Euro 2012: Attenti alle maglie (originali)
E' allarme per le maglie e divise tossiche realizzate per Euro2012. A lanciarlo è :
L'IHRF, International Hair Research Foundation che ha espresso ''seria preoccupazione'' per i risultati della ricerca svolta da un ente di grande prestigio, quale l'Organizzazione Europea dei Consumatori (Beuc), che ha testato le maglie ufficiali di Euro 2012 trovando in quelle indossate da 9 squadre nazionali (Italia, Spagna, Francia, Olanda, Portogallo, Germania, Russia, Ucraina e Polonia) ''livelli allarmanti di sostanze chimiche'' e scatenando un vero e proprio putiferio.
La ricerca, effettuata dai membri della Beuc - Altroconsumo (Italia), DECO (Portogallo), OCU (Spagna), TestAankoop/Test-Achats (Belgio) - ha rivelato che le divise delle 9 squadre qualificate per competere per l'Euro 2012, conterrebbero livelli ''elevati di sostanze tossiche e nocive per la salute, tra loro metalli pesanti come piombo, nichel, e altri''.
Fabio Rinaldi, dermatologo a Milano, a capo dell'IHRF, ha commentato in modo preoccupato la notizia: ''Non e' giustificabile che i metalli pesanti siano utilizzati in prodotti di consumo di massa. Le sostanze rilevate potrebbero irritare l'epidermide, inoltre i vestiti sintetici non fanno respirare la pelle liberamente, con tutte le conseguenze del caso. Cio' conduce facilmente alla moltiplicazione veloce dei batteri cutanei, soprattutto ascellari, che conducono allo sviluppo di malattie specialmente in estate, stagione in cui gli arrossamenti e le irritazioni cutanee e dei bulbi piliferi sono all'ordine del giorno, anche a causa di una maggior sudorazione che intensifica l'assorbimento di queste sostanze''.
Secondo gli esperti, si tratta di elementi dannosi sia per il corpo umano, nel caso in cui le maglie vengano indossate, ma anche contrari ai principi di attenzione e rispetto per l'ambiente stabiliti dalla UE. Gli stessi calciatori potrebbero riscontrare dei problemi, ma la vera preoccupazione e' per i milioni di tifosi che potrebbero indossare la maglia centinaia di volte, utilizzandola come vestito per tutta la giornata, e alterando cosi' il loro stato di salute.
Per le maglie del paese ospitante, la Polonia - ha fatto sapere il Beuc -, dovrebbe essere oltremodo, vietata la vendita nei negozi perche' addirittura contengono un composto organico, usato per prevenire l'odore del sudore, in quantita' ben oltre i limiti di legge e potrebbe creare problemi al sistema nervoso.
E inoltre permangono molti altri dubbi sulle magliette ufficiali, per altro molto costose (80 euro): per esempio, nelle divise di Spagna e Germania, il piombo supera il livello raccomandato per i prodotti destinati ai bambini, notoriamente i maggiori destinatari del loro acquisto e che, a contatto con tali sostanze, potrebbero avere seri problemi.
L'IHRF, International Hair Research Foundation che ha espresso ''seria preoccupazione'' per i risultati della ricerca svolta da un ente di grande prestigio, quale l'Organizzazione Europea dei Consumatori (Beuc), che ha testato le maglie ufficiali di Euro 2012 trovando in quelle indossate da 9 squadre nazionali (Italia, Spagna, Francia, Olanda, Portogallo, Germania, Russia, Ucraina e Polonia) ''livelli allarmanti di sostanze chimiche'' e scatenando un vero e proprio putiferio.
La ricerca, effettuata dai membri della Beuc - Altroconsumo (Italia), DECO (Portogallo), OCU (Spagna), TestAankoop/Test-Achats (Belgio) - ha rivelato che le divise delle 9 squadre qualificate per competere per l'Euro 2012, conterrebbero livelli ''elevati di sostanze tossiche e nocive per la salute, tra loro metalli pesanti come piombo, nichel, e altri''.
Fabio Rinaldi, dermatologo a Milano, a capo dell'IHRF, ha commentato in modo preoccupato la notizia: ''Non e' giustificabile che i metalli pesanti siano utilizzati in prodotti di consumo di massa. Le sostanze rilevate potrebbero irritare l'epidermide, inoltre i vestiti sintetici non fanno respirare la pelle liberamente, con tutte le conseguenze del caso. Cio' conduce facilmente alla moltiplicazione veloce dei batteri cutanei, soprattutto ascellari, che conducono allo sviluppo di malattie specialmente in estate, stagione in cui gli arrossamenti e le irritazioni cutanee e dei bulbi piliferi sono all'ordine del giorno, anche a causa di una maggior sudorazione che intensifica l'assorbimento di queste sostanze''.
Secondo gli esperti, si tratta di elementi dannosi sia per il corpo umano, nel caso in cui le maglie vengano indossate, ma anche contrari ai principi di attenzione e rispetto per l'ambiente stabiliti dalla UE. Gli stessi calciatori potrebbero riscontrare dei problemi, ma la vera preoccupazione e' per i milioni di tifosi che potrebbero indossare la maglia centinaia di volte, utilizzandola come vestito per tutta la giornata, e alterando cosi' il loro stato di salute.
Per le maglie del paese ospitante, la Polonia - ha fatto sapere il Beuc -, dovrebbe essere oltremodo, vietata la vendita nei negozi perche' addirittura contengono un composto organico, usato per prevenire l'odore del sudore, in quantita' ben oltre i limiti di legge e potrebbe creare problemi al sistema nervoso.
E inoltre permangono molti altri dubbi sulle magliette ufficiali, per altro molto costose (80 euro): per esempio, nelle divise di Spagna e Germania, il piombo supera il livello raccomandato per i prodotti destinati ai bambini, notoriamente i maggiori destinatari del loro acquisto e che, a contatto con tali sostanze, potrebbero avere seri problemi.
(fonte Asca)
Per completare il quadro, Altroconsumo ha acquistato anche una maglietta non ufficiale della nazionale italiana, comprata su una bancarella ,al costo di 15 euro: non ha presentato alcun problema, anzi rispetto a quella ufficiale non conteneva né tracce di piombo né di nonilfenolo.
L'elenco delle sostanze riscontrate da Altroconsumo nei test di laboratorio: tinture (cancerogene o allergeniche), formaldeide, cadmio e altri metalli pericolosi (arsenico, nichel, cromo, piombo). Inoltre è stata misurata l'acidità del tessuto, che deve essere compatibile con quella della pelle. E' stato verificato anche la presenza di ritardanti di fiamma, dannosi per salute e ambiente, nonilfenolo, ftalati (proibiti nei giocattoli perché interferiscono con il sistema nervoso), idrocarburi policlici aromatici (cancerogeni e inquinanti).
L'elenco delle sostanze riscontrate da Altroconsumo nei test di laboratorio: tinture (cancerogene o allergeniche), formaldeide, cadmio e altri metalli pericolosi (arsenico, nichel, cromo, piombo). Inoltre è stata misurata l'acidità del tessuto, che deve essere compatibile con quella della pelle. E' stato verificato anche la presenza di ritardanti di fiamma, dannosi per salute e ambiente, nonilfenolo, ftalati (proibiti nei giocattoli perché interferiscono con il sistema nervoso), idrocarburi policlici aromatici (cancerogeni e inquinanti).
Se fosse tutto vero, vi pare poco? Non ci posso credere...
Annamaria... a dopo
Sarà certamente così.
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