giovedì 27 giugno 2013

UMORISMO



Amici  che ci leggete con simpatia ...
in attesa di un altro "pezzo forte" (na' bommbbba) ,da parte di
Eldyna, vi faccio sorridere con un video che mi ha segnalato Maria, in vacanza da amici Pugliesi .
Mi scrive :
"tra una sudata ed una doccia, ho scoperto su una tv locale una vecchia telenovela MELENSA , nota in Puglia. 
Mi sto scompisciando dalle risate . . . ti invio il video della sigla di apertura."
Ed è talmente divertente che lo condivido con voi dandovi qualche informazione e ...trovo il testo adatto per alcune  persone che conosco ! ! !

Prima di Checco Zalone? C'erano Toti e Tata ...



Nel video avete riconosciuto il «pazzo per amore» Emilio Solfrizzi (volto della fiction canterina di Raiuno nonché protagonista di numerosi film, da El Alamein a Agata e la tempesta), qui è con il collega Antonio Stornaiolo ai tempi del duo comico Toti e Tata. Negli anni '90 i due, dagli schermi di Telenorba, hanno fatto sbellicare i pugliesi - cementando l'unità regionale, dal Gargano al Salento, come nessuno ha saputo fare mai - con esilaranti show, parodie e sit-com: da quella della Piovra, intitolata Il Polpo, a Melensa, sorta di Promessi Sposi in formato di telenovela latino-barese. Tutti realizzati con l'autore Gennaro Nunziante, che altri non è se non il regista dei film di Checco Zalone. Non è fuori luogo dire che Toti e Tata sono i suoi ispiratori; basta guardare in Rete le esibizioni di Toti in versione Piero Scamarcio (no, Riccardo non c'entra), tamarrissimo cantante neomelodico barese: un Checco Zalone ante-litteram, insomma.

Il riso va dentro la cozza....










Si ride, si piange





Annamaria... a dopo

3 commenti:

  1. HAI DETTO TUTTO E DI PIU'! COMPLIMENTI COME SEMPRE!

    RispondiElimina
  2. Ecco dove sei finita, emigrata in Puglia! La solita girandola che piace piace piace, ma quanto piace !! Tanto che girandoli che attorno a te c'è sempre una bell'aria fresca . . . che addora 'e malvarosa e non solo ♥ Torna torna tornaaaaaaaaaa . . . ca se non tuorn tu, nun pozz campà cchiù! Antony

    RispondiElimina