Una tiepida sera d’estate le dissi:
Tu brilli per me come Sirio nell’ impero
Nelle sue notti stellari:
Come la più raggiante
Amava con l’anima in fiamme
Lei contro un male spietato lottava
Sentendosi rovistare dentro
Col cuore lacerato emetteva grida lancinanti
E alla fine si rassegnò
e scomparve
Fu così che la Quiete le tese le braccia
E cominciò a cullarla come una madre
Dondola il suo piccolo in seno
Fra le sue braccia
Disperazione e solitudine
Due orrende megere
non fanno che tormentarmi
…
La notte scorsa
Mi sveglio
Apro gli occhi…
Mi stropiccio…
Mi alzo
Dal terrazzo
Frugo nella notte la mia Stella:
Che mi irradia di luce
E un improvviso placido calore
Mi cala nel cuore
Sorrido…
Sorridendo mi avvio al letto,,,pensando a lei,
Mi giro, mi rigiro
Penso sempre a Lei
E alle sue ultime parole: TI AMO!
ENZO
L'amore, la malattia, la scomparsa, il ricordo lancinante, la quiete, infine, pur rimanendo il ricordo dell'amore, perduto ma permanente nel cuore. Una tenera poesia, dalle mille sfaccettature formali, dalle mille sensibilità. Un amore forte e tenero, tempestoso e dolce. Tutto questo è l'amore, così come mirabilmente espresso da Enzo.
RispondiEliminaCHE STRANO ENZO, IERI SERA METTEVO TTE LE TUE POESIE NELLA CHIAVETTA E L'ULIMA MESSA E STATA PROPRIO QUESTA HO AVUTO 1 ATTIMO DI RICORDI E 1 LACRIMA E SCESA XKè IL MIO PENSIERO E ANDATO A MARISTELLA, LE STELLE NN SI SPEGNERANNO MAI E LEI CONTINUERA' A BRILLARE X SEMPRE CIAO, MIMMA
RispondiEliminaCREDO ALLE STELLE, ALTRIMENTI IL FIRMAMENTO DELLA VITA E DELLA VOLTA CELESTE SAREBBERO ENTRAMBI BUI. MARISTELLA NACQUE DA UNA AMOREVOLE MAGIA E QUANDO SCOMPARVE UNA LAPIDE DI GHIACCIO, INTRISA DI LACRIME, SI POSE NEL MIO CUORE.
RispondiEliminaENZO