PENSIERO POSITIVO DI OGGI
Il mio lavoro è stimolante, divertente e molto soddisfacente. In esso io uso i miei talenti e competenze, la mia creatività. Lavoro con persone che mi amano e amo.
Mi risveglio alle nuove energie.
Le vacanze sono finite, inizia la scuola.
E 'un momento di grande prosperità, tempo di vendemmia.
Raccogliamo i frutti di
ciò che si semina in primavera.
Mi sento in sintonia con le stagioni.
Cari amici, si ricomincia!! Portiamo avanti questa passione con la stessa freschezza di sempre e... con il fresco che ci ha portato "poppea" (la perturbazione che ha spazzato via il caldo torrido e che non ci ha dato tregua per quasi due mesi). Continuiamo con le pubblicazioni e con piu' ritmo dopo la parentesi "agostiana", dando modo ad ognuno di noi ,che collabora, di esprimere le proprie opinioni e pensieri. per noi non è un lavoro, bensì una passione ed è amatoriale. Quando leggo altri blog è questo che cerco ,la passione. Ed è questo che vogliamo dare anche a voi : un contenitore "di passioni" con diverse espressioni. Grazie a tutti voi , ma soprattutto al nostro "faro", Lorenzo.
LORENZO |
Si ride, si piange
Un omaggio che Enzo vuole dedicare a tutte le donne con una poesia della scrittrice Christine De Pizan preceduta da una prefazione riferita all'autrice.
UN OMAGGIO A UNA
POETESSA CHE PERSE L’UOMO CHE AMAVA
Christine De Pizan
nacque a Venezia intorno al 1365 da genitori italiani, ma crebbe e si
formò in Francia. Alla morte dell’uomo che amava, dovette affrontare da sola il mantenimento
della madre e dei figli, e difficili problemi di ordine pratico e giuridico.
Già famosa come poetessa, da quel momento si dedicò alla
composizione letteraria, scrivendo numerose opere su commissione in versi e in
prosa. Morì nel 1430, forse a Poissy.
La poesia è dedicata all’amato , che con la
sua morte lasciò soloa Christine. La ripetizione dell’aggettivo “sola”,
sottolinea con un ritmo ossessivo la disperazione della donna.
Le donne che sanno amare e hanno amato hanno sempre scardinato l’ingresso del mio
cuore causando nel mio “profondo, il massimo delle emozioni. La poesia di
Christine De Pizan ha saputo creare un fortissimo impatto emotivo in me. Mi
auguro che possa fornire la stessa emozione in tutte le donne che hanno perso
l’uomo che amavano; e in tutti gli uomini che hanno perso la donna che avevano
nel cuore.
SONO SOLA E
SOLA VOGLIO RIMANERE
Sono sola e sola
voglio rimanere
sola, mi ha lasciata
il mio dolce amico,
sola, senza compagno
né maestro,
sola, dolente e
triste,
sola, nel languore
della sofferenza,
sola, smarrita come
nessun’altra
sola, senza più
amico.
Sola alla porta o
alla finestra,
sola, rannicchiata
in un angolo,
sola, mi nutro di
lacrime,
sola, inquieta o
tranquilla,
sola, non c’è nulla di
più triste,
sola, chiusa nella
mia stanza,
sola, senza più
amico.
Sola, ovunque e in
ogni luogo,
sola, che io vada o
che resti,
sola, più di ogni
altra creatura,
sola, abbandonata da
tutti,
sola, duramente
umiliata,
sola, e spesso tutta
in lacrime,
sola, senza più
amico.
Principi, è iniziata
la mia pena:
sono sola,
minacciata dal dolore,
sola, più nera del
nero
sola, senza più
amico.
Christine
De Pizan
Annamaria, Maria, Enzo.
Che dire, Annamaria e voi tutti amiche e amici del blog. Mi piacete e sono felice di stare con voi. Ma soprattutto sono felice di leggervi e confrontarmi con quanto pensate e scrivete. Sempre con quel rispetto e amicizia che diffondete. Grazie. Se essere "faro" vuol dire tutto questo, ebbene condivido quanto dite.
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