Tumore al seno: prezzemolo e sedano per prevenirlo e bloccarlo

Prezzemolo e sedano sono importanti per le donne perché possono bloccare il cancro al seno. La notizia arriva dall’università del Missouri, negli Stati Uniti, dove un gruppo di ricercatori guidati dal dottor Salman Hyder ha analizzato per ora su modello animale gli effetti della apigenina, una sostanza attiva presente in quantità inferiori anche in mele, arance, noci e altri vegetali. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista scientifica “Cancer Prevention Research”, hanno evidenziato come l’apigenina possa contrastare nei topi la crescita e la riproduzione delle cellule tumorali. «Dobbiamo approfondire i dati ottenuti con nuovi esperimenti su donne in menopausa sottoposte a terapie ormonali – ha spiegato il dottor Hyder – Certo, però, è importante mantenere un certo livello minimo della apigenina nel sangue per contrastare l’insorgenza del cancro al seno». Al contrario, un approfondito studio della Oxford University, nel Regno Unito, ha lanciato un allarme-vino dopo aver preso in esame le abitudini di oltre un milione di donne: secondo il team di ricercatori coordinato dal professor Ian Gilmore, ex direttore del “Royal College of Physicians”, basterebbe mezzo bicchiere di rosso al giorno per accrescere del 10 per cento il rischio di sviluppare il cancro al seno. Ma allora che dire delle note proprietà antiossidanti del vino? «Sono reali e garantite dal resveratrolo, un composto con indiscutibili qualità benefiche – hanno spiegato i ricercatori britannici sulle pagine del quotidiano “Daily Mail” – Il problema del vino, del resto, è nascosto nell'alcol: meglio farne un uso moderato per tenere lontano pericolose malattie».