Il padrone di una volta era dotato di una autorità indiscussa: bisognava ubbidire e non erano ammesse repliche, poiché il comando era connesso alla paura della punizione.
Il capo di oggi, invece, anche se ha una autorità formale, per farsi ubbidire deve avere autorevolezza, saper convincere, essere un trascinatore. Se vuole ottenere buoni risultati deve cioè riuscire ad avere il consenso dei suoi collaboratori.
Per ottenere il consenso, chi "comanda" deve essere una persona capace di prendere decisioni e assumersi responsabilità, deve essere sincero, obiettivo, umile, deve sapere ammettere i propri errori, essere generoso e giusto.
Deve inoltre essere in grado di coinvolgere tutti i collaboratori toccando la loro sensibilità, il loro valore, le loro motivazioni.Sa trasmettere il proprio obiettivo e la propria energia affinché tale obiettivo diventi l’obiettivo del gruppo.
Infine, caratteristica indispensabile di un'ottima "capessa" è l’entusiasmo. Per creare negli altri l’entusiasmo bisogna possederlo: è quindi importante che creda in ciò che fa, creda nei propri mezzi e nella propria missione, per trasmettere al resto deL gruppo tale consapevolezza.
Commento di Enzo (con replica) al post "una ricetta al volo" del
18-02-2013
DA ENZO AD ANNAMARIA
DIALOGO TRA ENZO E DUCKY
ENZO: Duc, hai letto quello che ha scritto di noi, Annamaria?
DUCKY: Chi, la capessa?(La capessa non è impazzita...) Come fa a dire che andremo in pensione. Amiamo così tanta passione di scrivere: Andare in pensione, ma come le è venuto in mente. Ho la sensazione che il blog le abbia dato alla testa.(ho l'impressione che sei ottuso...)
ENZO: Dai, non dire così, solo che vuol fare di testa sua.
DUCKY: Ah sì, sa che non me n'ero accorto. Tu cosa pensi, dimmelo chiaramente.
ENZO: Sai come si dice a Napoli, "è meglie cummannà che fottere". ( e qui sei estremamente scorretto ,nei miei riguardi ! Aspetto pubblicamente doverose scuse !)
Il tuo è un detto mafioso conosciuto non solo a Napoli « cumannari è megghiu ca futtiri (comandare è meglio che fottere) ». Per una persona in gamba e per bene, come me , no!
DUCKY: Però ci sono anche persone che non fanno ne' l'uno né l'altro;
ENZO: Come ci sono persone che fanno entrambe le cose. Senti, siamo seri, come lo vedi quel trafiletto(cazziatone) della signora Merluzzi?
DUCKY: Come lo vedo? Comico o serio.
se è comico nel senso che non e' da prendere sul serio e fa sorridere perchè non credo che abbia voluto dire che "NOI DUE ANDREMO IN PENSIONE". sembra piuttosto, almeno dal contesto, che ci abbia voluto lanciare un messaggio di pacificazione. In sostanza ha parlato come OB e ha detto, ci tengo ad avervi nel posto migliore per la collaborazione, l'esperienza, la cultura, insomma per la figura che rappresentiamo .( sai scrivere poesie, racconti e recensioni...però ti sei arenato su un solo argomento)
ENZO: Se invece parla come signora Merluzzi, il discorso dispiace veramente è completamente diverso e assume delle connotazioni molto serie, data la criticabilità di certi suoi atteggiamenti. Lei comunica poco,( è una tua opinione...) e a volte si può sbagliare in autostima. Io non credo che parlasse sul serio nel trafiletto,(cazziatone...) lo voglio pensare: sarebbe un errore di valutazione come amica e come responsabile del Blog.
DUCKY: Io poi penso un'altra cosa...
ENZO: ...e cioè?
DUCKY: Io mi domando e dico. "ma tu é sciuto pazze?
ENZO: Ma chi io?
DUCKY :Enzooo, no tu, mi riferisco a Lei...mi domando e dico: "Ma come litighi con NOI e ti metti in cucina a cucinare e a mangiare?(non hai capito, come al solito, ho solo suggerito una ricetta per tenervi impegnati ...)
ENZO: Duc, i tipi ansiosi così fanno, "s'abboffano"...anche per mancanza d'amore.( vi consiglio di non abbuffarvi, considerando l'età...)
DUCKY: caro Gemello, e se fosse un atteggiamento rigido, irriducibile il suo?
Le faresti un trafiletto "esplicativo". Li conosco i tupi trafiletti, si chiamano "cazziate".
ENZO: Calma, Duc, lasciamo che rifletta come OB e non come Signora Merluzzi. Io dico che sono disposto a un vertice chiarificatore. Che ne dici?
DUCKY: Benissimo, sono d'accordo. scusa mi fai dire una cosa?
ENZO: Sentiamo, ma sii serio!
DUCKY: La nostra non è fame...ma coscienza, un atto di avvicinamento, nel rispetto e in onore all'amicizia, ma non un atto di sottomissione.
ENZO: Psicolabile, qua la mano!
Replica di Merluzzi Annamaria & O.B
Bene Enzo, hai reso pubblica la nostra "discussione" e mi obblighi ,da "Capessa", come mi hai qualificata , a risponderti pubblicamente. Il motivo che ha portato il tuo o vostro allontanamento ,volontario, dal blog è derivato da un mio diniego di pubblicare alcuni "pezzi " che ormai trovo ripetitivi. Ti ho invitato e suggerito ,con molto garbo, di discostarti dall'argomento "donna-amore-sesso-" o perlomeno trattarlo diversamente. Questo ti ha irritato, mi spiace, e non accetto ricatti. Sarà mia premura postare una prossima ricetta e darti un pò di lavoro in cucina...Nobilina ne sarà felice!!
Ed ora al lavoro, con una ricetta "doce doce" ...
Albicocche al forno
Ingredienti per 4 persone:
16 albicocche, 6 biscotti secchi, 6 gherigli di noci, 2 cucchiai di farina di cocco, 50 grammi di confettura alle ciliegie, 1 cucchiaio di rum, 4 cucchiai di zucchero semolato, 1 cucchiaino di zucchero a velo.
Preparazione:
Lavare le albicocche, tagliarle a metà e levare il nocciolo. Radunare in una ciotola i biscotti sbriciolati, le noci tritate, 3 cucchiai di zucchero semolato, 1 cucchiaio di farina di cocco, la confettura, il rum e mescolare. Suddividere il composto nella cavità delle albicocche con l'aiuto di un cucchino.
Allinearle in una teglia rivestita con un foglio di carta da forno, cospargere la superficie con 1 cucchiaio di zucchero semolato e 1 cucchiaio di cocco. Mettere in forno già caldo, a 190° per 10/15 minuti.
Trasferite le albicocche in un piatto da portata o nei piattini individuali, cospargere la superficie con lo zucchero a velo lasciato cadere da un colino a maglie fitte e servire calde, con panna liquida bene fredda, oppure lasciare raffreddare completamente.
ENZO |
DUCKY Annamaria... a dopo |
UFFAAAAAAAA
RispondiEliminaOk, vi siete chiariti e fatela finita ora. Un suggerimento: non fate dedicare i gemelli alla cucina in quanto sanno fare altro. Ok?
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