Il mio corpo, questa notte, tremava
Era l’amore che il mio  cuore chiamava,
Ma lui beato e tranquillo dormiva,
Allora  l’amore che al petto bussava :
“Svegliati cuore” forte gli gridava;
Ma  il sonno di ascoltare, gli impediva.
E il corpo, che di giorno,  per Lei piangeva,
Lo scosse tutto mentre gli parlava.
Ma lui  batteva, dormiva e batteva.
Ed era sordo perché di giorno per Lei  soffriva
E almeno la notte riposare voleva.
Poi all’improvviso  mentre sognava 
sentì una voce che chiamava:
“Ciao come stai  “? Dolcemente gli chiedeva.
Ma si........... era Lei che parlava.
E  si svegliò ridendo e piangendo, 
perché l’amava.
TOTO' 
mercoledì 18 agosto 2010
QUESTA NOTTE UNA VOCE di S. MIGLIORE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)


 
.jpg) 
.jpg) 
E riecco Totò, con la sua pretesa di amare di giorno e riposare di notte: naturalmente non ci riuscirà. Grande Totò.
RispondiElimina