QUALCHE CONSIGLIO ZEN PER FARE ORDINE E STARE MEGLIO
Ti ho cercato tanto ieri sera
...ho provato ovunque ma niente
...Non c'era traccia di te!
...Alla fine sono andata a letto senza di te
...mi sentivo nuda e il vento passava sopra di me
...pigiama dove ca...spiterina ....sei finito???
Ogni tanto mi succede e non solo con il pigiama.
Ecco allora come organizzare in modo semplice ed efficiente lo spazio tra le quattro mura e dire addio all’ ansia da disordine.
«La vita comincia davvero solo dopo aver messo ordine in casa».
Così scrive Marie Kondo, guru mondiale del riordino, che con i suoi libri insegna il metodo giapponese per sistemare la propria vita, partendo proprio dalla casa.
Fare ordine eliminando quello che non serve più permette, innanzitutto, di guadagnare tempo prezioso: basti pensare ai momenti persi mentre si cerca quell’ adorabile pigiama che nell’attesa di essere indossato è stato risucchiato dalla confusione del proprio armadio.
Oppure quando si vorrebbero indossare i propri jeans preferiti, mentre nell’ affannosa ricerca si fa scorrere tutto quello che si trova appeso alla rinfusa sulle grucce. Senza contare l’ansia che questa cosa genera se si è in ritardo (e se non lo si è, si finisce per esserlo).
Vente-privee, leader delle vendite-evento online, ha coinvolto le sue clienti italiane in una singolare indagine a tal proposito, finendo per scoprire quanto un argomento apparentemente così banale possa, invece, influire sulla routine di tutti i giorni.
Il 46% delle intervistate ammette di essere troppo impulsiva durante lo shopping e di possedere nel proprio armadio (chissà dove) almeno un capo con ancora il cartellino. Un discreto 38% invece ammette di non riuscire a separarsi dai propri abiti nemmeno quando la taglia è sbagliata: “tanto lunedì inizio la dieta”. Solo un ridotto ma fiero 16% dichiara di non provare alcuna pietà davanti all’ armadio, e di riuscire con estremo rigore a mantenere l’ordine.
Il risultato, comunque, è che per il 72% delle intervistate il cambio di stagione rappresenta una delle principali attività domestiche fonte di stress, da rimandare a oltranza fino addirittura, per alcune, a optare per uno strabordante guardaroba 4 stagioni (33%).
Organizzare meglio gli spazi di casa – non solo l’armadio – può essere terapeutico e significa ottimizzare tempi e risorse: le giornate e il proprio tempo si liberano da stress e ansia inutili, consentendo con un minimo sforzo, di vivere meglio in maniera organizzata.
La pensa così anche l’Associazione Professional Organizers Italia – APOI, che insieme a vente-privee ha stilato alcuni furbi consigli per semplificare la vita tra le mura di casa, ispirandosi anche a Marie Kondo e alla sua filosofia zen.
1. Conservare soltanto ciò che si utilizza veramente
È più semplice focalizzarsi su cosa si voglia davvero tenere piuttosto che su cosa buttare. Il consiglio è quindi conservare solo ciò che piace e/o serve veramente. E se proprio non si riesce a fare pulizia, la soluzione migliore è organizzare un divertente swap party con le amiche per scambiarsi quello che non si usa più. Richiamando la filosofia della Kondo, sbarazzarsi degli oggetti inutilizzati è il primo passo per fare ordine anche dentro se stessi.
2. A portata di mano… Ma soprattutto con il giusto spazio
È utile riservare la parte dello spazio – che sia l’armadio, la credenza o il mobiletto del bagno – più facilmente accessibile a ciò che si usa più spesso. Nel riporre l’abbigliamento, inoltre, è indispensabile fare in modo che ci sia sufficiente spazio tra un capo e l’altro per poterli raggiungere senza troppi sforzi, soprattutto quando si è di fretta.
3. Scegliere un criterio
È importante dividere capi e accessori per categorie, ad esempio radunando tutte le cinture, le camicie, le magliette a maniche lunghe separate da quelle a maniche corte, i pantaloni… E decidere quale sia la sistemazione ideale per ciascun gruppo (appeso, piegato, nel cassetto o sullo scaffale). Scatole e scatoloni, magari in cartone colorato o in tessuto lavabile, agevolano il mantenimento dell’ordine all’ interno dell’armadio e danno un tocco di colore e allegria, senza creare confusione.
E se mentre fate ordine vi capita di trovare un capo che non indossate mai e avete la tentazione di declassarlo nella categorie degli “abiti da portare in casa”, non fatelo. Il cardigan (ma anche la maglietta) sformato, sostiene Marie Kondo, danneggia il vostro aspetto e, di conseguenza, l’autostima.
4. Sfruttare lo spazio in verticale
Per sfruttare al meglio lo spazio verticale all’interno di armadi e mobili, l’utilizzo di comodi porta tutto, come gli hanging organizers, ha diversi vantaggi, tra cui quello di creare maggiori ripiani per riporre le cose e avere tutto ad altezza occhi. Per i vestiti particolare importanza ha anche l’uso delle grucce: è bene acquistarle di buona qualità e sufficientemente larghe per permettere a ai capi di non sgualcirsi o deformarsi.
5. Organizzare al meglio l’interno dei cassetti
Per mantenere ordine all’interno dei cassetti ci si può avvalere di alcuni utili contenitori divisori che permettono di distribuire in maniera ordinata e facilmente gestibile gli accessori (calze, cravatte, intimo). In questo modo si vedrà meglio il contenuto del cassetto, evitando di smarrire i capi nella confusione.
Ottimi consigli di VFaire e nel frattempo torno a cercare il mio pigiama...
Annamaria
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