Oggi
S. VITTORINO erem.
S. Fortunato vesc.
S. Mario erem.
S. Massimino vesc.
Un consiglio quotidiano dalla saggezza popolare
"Per S. Vittorino, ciliege a quattrino"
L'etimologia e il significato dei nomi
Vittorio
Etimologia: "Victorius", dal latino "vittorioso", beneficiò sempre di una larga popolarità tra i romani, prima come soprannome, e poi come personale. Conobbe una seconda fortuna in Italia, grazie ai molti omonimi di Casa Savoia.Carattere: Dà molto valore ai rapporti familiari; vive positivamente anche i momenti di sofferenza e di prove negative, perché convinto che tutto passi e ritorni sempre il sereno. Preferisce soffrire le pene d'amore, piuttosto che dimostrarsi freddo, distaccato e al riparo da ogni delusione affettiva. Si mostra squisitamente gentile, perso nei sogni da cui però si risveglia immediatamente se gli viene fatta una proposta concreta e "danarosa": è pratico.
Numero fortunato: 9
Carattere e personalità di chi è nato in questo giorno
La tua fortuna è di possedere un grande entusiasmo, un intenso amore per la vita e una profonda bontà d'animo. Sono doti preziose che, nonostante qualche difficoltà e qualche delusione, ti permetteranno col tempo di raggiungere la serenità in amore e una posizione stabile e gratificante nel lavoro.
Curiosità e fatti storici accaduti in questo giorno
"Una strana scoperta in Messico nel 1984: l'antropologo Neil Steed scopre alcune iscrizioni in cinese e in antico birmano nelle rovine Maya di Comalcalco. Risalendo esse al 400 a. C., è possibile supporre che Colombo non sia stato il primo a scoprire le Americhe."
Personaggi famosi di oggi e di ieri nati oggi
Robert Schumann - 1810
Paul Gauguin - 1848
Luigi Comencini - 1916
Sergio Staino - 1940
Invenzioni e scoperte effettuate in questo giorno
Alimentazione
Pochi forse sanno che è stato il grande Napoleone Bonaparte a favorire l'invenzione del cibo in scatola, nel mese di giugno del 1810, tramite un concorso da lui indetto per creare un sistema adatto a conservare i cibi da portare nelle campagne militari. A vincerlo fu il cuoco Nicholas Appert il quale, pur non conoscendo nulla di microbiologia (scienza che oltretutto a quel tempo non esisteva), sigilla il cibo in una scatoletta dopo averlo riscaldato a temperatura elevata e avere eliminato l'aria. Sarà Osterhoudt nel 1866 a brevettare la scatoletta con la chiave per aprire comodamente la confezione.
si ride, si piange..
Sempre interessante e gradevole. Grazie Annamaria.
RispondiEliminaGrazieeeeeeeeeeeeee Eldyna. Forse ai quei tempi lo ero....
RispondiEliminaUn bacio e un abbraccio.
P.S. Adesso sono solo molto fotogenica !!!
Giada