sabato 1 settembre 2012

POLPETTA O BRACIOLA




Una delle caratteristiche del dialetto napoletano è legare situazioni astratte o stati psicologici a qualcosa di molto concreto e materiale, alla fisicità.
Tony Ricotta,
il nome è tutto un programma, sta spopolando su youtube con una divertente metafora.
Vi propongo il video ma, siccome è in dialetto abbastanza stretto, per i non campani riporto la traduzione : tenete conto che, per  l’immaginario gastronomico dei napoletani, ma un po’ per tutto il popolo campano, la polpetta e la braciola sono il massimo che si possa desiderare quando si ha fame.




Ecco il testo : - Consideriamo il caso che voi siate fidanzati oppure occupati con una ragazza ( lo spero per voi ),e ad un tratto una ragazza appare ai vostri occhi ” stupenda ” e fremete dalla voglia di uscire con lei nonostante il vostro impegno. ammettiamo che voi siate disposti a lasciare la vostra ragazza prima ancora di sapere se quella ragazza uscirà con voi . . . 
Fermi ! ! ! Seguite invece la teoria.
Sono affamato e accanto a me ho un bel piatto con una succulenta polpetta.
Dall’altro lato, quasi come per magia, appare però un piatto contenente una braciola dall’aspetto invitante, molto più della polpetta.
State attenti a non buttare la polpetta e poi mangiare la braciola. quello che dovete fare è,
mettere da parte la polpetta e non buttarla via
Se volete la braciola perche dovete buttare la polpetta? Tenetevi la polpetta e provate a prendere la braciola : se ci riuscite potete buttare nella spazzatura la polpetta per fare posto nel piatto.
Se la braciola e’ troppo lontana vi tenete la polpetta : almeno non restate digiuno.
Questa e’ una filosofia di vita !! –

Metafora per metafora, mi viene da farne una dal punto di vista femminile . . .                   
Me ne scocca in mente una “vegetale” : come comportarsi se abbiamo da scegliere tra ‘nu puparuol ‘mbuttunat (peperone imbottito) e  ‘nu cucuzziell a scapece (zucchine alla scapece)?
Io so già che me li papperei . . . uno dopo l’altro !                                                                                            Ma si sa, io sono una godereccia senza ritegno . . . ah ah ah




Maria... a dopo



2 commenti:

  1. Maria ciao. Sai cosa faccio? Mi mangio mezza polpetta e mezza braciola, cosi assaporo tutto. baci baci
    Annamaria2

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  2. Molto istruttivo, Maria. Da seguire la belle filosofia napoletana.

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