Enzo: Ciao, Ducky!
Ducky: Ciao, Enzo! Che mi racconti?
Enzo: Cosa vuoi che ti racconti; si tira avanti con le passioni che ho..anzi…che abbiamo. Visto che sono le 10 e mezza, prendiamoci qualcosa al bar.
Ducky: Offro io o offri tu?
Enzo: Che significa sta’ domanda? Se vuoi offrire tu, offri e basta!
Ducky: Offri tu, così fai tu la bella figura.
Enzo: E ti pareva…che lenza che sei. Quasi quasi ti disconosco come gemello-alterego. Se l’avessi saputo, avrei detto a mamma di non farti uscire…così ci sarebbe stato un mezzo parto “con un neonato agli arresti pancionali... buona questa…arresti pancionali.
Ducky: Non male, intanto che vuoi dire con questo “ti pareva”?
Enzo: Che l’ultima volta che hai offerto tu è stata la settimana scorsa…cioè 3 caffè fa.!
Ducky: Hai ragione, vuol dire che questa volta pre-pago io, ora e subito: quelli di oggi fino a domenica…in tutto 7 caffè.
Enzo: Non esagerare. Cos’è questa “sparata”?
Ducky: Hai dormito male stanotte. Un brutto sogno?
Enzo: Proprio, ho sognato che tu, vestito da Babbo Natale, mi portavi in dono un sacco pieno di scatole di caffè.
Ducky: Ma guarda che combinazione. io ho sognato che guidavi, pure tu vestito da Babbo Natale, una slitta tirata da una renna e nella slitta c’erano tante bambole Barbie, come regalo per le feste natalizie.
Enzo: Dai, smettila, prendiamo il caffè, se no si raffredda.
Ducky: Eh sì, è meglio.
Enzo: A proposito di Barbie, quelle bambole che mi portavi, nel sogno si capisce, erano finte o vere, insomma…in carne e ossa?
Ducky: Vere…caro Duc, vere…una metà per te e l’altra metà per il sottoscritto.
Enzo: Furbo eh, anche nei sogni.
Ducky: Io? senti chi parla. Ora basta, veniamo alle cose serie.
Enzo: Domanda a bruciapelo!
Ducky: Sempre d’amore?
Enzo: Si, sempre…ma d’amore di coppia.
Ducky: ti pareva, ormai ti conosco.
Enzo: Duchino mio, “ci “ conoscono.
Ducky: Spara “diavolo”!
Enzo: Bisogna vedere chi sarebbe “l’acquasanta”…allora… veniamo al sodo…domanda: perché l’amore muore? Come mai a volte, dopo aver amato tanto una persona all’improvviso scopriamo di non proviamo più niente per lei? Quali sono i killer misteriosi che possono uccidere questa meravigliosa creatura…l’AMORE?
Ducky: La meravigliosa creatura, come tu eufemisticamente la chiami, può morire per diverse ragioni o fattori.
Enzo: Quali sono questi fattori tossico-distruttivi?
Ducky: L’amore non è ricambiato. E’ il caso più banale. Se un amore
non è ricambiato, ha il destino segnato. Anzi un uomo o una donna che si ostina ad amare una persona per molti mesi o per anni, nel caso che non sia ricambiata, ha una personalità debole, spesso disturbata. La persona normale, quando viene respinta, dopo un po’ di tempo comincerà a corteggiare un’altra persona.
Enzo: E’ triste per chi non è ricambiato, ma credo che tu abbia ragione. Continua, Duc!
Ducky: L’Amore può morire perché non è vero amore. Un caso abbastanza comune.
Enzo: Ma sono tutti comuni questi casi? Non è che stai facendo un quadro troppo pessimistico?
Ducky: En…zu…ccio, non fare queste domande, le statistiche …i fatti, i giornali…basta informarsi.
Enzo: Ti credo, devo pure intervenire con qualche domanda…obbiezione…mi pare, eh!
Ducky: Tu pensa un po’ a questo: spesso, caro Enzo, chiamiamo amore o cose che non lo sono; parlo di attrazione, passione, avventura, ecc. Incontrare l’altro, farci l’amore, non significa affatto amore.
Enzo: Vero!
Ducky: Se analizzassimo una per una, tutte le relazioni, ci accorgeremmo che nella maggior parte, in poco più della metà, diciamo il 60 – 65 per cento, c’è un vero rapporto di sentimenti, cioè un vero coinvolgimento affettivo. La restante parte è costituita da tutta una serie di flirt.
Enzo: Capisco, nel 35 – 40 per cento dei casi non si tratta di vero amore; s’incontra qualcuno, si esce per un po’ insieme e si fa del sesso, ma non esiste nessun coinvolgimento profondo almeno da parte di uno dei due..
Ducky: La realtà è questa, purtroppo.
Enzo: Passiamo al terzo fattore?
Ducky: L’Amore muore perché l’altro ci delude!
Enzo: Ah!
Ducky: E’ senza dubbio il motivo più comune. Se permetti, mi voglio rivolgere direttamente alle donne. Immaginate di stare con un uomo, di amarlo alla follia e di nutrirvi di ogni parola che esce dalle sue labbra. Un giorno scoprite che vi ha mentito. Che vi ha ingannato, che ha un’altra donna. La vostra delusione è enorme. In un attimo vi crolla tutto addosso, l’uomo che avete idealizzato, creduto il migliore del mondo è solo un misero verme. In voi esplode una collera incontenibile, gli urlate il vostro dolore, lo cacciate via dicendo di non farsi più vedere.
Soffrite…soffrite…poi dopo un po’, vi svegliate con una sensazione di libertà, di leggerezza. Ecco!
Enzo: Brillante, delicato come un’iniezione, ma brillante, ma non posso applaudirti se no mi dicono che faccio l’adulatore-ruffiano.
Ducky: “…ma…ma…l’inganno non è l’unico motivo…l’altro o l’altra
ci può deludere per tante ragioni: lo possiamo scoprire come: villano, tirchio, linguaggio non forbito, violento, scarso in igiene personale, egoista, egocentrico, ecc. L’elenco sarebbe lungo. Il risultato è sempre lo stesso, quando per una ragione qualsiasi, vi delude, è facile che l’amore si trasformi in disprezzo o, addirittura in odio.
Fine prima parte
Enzo
Annamaria... a dopo
Annamaria... a dopo
Io non ho problemi, faccio smaccatamente il ruffiano, Enzo e Duc. Siete formidabili.
RispondiEliminaL'amore può finire... perchè forse non c'è mai stato. Ma questo è un altro discorso! Mi riservo ulteriori commenti a termine della disamina degli altri casi. Grazie Enzo per le occasioni di riflessione e auguri di un anno ricco di amore...interminabile (^_^)
RispondiEliminaOps...non voglio rimanere anonima...sono Maria.sa
RispondiEliminaMarilyn Monroe diceva : Quαndo un amore finisce soffre solo unα personα...
RispondiEliminaSe non soffre nessuno non è mαi iniziαto... Se soffrono entrambi, non è mai finito...(sempre Maria.sa)
Aveva ragione Marilyn, naturalmente.Se ambedue soffrono perché farlo finire? Mica l'amore è un fatto di volontà.
RispondiEliminaL'AMORE: SILENZIO, SOLE E SOSPIRI DI FOGLIE
RispondiEliminaUna porticina di un grosso albero, varcare la soglia, trovare raggi di sole caldo, carezze di mani invisibili, pause di silenzio tra note di musica divina, luci ed ombre intimorite da improvvisi tuoni, e il cuore, come un bambino spaventato, si accuccia in un angolo di luce, aspettando il Silenzio e il Sole e di nuovo e il quieto Sospiro delle foglie.
ENZO