quando, infatti, nel weekend di San Valentino è arrivato nelle sale il film tanto atteso (tratto dall’omonimo libro ad alto contenuto erotico che ha sbancato le librerie di tutto il mondo) , la navigazione in rete di pagine "hot" è aumentata in media del 20%, ma il 40% solo da parte delle donne. E i siti porno sempre piu' di moda nelle ultime due settimane. 
Secondo quanto riferisce il " Mirror" a rivelarlo sono i dati diffusi da Pornhub. Le parole più ricercate? Immaginate, ma non tanto:  sottomissione, bondage e masochismo, insomma tutto ciò che è sadomaso. Termini come "bdsm" o "dominare", dopo la prima del film, sono cercati il 50% in più delle volte. Ma la parola più di moda, la più cliccata tra le donne, sembra essere "sottomissione", cresciuta addirittura del 219%.




Ma 3 pornostar elencano 5 motivi per cui non vale la pena vedere il film. 
Nadia Styles, Mercedes Carrera e Nina Elle

Funny or Die, il sito internet creato da Will Ferrell che pubblica inediti, esilaranti ed irriverenti video, si è occupato anche di  "Cinquanta sfumature di grigio". Le pornostar Nadia Styles, Mercedes Carrera e Nina Elle spiegano i motivi (loro o degli autori che hanno scritto i testi) perchè non ne vale la pena.


 1. È noioso, antiquato e usa vecchi cliché come il maschio dominante e la donna sottomessa. 
2. Il cinema costa caro: perché spendere 12 euro  per vedere due persone che fanno finta di fare quelle cose che le nostre ragazze fanno davvero e gratis online, e con dialoghi meno raccapriccianti?
3. A questo proposito il libro è scritto malissimo, basti l'esempio del paragone tra i due orgasmi successivi e la centrifuga della lavatrice!
4. Non è erotico. Come pensate che possa esserlo se lo vedete nel cinema in cui proiettano anche Spongebob? E poi siamo nel 2015, almeno fateci vedere il pisello! Meglio il porno!
5. Un consiglio: i vostri 12 euro spendeteli per il cinema indipendente e dunque vedete Boyhood, che è la storia di una famiglia ma anche quella di tutti noi!




Proiettato in un arco di tempo di 12 anni, dal 2002 al 2013 ma girato in soli 39 giorni ,questo film, ci fa immergere in un modo unico nella vita ordinaria di una famiglia ordinaria.  Il protagonista è Mason (Ellar Coltrane), che insieme con la sorella Samantha, intraprenderà un viaggio emozionante e trascendente attraverso gli anni che vanno dall'infanzia all'età adulta. Sua madre e suo padre (Patricia Arquette e Ethan Hawke), da tempo separati, dovranno invece confrontarsi con le difficoltà dell'essere genitori in un contesto in continua evoluzione.



Buona visione!

Annamaria... a dopo

mercoledì 25 febbraio 2015

UNA RICETTA AL VOLO...



Cacio panato



Ingredienti per 4 persone:
4 etti di formaggio tenero tipo Montasio, scamorza o brie, 2 rametti di rosmarino, qualche foglia di salvia, aglio in polvere, mezzo bicchiere di vino bianco secco, 4 cucchiai di farina, 1 etto di pangrattato, paprika dolce in polvere, 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva, pepe, sale, insalata di radicchio e noci per accompagnare.



Preparazione:
Tritare la salvia e gli aghi di rosmarino, mescolarli al pangrattato unendo anche un pizzico di paprika, uno di sale, una macinata di pepe e un pochino di aglio.
Tagliare il formaggio a fette spesse ricavando 2 o 3 fettine per ciascuna porzione.
Inumidire le fette nel vino, poi passarle in un velo di farina premendo bene e poi nel pangrattato, facendo aderire la panatura in tutti i lati.
Ripetere l'operazione nel vino e direttamente nel pangrattato senza la farina.
Adagiare il formaggio in una teglia ricoperta con un foglio di carta da forno e metterlo in frigorifero per circa mezz'ora, oppure una decina di minuti in freezer.
Prima di mettere nel forno già caldo, a 230 gradi per una decina di minuti, irrorare la superficie con un filo di olio.
Appena il cacio diventa dorato trasferirlo in un piatto caldo da portata o nei piatti singoli e servire insieme all'insalata di radicchio e noci. 


Annamaria... a dopo