Dopo una breve pausa, forzata, causata da problemi tecnici, rieccoci qua... insieme!!!
Annamaria...a dopo
mercoledì 12 febbraio 2014
sabato 1 febbraio 2014
CONTI CORRENTI SEMPRE PIU' CARI
Conti
correnti sempre più cari: in tre anni aumenti del 43%.
La Bocconi: su le spese per le operazioni, dai prelievi al
pagamento delle bollette.
Conti correnti sempre più cari. E non
sono per gli aumenti che attendono
i correntisti nel 2014. Secondo
un’indagine condotta dall’Università Bocconi per il Corriere Economia. “In 12 mesi” si legge su Corriere, “il costo complessivo del conto corrente di dicembre (che raduna, oltre alle spese mensili, anche gli oneri di chiusura, come le commissioni sui dossier titoli o sugli scoperti) è salito del 5%, il quadruplo dell’inflazione: da 217,2 a 228,28 euro”.
ENZO: Chi glielo dovrebbe impedire, non glielo impedisce. Se lo facesse un negoziante, ogni acquirente potrebbe cambiare negozio e lo farebbe perché basterebbe fare 100 metri e trovare un altro negoziante. Ma non è molto pratico cambiare banca. Non lo fa e si sobbarca gli aumenti stabiliti e portati a conoscenza con una busta contenente un bel gruppetto di fogli.
Lievitano le spese per le operazioni
Lo studio è stato condotto analizzando i conti di 10 istituti bancari., ed evidenzia che, rispetto a 3 anni fa l’aumento è del 43%.
A costare caro sono soprattutto le operazioni bancarie: 18 voci di spesa analizzate, otto sono cresciute, in media del 20%.
ENZO: E ti pareva, mica si aumenta una sola voce. “Ma sì, avranno detto i direttori, aumentiamone 18…è tanto un bel numero: però, non vi sembra un religioso gesto il mancato arrotondamento a 20 voci di spesa. Nemmeno l’astuto e mitologico Ulisse ci avrebbe pensato.
Dal bancomat all'elenco movimenti: le voci ritoccate.
Più nel dettaglio, il prelievo al Bancomat presso sportelli che non appartengono al proprio istituto è salito dai vecchi 2 euro ai 2,10. Le spese per i prestiti personali sono lievitate del 17%, da 1,5 a 1,75 euro in media. Ancora più cara la spesa per chi ha azioni italiane e titoli di Stato: la commissione è salita da 50 a 55 euro.
ENZO: Ecco, il caro e comodo Bancomat è un esempio di fregatura. Provate a chiedere anche un prestito, non solo; provate a fare un prelievo a un altro istituto di credito: tutte spese lievitate. Secondo voi, cari Risparmiatori, il direttore della banca si dispera o si frega le mani? Proseguiamo!
Guai per chi va allo sportello
Se ci si avvicina allo sportello,anziché sbrigare le cose via bancomat od Home banking, i costi salgono sensibilmente. Un bonifico? Costa 4 euro contro i 3,5 del dicembre scorso. Il pagamento di bollette è lievitato da 2,5 a 3 euro, la commissione per prelevare contanti è passata da 1,5 a 2 euro.
Così, l’elenco dei movimenti: la spesa è raddoppiata, da 50 centesimi a un euro.
ENZO: Qui è tutto chiaro, non c’è bisogno di spiegare: è tutto così leggibile e chiaro. Da 50 centesimi a 1 euro. Vi sembrano quisquilie, vero?
La simulazione: si spendono in media 8 euro in più
Facendo una simulazione su un conto “tipo”, che sia inferiore ai 5.000 euro (e non paga quindi l’imposta di bollo), il costo per le operazioni è passato da 128,25 euro, a 136,1. Quasi stabili, invece, le spese per le operazioni di chiusura annuale (da 89,01 a 92,18 euro).
ENZO: Oh, 8 euro cosa sono?…sono 8 euro! permettetemi di convertirli in lire, sono 16 mila vecchie lire: si comprende meglio la fregatura, vero? La fregatura vi sembra un termine improprio? Allora diciamo con stile croupier…”Et voilà, le jeux sont fait!”…è la rapidità che conta. Un gioco di prestigio…ovvero “oplà siete alleggeriti di 8 euro.
Si salva solo l'F24
Le uniche spese stabili sono i bonifici online (il cui prezzo era al massimo di 30 centesimi) e la recente commissione media per saldare la rata del mutuo. Ancora gratuito, infine, il pagamento delle tasse con il modello F24. Per quanto, viene da chiedersi?
ENZO
Fonte:
Il Salvagente
GIA' LETTI MA SEMPRE GODIBILI
E’ arrivato il C a r n e v a l e !
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MARIA |

Mi sembra che secondo il calendario anche
quest’anno siamo arrivati nel periodo di carnevale . . . eppure accendendo la
televisione e leggendo i quotidiani, mi era parso di essere al centro di una
tragica carnevalata da un bel po’ ! ! !
Bon, bon, per un attimo mettiamo da parte la realtà che ci affligge e
diamo un lungo sguardo “consolatorio” a quanto ci riserva questo periodo. Sul
suo significato sacro e profano
(soprattutto) sappiamo tanto per cui vorrei solo fare una panoramica sulle
città d’Italia che dedicano a questi giorni manifestazioni tradizionali,
proprio per esorcizzare le negatività. Ognuna
esprime a suo modo la voglia di allegria, pur sempre con un retrogusto amaro,
che magari si può correggere con qualche “peccato di gola” !
Inizio allora una sorvolata sul nostro lungo Stivale,
rincorrendo maschere, carri, coriandoli e stelle filanti e, perché no,
annusando qua e là stuzzicanti profumi . . .

Partiamo dalla Val D’Aosta . . .
Carnevale storico della Coumba Frèide a ETROUBLES (AO), sede di un caratteristico
Carnevale, in cui le maschere indossano costumi tipici rievocanti il passaggio
delle truppe napoleoniche. Il corteo delle maschere al gran completo fa il giro
del borgo e dei villaggi il giovedì e il venerdì grasso allietando con canti e
balli le fredde giornate invernali.
A PONT-SAINT-MARTIN
(AO) viene rievocata la leggenda di un certo eroe che sfidò il Maligno a
costruire un ponte in una sola notte.
Il carnevale di ALLEIN (AO)

è uno di quelli più antichi della valle del Gran San Bernardo. Animato da una cinquantina di figuranti locali vestiti da Landzettes: costumi tipici che rappresentano una sorta di trasposizione allegorica delle uniformi indossate dai soldati di Napoleone nel maggio del 1800.

è uno di quelli più antichi della valle del Gran San Bernardo. Animato da una cinquantina di figuranti locali vestiti da Landzettes: costumi tipici che rappresentano una sorta di trasposizione allegorica delle uniformi indossate dai soldati di Napoleone nel maggio del 1800.
Anche a COURMAYEUR
(AO) il carnevale ha antiche origini.
In Piemonte . . .
Carnevale Sansalvatorese a SAN SALVATORE MONFERRATO (AL).
Sfilata
di carri allegorici per le vie del centro storico che i giovani del Centro
Giovanile Oratorio Campanone organizzano fin dal 1959. Al termine della sfilata
recita della "Businà d' San Salvadur", divertente poemetto satirico
in dialetto locale.
La Beò de Blins, un antico carnevale alpino a BELLINO (CUNEO), è un'antica sfilata
carnevalesca interpretata dagli abitanti di alcune borgate di Bellino. La festa
segna un rituale consacrato dalla tradizione, anche se lascia ampio spazio
all'improvvisazione e all'estro, sia dei personaggi sia del pubblico.
Carleve 'd Caraj – A CARAGLIO (CUNEO), correva
l’anno 1198 e una notte si levò, dal castello di Caraglio, un urlo di morte.
Era l’ultimo grido del “Dusu”, aguzzino e despota signorotto di quel luogo,
ucciso dalla giovane Cecilia con uno stiletto nascosto nella sua lunga e bionda
chioma: nasceva la nuova città di Cuneo. Assistere al rogo del “dusu” IMMAGINE rimanda
il pensiero alla notte dei tempi, in una particolare e propiziatoria atmosfera,
dove questo gesto significava anche il passaggio dal cupo e triste inverno alla
rinascita primaverile.
Il Carnevale di IVREA (TO) è l'unico al mondo ad avere una trama precisa, a
raccontare una storia i cui protagonisti sono personaggi ideali, simbolo di
valori libertari e interpreti di antichi avvenimenti.
Ogni anno viene allestita e vissuta intensamente
una nuova edizione dello Storico Carnevale anche ad ALBIANO D'IVREA (TO) con il coinvolgimento attivo di gran parte
della popolazione.
Carnevale Moncalierese – A MONCALIERI (TO), tutto ebbe inizio nel 1887 con la realizzazione
del primo impianto di illuminazione elettrica e la composizione della canzone
"La Lunetta". Proprio quest'ultima diviene maschera dal 1966.
Carnevale della Città di RIVOLI (TO) con sfilata di carri allegorici e spettacoli
pirotecnici.


Il Mercu Scûrot è senza dubbio la più importante,
atipica, famosa manifestazione del Carnevale di BORGOSESIA (VERCELLI).
Il Carnevale Storico di SANTHIÀ (VERCELLI) risulta essere il più antico del Piemonte. Oggi
si possono ammirare le imponenti sfilate di maschere e carri allegorici e la
più grande Fagiolata d'Italia.
Sorvoliamo la Lombardia . . .
Il Carnevale dei belli e dei brutti, a SCHIGNANO (COMO), singolare e
fortemente legato alla tradizione.
Carnevale Bagosso a BAGOLINO (BS). Conserva intatto il suo spirito indipendente e
l’originalità del suo complesso cerimoniale, rimanendo una festa in cui ancora
oggi Bagolino si identifica e si immerge coinvolgendo tutto il paese.
La Mascherata di DOSSENA (BG), conserva la festosità dell'antico carnevale contadino
che solennizzava la fine di un ciclo stagionale sfavorevole e propiziava
magicamente l'arrivo della Primavera.


CASTIGLIONE
DELLE STIVIERE (MANTOVA) Sfilata di carri mascherati per
una giornata in allegria nelle vie del centro storico. Riproposto ogni anno con
un'adesione spontanea ed unanime, il carnevale si basa sulla presenza delle
vecchie maschere, indossate sempre dalle medesime persone e lasciate poi ai
figli a mo' di eredità e sulla gara dei carri allegorici che ogni contrada è
impegnata ad allestire.
Carnevale di sua maestà Re Gnocco a CASTEL GOFFREDO (MANTOVA) con distribuzione
di gnocchi a tutti, carri allegorici e costumi medievali.
Carnevale Tiranes - TIRANO (SONDRIO). Il Carnevale Tiranese viene festeggiato nella
prima Domenica dopo le ceneri in quanto, con una dispensa papale, viene seguito
il calendario ambrosiano che permette di presentare il Carnevale in quaresima.
Sempre nella provincia di Sondrio, il Carneval
Vecc a GROSIO.
In Trentino . . .
Atmosfere d'altri tempi rivivono durante la
rievocazione storica del Carnevale Asburgico a MADONNA DI CAMPIGLIO (TN).
Carnevale asburgico anche a ARCO
(TN)
Ancora ad est, in Veneto . . .
Durante i giorni del Carnevale di VENEZIA
la città è un fiorire di iniziative e di spettacoli, da quelli improvvisati sulla pubblica via da numerosi artisti di strada, a quelli pianificati dagli organizzatori. Ogni anno viene individuato un tema centrale che funge da filo conduttore e che viene sviluppato sotto i vari punti di vista, da quello più culturale a quello più strettamente spettacolare.
la città è un fiorire di iniziative e di spettacoli, da quelli improvvisati sulla pubblica via da numerosi artisti di strada, a quelli pianificati dagli organizzatori. Ogni anno viene individuato un tema centrale che funge da filo conduttore e che viene sviluppato sotto i vari punti di vista, da quello più culturale a quello più strettamente spettacolare.
Carnevale della Monica - SALZANO (VE)
Lungo il percorso di oltre due chilometri vengono allestiti i chioschi
con i tradizionali dolci del periodo come i crostoli e le frittelle, gli
immancabili e colorati coriandoli.
Carnevale Noventano a NOVENTA DI PIAVE (VE)
Carnevale a BASSANO
DEL GRAPPA (VICENZA)
Pievecarnevale a PIEVE DI CADORE (BELLUNO) con sfilata carri mascherati.
Carnevale Sappadino - SAPPADA (BELLUNO)
Sfilate
di gruppi mascherati o carri allegorici. Festeggiamenti nelle tre domeniche
precedenti la Quaresima, dedicate nella tradizione locale a tre diversi strati
sociali.
Carnevalissimo a SEDICO (BELLUNO).
Carnevalone a SAN
GIOVANNI ILARIONE (VERONA). Sfilata
di carri allegorici preceduti dalle maschere tipiche.
Carnevale Bovolonese - BOVOLONE (VERONA).
Carnevalando a FRATTA POLESINE (ROVIGO).
Carnevale surrealista a ESTE (PD).
A VIAREGGIO (LUCCA), la manifestazione risale al 1873 ed è
sicuramente il più grandioso e spettacolare carnevale in grado di esaltare le capacità creative
italiane.
Carnevale Follonichese a FOLLONICA (GROSSETO) Sfilata di carri
allegorici nel centro cittadino.
Carnevalino di Sant'Ippolito a VERNIO (PRATO) Protagonista
la pastasciutta, condita con un sugo a base di tonno e accompagnata dalle
aringhe. La mattina del Carnevalino i componenti la "Compagnia
dell’Aringa", mascherati nei modi più strampalati, con una canna in mano
dalla quale penzola un’aringa, passano di casa in casa raccogliendo le offerte
che servono per finanziare il festino.
E’ di turno il Lazio . . .

Una delle manifestazioni di carnevale più importanti del viterbese è il Carnevale di ACQUAPENDENTE (VT), che si unisce alla Sagra della Fregnaccia, una frittella fatta con acqua, farina, grasso del “cianchetto” del maiale, arricchita con formaggio pecorino o con zucchero per la versione dolce, o anche con cioccolata.
Il Carnevale di RONCIGLIONE (VT) è
probabilmente il carnevale più grande e fastoso della provincia di Viterbo con
sfilata dei Cavalieri Ussari, sfilate di maschere, balli, carri allegorici e
corsa dei cavalli senza fantino.
Carnevale tiburtino a TIVOLI (ROMA)
Per
tradizione le festività venivano aperte nella nottata che precedeva la festa di
S. Antonio, e a dare inizio alla festa erano solitamente le
"Livarole" o più precisamente "le Ghiogghiare" cioè le
giovani raccoglitrici delle olive.
Carnevale Veliterno a VELLETRI (ROMA) con sfilata di carri allegorici.
Finalmente in Campania . . .
Le origini del Carnevale di CAPUA (CASERTA)
si perdono nella notte dei tempi; risalgono addirittura ai secoli che precedettero la nascita del Cristianesimo, quando nel territorio, occupato dagli Etruschi, si stabilirono popoli italici di origine osco – sabellica.
si perdono nella notte dei tempi; risalgono addirittura ai secoli che precedettero la nascita del Cristianesimo, quando nel territorio, occupato dagli Etruschi, si stabilirono popoli italici di origine osco – sabellica.
Carnevale Agropolese ad AGROPOLI (SA)
Carnevale Battipagliese a BATTIPAGLIA (SA), solitamente abbinato ad una lotteria legata ai
carri mascherati.
Carnevale Amalfitano – AMALFI (SA) Oltre ai
carri allegorici, il gruppo "Amalfi Folk", offre al pubblico
un'esibizione alternativa con intrattenimento per i più piccoli.


Carnevale Picentino ad ACERNO
(SA), spesso sotto la neve.
Carnevale Borbonico a ERCOLANO (NA)
Corteo con maschere e carri allegorici e arrivo alla Piazza principale
dove i vari gruppi scolastici e degli Istituti per disabili si esibiscono in
performance canore e folcloristiche.
Una capatina in Molise
. . .
Carnevale a ROCCASICURA
(ISERNIA)
Eccoci in Puglia . . .
Quello di MASSAFRA
(TARANTO), è da cinquant'anni il carnevale dello Jonio con grandiosi carri
allegorici e gruppi mascherati.
Il Carnevale di PUTIGNANO (BA) è il più lungo e di certo uno dei più antichi
d'Europa.
Di corsa in Calabria . . .
CASTROVILLARI
(COSENZA) Due
sono gli elementi che lo rendono unico e attraente: la varietà di maschere
prodotte e la partecipazione di gruppi folcloristici italiani e stranieri che
compongono le principali sfilate.
Un tuffo in Sardegna ...
.
.
A BOSA
(ORISTANO) il Carnevale Bosano con cortei
in maschera e sfilata di carri.
Finalmente in
Sicilia . . .
Carnevale di SCIACCA
(AGRIGENTO).
Le imponenti sfilate di carri allegorici vengono guidate dalla maschera di Peppe Nappa, tipica del paese, che distribuisce caramelle, vino e salsicce.
Le imponenti sfilate di carri allegorici vengono guidate dalla maschera di Peppe Nappa, tipica del paese, che distribuisce caramelle, vino e salsicce.
Carnevale Mondellese a PALERMO. Sfilata dei carri
allegorici, gruppi folcloristici, carretti siciliani, artisti nazionali ed
internazionali, spettacolari giochi pirotecnici.
Ho fatto una panoramica che certamente risulterà
incompleta e mi scuso per le omissioni involontarie. Sarà un vero piacere ricevere da voi, amici
lettori, ulteriori segnalazioni, per ampliare le nostre informazioni su questa
manifestazione che, pur snobbata da tanti, mantiene la sua tradizione un po’
ovunque.
Chiaramente, dolce o salato, il carnevale si
“accomoda” anche a tavola e quindi eccovi qualche proposta, o riproposta, spero
sempre stuzzicante.
Ingredienti e dosi per 4 persone : 500 g di lasagne
secche - 2 zucchine - 2 melanzane - 2 carote - 200 cc di passata di pomodoro - 1/2
bicchiere di vino bianco - 1 spicchio d'aglio - 1 confezione di besciamella - 150
g di parmigiano grattugiato - olio - burro – sale – pepe
Fate cuocere le lasagne per un minuto in
abbondante acqua salata. Scolatele, immergetele in acqua fredda e lascatele
raffreddare. Scolatele nuovamente e stendetele su un telo. Intanto pulite bene
le verdure e tagliatele a cubetti molto piccoli; in una padella rosolate
l'aglio con due cucchiai d'olio, togliete l'aglio e aggiungete le verdure.
Mescolate e dopo pochi minuti versate il vino; lasciate evaporare mescolando e
unite la passata di pomodoro, salate, pepate e terminate la cottura. Imburrate
una pirofila, sistematevi sul fondo uno strato di lasagne, copritele con il
sugo di verdure, ponete qualche cucchiaiata di besciamella e spolverizzate con
parmigiano grattugiato. Sovrapponete altri strati di pasta coperta con il sugo
fino ad esaurimento degli ingredienti, cospargendo l'ultimo strato con dei
fiocchetti di burro. Cuocete in forno a 200°C per circa 20 minuti e servite
caldo.
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CIAMBELLINE DI PATATE DI CARNEVALE |
Ingredienti
: 300 g di farina - 250 g di patate - 30 g di burro fuso - 20 g di
lievito di birra – 1 uovo intero più un tuorlo - 1 cucchiaino di zucchero - 1
pizzico di sale - un po' di latte tiepido
Bollite le patate e appena cotte sbucciatele e
passatele allo schiacciapatate, fatele freddare un po' e unite il resto degli
ingredienti, sciogliendo il lievito nel latte tiepido, impastando fino ad
ottenere un bell'impasto. Fatelo lievitare in una ciotola, in luogo tiepido,
per un paio d'ore. Trascorso questo tempo, riprendete l'impasto e formate delle
palline grandi quanto un mandarino, che appiattirete e bucherete al centro.
Fatele lievitare per un'altra ora su una spianatoia infarinata. Scaldate abbondante
olio di arachidi e friggetele poche alla volta. Scolatele bene e passatele
nello zucchero semolato preparato in un piatto, servendole subito, calde e
fragranti.
Certo la tradizione le vuole fritte ma, volendo
evitare . . .
Ingredienti per 4 persone : 500 g di farina - 50 g
di zucchero - Zucchero a velo - 3 uova intere - 1/2 bicchiere di grappa - Aroma
di limone (o vaniglia) - 1 bustina di lievito - 1 uovo sbattuto con poco latte
- 40 g di olio d'oliva (o 50 g di burro fuso)
Formate la fontana con la farina, disponetevi gli
ingredienti ed impastate come la pasta all'uovo. Stendete la pasta, aiutandovi
magari con la macchina, allo spessore di 2 mm. Formate le chiacchiere con la
rotella o con gli stampini dei biscotti, pennellate con uovo e latte, cuocete
in forno a 180°C per circa 8-10 minuti.
Fate raffreddare e cospargete con zucchero a velo.
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CASTAGNOLE |
Ingredienti per 6 persone : 125 g di farina di
castagne - 90 g di farina bianca - 1 uovo - 1 bicchiere di latte - 70 g di
zucchero semolato - 10 g di lievito di
birra – 40 g di uvetta - 1 bustina di
vanillina sale - olio di arachidi - 2 cucchiai di zucchero a velo.
Intiepidite il latte e versatene metà in una
ciotola sopra il lievito, unite il sale e mescolate bene. Setacciate le due
farine dentro una grossa ciotola, con la vanillina; aggiungete le uova sbattute
e lo zucchero. Versatevi la miscela di latte e lievito, impastate con un
cucchiaio di legno, incorporate il latte rimasto e aggiungete l'uvetta. Coprite
la ciotola con uno strofinaccio e lasciate lievitare l'impasto per un'ora in
una stanza tiepida. Friggete l'impasto, prendendolo in piccole quantità con un
cucchiaio e lasciatelo cadere, in una padella con l'olio caldo, spingendolo con
un altro cucchiaio. Ripetete l'operazione fino ad esaurire l’impasto. Friggete
le castagnole per circa 6 minuti, tenendole immerse nell'olio con un mestolo
forato; scolatele e appoggiatele su fogli di carta da cucina. Sistemate le
castagnole sopra un vassoio, spolverizzatele con lo zucchero a velo e servitele
calde.
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CICERCHIATE |
Ingredienti per 6 persone : 250 g di farina - 100 g di zucchero - 125 g
di burro - 2 uova - 2 cucchiai di vino dolce - 4 bicchieri di olio di arachide
- 300 g di miele – 1/2 cucchiaio di cannella in polvere - 2 cucchiai di
confettini colorati - sale.
Setacciate la farina in un mucchietto sul piano di
lavoro, formate una cavità al centro e versatevi le uova appena sbattute, lo
zucchero, il burro a pezzetti e ammorbidito, un pizzico di sale. Impastate
unendo il vino poco per volta. Lavorate l'impasto finchè non sia liscio e omogeneo,
raccoglietelo a palla, infarinatelo, avvolgetelo in pellicola da cucina e
lasciatelo riposare per un'ora in frigo. Infarinate il piano di lavoro e
dividete l'impasto in tante palline grandi quanto una noce. Rotolate le palline
sul piano fino ad ottenere dei bastoncini di 1/2 cm di spessore che taglierete
in pezzetti grandi come un cece. Friggete le palline, poche per volta, in olio
caldo e scolatele, con un mestolo forato quando sono dorate, appoggiandole poi
su carta da cucina. Versate il miele in un pentolino e portatelo a bollore a
fuoco molto dolce e lasciatelo bollire molto piano. Tuffate le cicerchiate nel
miele e tiratele fuori quando ne sono ben avvolte, scolandole molto bene.
Appoggiate le cicerchiate sopra un piatto da portata, formando una montagnola,
spolverizzate con la cannella e distribuitevi sopra i confettini. Servite il
dolce quando si è raffreddato.
Nota : è un dolce tipico del carnevale in Abruzzo,
Umbria, Marche, Lazio. All’apparenza potrebbero sembrare gli struffoli campani,
trattandosi di ricette molto simili. Ma se l’accompagnate con vin brulè, vin
santo, passito o Marsala, vi assicuro che “dimenticherete” in quale regione vi
trovate . . . ah ah ah !


Un
gustoso c
a r n e v a l e a tutti
da . . . M a r i a !
giovedì 30 gennaio 2014
PER NON DIMENTICARE IL GIORNO DELLA MEMORIA DELLA SHOAH
Cara Annamaria, quando si tocca il tasto de "IL GIORNO DELLA MEMORIA" mi viene da piangere. Nessuno che ricorda i 90/mila morti nei Lager russi. Mio padre morì a Pakta Aral in Uzbekistan nel 1946, la guerra era finita già da tre anni, ma nessuno fece niente per far tornare i prigionieri italiani, anzi, ti allego un documento che molti conoscono ma nessuno ne parla. In poche parole, Bianco scrive a Togliatti(e lo chiamano uno dei padri della Patria) facendo presente che gli italiani prigionieri nei lager stanno morendo come le mosche e ne chiede il suo intervento. In quel periodo Togliatti era membro del Kominter e cosa risponde.... mi vergogno a scrivertelo, leggilo tu. Ciao un grosso abbraccio
Edoardo
Cliccate qui sotto per scaricare il documento
RICORDARE E' UN DOVERE!
mercoledì 29 gennaio 2014
DI COSA DOVREBBE SCUSARSI IL M5S GIRGIS SORIAL?
Appoggio in pieno quanto ha dichiarato Manlio Di Stefano, deputato del Movimento 5 Stelle, difendendo il collega G. Sorial che ha dato del boia a Giorgio Napolitano:
"Vi è parso eccessivo definire Re Giorgio Napolitano un boia? Beh vediamo di ragionarci su, un boia è colui che uccide il condannato a morte quindi Napolitano è stato accusato di aver ucciso qualcosa o qualcuno. Dunque facendo mente locale, in questi 2 mandati (già qui ci sarebbe da aprire un capitolo a parte), il Re ha ucciso: la democrazia, la Costituzione, il popolo italiano, la giustizia". E, dunque, "se boia vi sembra eccessivo allora trovate voi un aggettivo che racchiuda tutti questi crimini contro il popolo italiano".
"Sui media è partita già la caccia al grillino, tutti contro di noi, ci accusano di volgarità, di violenza, di essere irrispettosi delle istituzioni di cui facciamo parte, fate pure, tutto questo ci rinforza e ricorda agli italiani che non esistono divisioni tra maggioranza e opposizione, esiste il M5S contro tutti gli altri perché sono esattamente la stessa schifosa entità parassita" commenta ancora Di Stefano che attacca poi Renzi, accusando anche lui di voler condannare a morte il Paese.
"L'ottuso burattino del sistema che - scrive Di Stefano - in un solo mese ha resuscitato Berlusconi, parla di 'Stupidità e violenza senza eguali'. Grazie ebetino di Firenze, da parte di uno statista illuminato come te è un complimento, ci invita anche a 'non essere ostaggi di chi insulta' che, in politichese, si traduce in un tentativo di seduzione per lasciare il gruppo, inutile provarci caro il mio Renzusconi, ammetto che qualche problema interno l'avevamo ma la tua presenza ci hai compattati in difesa del paese che stai condannando a morte".
Dunque piena solidarietà a Sorial (M5S).
Ha tutta la mia stima nel momento in cui si fa portavoce del giudizio di milioni di italiani (inclusa la sottoscritta) dando del BOIA ad un presidente che non mi rappresenta! L'appellativo di BOIA è un eufemismo, considerando i retroscena inquietanti della "vergognosa" carriera politica di quest'uomo (vedi i rifiuti in campania, la trattativa Stato-Mafia ecc.)
Vi consiglio il libro di Ermanno Rea "Il mistero napoletano".
Vi darà uno spaccato del PCI di Napoli che invece di impedire la morte di Napoli come porto commerciale (un porto commerciale era incompatibile con la funzione di Napoli come base della VI flotta americana) si preoccupava di commentare le direttive dei congressi del Partito Comunista Sovietico.
Voi ed io non immaginiamo gli accordi presi sulla nostra testa durante la guerra fredda. .Napolitano era una figura di spicco del PCI napoletano all'epoca.
La trattaviva stato-mafia sarebbe poca cosa in confronto alle trattative di quegli anni.
Annamaria... a dopo
OVER 40 "SPAVENTATI DA POVERTA', BELLEZZA E SESSO
Secondo gli studiosi dell'università di Bath, nel Regno Unito, l'attenzione nei confronti della salute diventa fondamentale soltanto una volta superati i 60 anni...
Quali sono le preoccupazioni degli over 40? Pensano ancora all'amore, sono concentrati sulla salute e sul benessere fisico o magari angosciati da problemi finanziari? Un gruppo di studiosi del “Centre for Death and Society” dell'università di Bath, nel Regno Unito, ha cercato risposte a questi interrogativi investigando sui pensieri ricorrenti di oltre mille persone, uomini e donne di età superiore ai 40 anni. Preoccupazioni e aspettative, hanno sottolineato gli scienziati britannici, mutano con il passare del tempo e, come è naturale, molte persone (addirittura il 50 per cento delle donne e il 39 per cento degli uomini) hanno manifestato una certa apprensione per il futuro, spaventati dalla possibilità di dover affrontare gli anni della pensione in condizioni di povertà.
Gli altri risultati ottenuti dall'indagine, del resto, sono meno scontati e per questo molto interessanti. Una buona parte delle donne over 40 intervistate nel corso della ricerca britannica (più del 30 per cento) ha confessato di temere gli inesorabili cambiamenti del fisico, dichiarandosi in ansia per il proprio aspetto. Il 32 per cento degli uomini, invece, ha manifestato problemi o comunque preoccupazioni per la propria sessualità. Come si spiegano questi risultati? A sentire la dottoressa Kate Woodthorpe, sociologa del “Centre for Death and Society” e responsabile dello studio, sulla visione e le aspettative delle donne influisce spesso la condizione di vedovanza: per questo molte rappresentanti del gentil sesso, piuttosto che per la sessualità, sono preoccupate per questioni economiche e dunque poco attente, rispetto ai desiderati, al proprio aspetto fisico. L'attenzione nei confronti della salute, invece, cresce soltanto con il passare il tempo, diventando fondamentale dopo i 60 anni.
Annamaria... a dopo
CHI DICE DONNA...29
DUCKY “Le lodi che meglio commuovono
le donne veramente belle sono quelle che s’indirizzano al loro spirito.” Detto
da Philip Dormer Chesterfield.
ENZO Che pensiero profondo!
DUCKY Un proverbio italiano: “Chi
si loda s’imbroda.”
ENZO Purtroppo è vero, dovrebbero
essere gli altri a lodare.
DUCKY Qua ti voglio, LONTANANZA. “Le
lontananze brevi animano l’amore, quelle lunghe lo fanno morire. Honoré-Gabriel
Mirabeau.
Durano
con lontananze lunghe, anche se
Mademoiselle de Sommery afferma che “Essere lontani da chi si ama è non
possedere che la metà di se stessi.”
ENZO Molte volte sì, ma non sempre
un amore muore; ci sono amori che
DUCKY Non riesco ad afferrare bene il
senso…non saprei….sembra un detto sublime…e anche una sciocchezza.. Un proverbio dice “Più uno si allontana
più il cuore brama. Ma…chi la pensa in un modo e chi in un altro.. Leggo. “La
LUSSURIA è il più capitale dei peccati capitali.” Gaston Derys.
ENZO La lussuria è uno sfrenato
impulso verso i piaceri sessuali: è fare
sesso in modo eccessivo e disordinato. E questo,, secondo me, non va bene, c’è
una misura in tutto, anche nel sesso.
DUCKY Insomma, il troppo storpia. E veniamo alla magrezza. “La vera bellezza è
quella della falda magra.”? Enzo?
ENZO Specifico, anche qui c’è una precisazione da fare.
Troppo grassa non mi piace, troppo secca nemmeno…però se c’è una certa
abbondanza non mi dispiace, anche se molti credo che prediligono un corpo
normale. Duc,, abbracciare una donna da
dietro e sentire le mani che si riempiono di due superbi seni è un preziosismo
di notevole valenza erotica.
DUCKY A me vengono in mente le
mozzarelle di bufala del Salernitano, che quando le stringi cominciano a
gocciolare, sai quel liquido bianco vivo.
ENZO Prosaico sei, perché devi fare sempre queste battute sceme?
E’ più forte di te, vero?
DUCKY Charles Dupuis, “L’amore è una
malattia che ciascuno deve avere una volta almeno.
ENZO Certo, altrimenti
non sarà mai cos’è l’amore.. L’amore è una malattia che ha tre
periodi: desiderio, possesso e sazietà.
DUCKY Il desiderio, se uno ama una
persona, c’è, possono mancare il
possesso e la sazietà. Fratello caro,
tutta colpa della lontananza…
ENZO Maledetta lontananza, è una spina nel cuore. Continua, Duc!
DUCKY MALDICENZA. La maggior parte delle donne preferisce che si
dica male della loro virtù che della loro bellezza e del loro spirito. Lo dice
Bernard Fontenelle.
ENZO Non saprei cosa dirti, forse
preferiscono mostrare la loro
bellezza e il loro carattere. Certo è che
quando ci si mettono hanno una lingua molto tagliente specialmente contro altre
donne.
DUCKY MALE, “la donna è un male
necessario.” Secondo Pierre de Bruyis,
lo è.. ora ti dico altre massime. “Il
vino e le donne sono i precettori di tutti i mali, se non ne sono gli autori.”
“Si dice sempre delle donne peggio di quello che si dovrebbe, ma meno di quello
che si potrebbe.”
ENZO Fratè, sai che ti dico…?
DUCKY No, dimmelo!
ENZO Non è che le donne hanno più
difetti di noi uomini, loro hanno i loro difetti e noi abbiamo i nostri. Punto.
DUCKY MALINCONIA, “La malinconia è un
desiderio di desideri.” Autore, Leone Tolstoj. Chapeau, Gemello!
ENZO E’ la più veritiera
definizione: si desiderano cose che non
si possono realizzare …e si è presi dalla ipocondria.
DUCKY LA MALIZIA…!
ENZO Asp….questa la so…detta da un
santo, figurati, San Bonaventura. Questo santo ha detto così. “Qualunque
malizia è ben poca cosa in confronto alla malizia delle donne, che è la
maggiore fra tutte…le malizie..
DUCKY Enzo, finiamo con un pensiero
dolce e a favore delle Ciucciottine,
altrimenti ci prendono a padellate come minimo.
ENZO Subito! “La bocca continua
spesso a dire “io ti amo” quando le maniere dicono il contrario.”
DUCKY E’ questo me lo chiami un
pensiero lusinghiero? Ma fammi il piacere, Enzo.
ENZO Rimedio subito. “L’amore, per
quanto piacevole, piace più per le maniere e i modi con cui si mostra che per
se stesso.”
DUCKY Gemè, ora concordo pienamente:
donne e uomini sgarbati depongono assai male nei rapporti
d’amore, e non sono quali i familiari, gli amichevoli, di lavoro eccetera.
ENZO Basta, fratello caro. Sono quasi le 7 e mezzo: è ora
di preparare la cena. Ho voglia di
patatine fritte con salsicce e broccoli.
Su, diamoci da fare, stasera prepareremo insieme.
DUCKY Meno male, secondo me “ti sei passato
la mano per la coscienza”.: massima di Ducky lo psicolabile.
ENZO Ti credo, sei veramente il massimo dei…psicolabili!
ENZO
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