Regia : Tate Taylor
Interpreti : Emma Stone, Viola
Davis, Octavia Spencer
Sceneggiatura : Tate Taylor
Soggetto : dal romanzo di Kathryn
Stockett
Golden Globes 2012 a
Octavia Spencer come miglior attrice non protagonista Candidato
a : Miglior Film Drammatico, Viola Davis Attrice Protagonista, Jessica Chastain
Attrice non protagonista, Canzone Originale.
Oscar 2012 a Octavia
Spencer come Miglior Attrice non protagonista. Altre
candidature : Miglior Film, Viola Davis Attrice Protagonista, Jessica Chastain
Attrice non protagonista.
Mississippi, anni 60. Eugenia ‘Skeeter’ Phelan è una ragazza
della buona società di Jackson che torna a casa dopo aver finito l’università a
New York, dove ha studiato per diventare scrittrice e giornalista.
L’incontro
con le sue amiche di un tempo, rende Skeeter consapevole di quanto forte sia
ancora il sentimento di razzismo nei
confronti delle donne di colore che da sempre si sono prese cura delle famiglie
della zona e, indignata, decide di
raccontare le loro storie.
Per
realizzare
il suo progetto Skeeter, superata l’iniziale diffidenza, troverà la
complicità di due domestiche che, insieme a lei, metteranno nero su bianco le
discriminazioni razziali subite e aneddoti vari. La loro iniziativa, cui
partecipano via via altre testimoni, si trasforma in un libro che, una volta
pubblicato, non tarderà a suscitare scandalo e imbarazzo nella cerchia borghese
di amici e concittadini, ma al contempo aiuterà la comunità afroamericana
locale a trovare quella forza necessaria per pretendere il rispetto e i diritti
fino a quel momento negati.
Piace . . . non piace . . .
E’ in fondo una storia drammatica, il ricordo di un tempo di
massimo razzismo legalizzato, di linciaggi, del movimento per i diritti civili,
di Martin Luther King Jr. Eppure il regista si è impegnato a non disturbare il
popolo ‘bianco’, ma piuttosto ha cercato di divertirlo. Si tratta di una
pellicola prevedibile, ma sostenuta da
interpreti molto brave, talvolta straordinarie. Il
segreto del gradimento della visione sta nella costruzione di un universo tra
fiaba, ‘melò’ e ‘peccatori di Peyton Place’, tutto femminile; gli uomini sono figure sfocate, abbastanza
squallide, mariti violenti o fidanzati razzisti. La
lotta per i diritti civili si conduce davanti alla tazza da the, fumando una
sigaretta e svelando i più orrendi segreti della upper class femminile. Ma
i riti del bon ton vengono smascherati uno ad uno, con una discreta dose di umorismo,
dai racconti delle tue domestiche e pian piano di tutte le altre donne
african-american costrette fino ad allora al silenzio dell’umiliazione e della
calunnia, in una confezione che strappa anche qualche lacrimuccia . . .
Buona visione
. . . da Maria
Coccaaaaaaaaaaa, sono riuscita ad andare pure al cinema!!
(la cocca sono io...e stasera dove sei che non ti trovo ehhhh!???...)
E vai con i film, Maria.
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