le bollicine si libravano verso l’alto
nell’atmosfera aurea
dello champagne
Le labbra si dischiudevano
lente e invitanti
e si adagiavano silenziose
sull’orlo del bicchiere
L’anima mia prese a bussare
il cuore ebbe un sobbalzo
il bicchiere scomparve…
…e apparve lei
e le sue labbra
piccole orlate sensuali
protese in ascolto e in attesa:
“Dammela” invocai quasi in affanno
La lingua sua rovente
fu il suo dono prezioso
e d’amore… la mia preda
L’uovo di Pasqua
Dall’uovo di Pasqua è uscito un pulcino di gesso arancione col becco turchino. Ha detto: “Vado mi metto in viaggio e porto a tutti un gran messaggio!” E svolazzando di qua e di là, attraversando paesi e città ha scritto sui muri, nel cielo e per terra:
Viva la pace, abbasso la guerra.
Gianni Rodari
si ride, si piange
Dall’uovo di Pasqua è uscito un pulcino di gesso arancione col becco turchino. Ha detto: “Vado mi metto in viaggio e porto a tutti un gran messaggio!” E svolazzando di qua e di là, attraversando paesi e città ha scritto sui muri, nel cielo e per terra:
Viva la pace, abbasso la guerra.
Gianni Rodari
si ride, si piange
Annamaria... a dopo
Buona settimana santa.
RispondiEliminaEssere una di quelle bollicine...effervescente di gioia! Maria.sa
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