si ride, si piange... uomini e donne
Carcere per chi maltratta gli animali
 PREVISTE MULTE FINO A 30MILA EURO 
 Chi uccide un animale va in  carcere da quattro mesi a due anni (in luogo della reclusione da tre a  diciotto mesi). Chi li maltratta rischia la reclusione va da 3 a 18 mesi  o la multa da 5.000 a 30.000 euro: è quanto prevede la ratifica della  convenzione Ue per la protezione degli animali da compagnia  definitivamente approvata oggi dall’Aula della Camera. Il testo  introduce anche la fattispecie penale del traffico illecito di animali  da compagnia. La disposizione sanziona con la reclusione da 3 mesi a un  anno, e con la multa da 3.000 a 15.000 euro chiunque, al fine di  procurare a sè o ad altri un profitto, reiteratamente o tramite attività  organizzate, introduce in Italia animali da compagnia privi di  certificazioni sanitarie e di sistemi di identificazione individuale  (passaporto individuale, ove richiesto) ovvero, una volta introdotti nel  territorio nazionale, li trasporta, cede o riceve.
La pena è aumentata se gli animali hanno un’età inferiore a 8 settimane o provengono da zone sottoposte a misure restrittive di polizia veterinaria. In caso di condanna viene prevista la confisca dell’animale, che sarà affidato alle associazioni di protezione, e la sospensione da tre mesi a tre anni dell’attività di trasporto, di commercio o di allevamento degli animali di chi ha cooperato al maltrattamento con, in caso di recidiva, l’interdizione dall’esercizio delle attività medesime. Questa previsione è riferita in particolare a chi importa dall’estero animali da combattimento.
Se il traffico illecito di animali da compagnia non integra gli estremi della fattispecie penale (ad esempio perchè la condotta non è reiterata nè svolta con attività organizzate), l’autore della condotta è soggetto alle seguenti sanzioni amministrative pecuniarie: - da 100 a 1.000 euro per ogni animale introdotto privo di sistemi di identificazione individuale; - da 500 a 1.000 euro per ogni animale introdotto in violazione della legge, salva la possibile regolarizzazione ovvero per chiunque trasporti, ceda o riceva animali introdotti illegalmente; - da 1.000 a 2.000 euro per ogni animale introdotto o trasportato di età inferiore a 8 settimane o proveniente da zone sottoposte a misure restrittive. 
  
La pena è aumentata se gli animali hanno un’età inferiore a 8 settimane o provengono da zone sottoposte a misure restrittive di polizia veterinaria. In caso di condanna viene prevista la confisca dell’animale, che sarà affidato alle associazioni di protezione, e la sospensione da tre mesi a tre anni dell’attività di trasporto, di commercio o di allevamento degli animali di chi ha cooperato al maltrattamento con, in caso di recidiva, l’interdizione dall’esercizio delle attività medesime. Questa previsione è riferita in particolare a chi importa dall’estero animali da combattimento.
Se il traffico illecito di animali da compagnia non integra gli estremi della fattispecie penale (ad esempio perchè la condotta non è reiterata nè svolta con attività organizzate), l’autore della condotta è soggetto alle seguenti sanzioni amministrative pecuniarie: - da 100 a 1.000 euro per ogni animale introdotto privo di sistemi di identificazione individuale; - da 500 a 1.000 euro per ogni animale introdotto in violazione della legge, salva la possibile regolarizzazione ovvero per chiunque trasporti, ceda o riceva animali introdotti illegalmente; - da 1.000 a 2.000 euro per ogni animale introdotto o trasportato di età inferiore a 8 settimane o proveniente da zone sottoposte a misure restrittive.
 
  guardate questo video..un cane geniale recupera la palla al centro della piscina senza bagnarsi!!
ed ecco un cane parlante...

 Annamaria... a dopo
 
 





 
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Splendido!
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