Vorrei dire ai nostri amministratori della Regione Lombardia, che i 50 milioni di euro di spese per il referendum si potevano risparmiare soldi dei cittadini lombardi.
La trattativa con il governo per avere più autonomia, si poteva chiederla a costo zero, come ha fatto l’Emilia Romagna senza bisogno di un referendum costoso per i cittadini lombardi.
Quei 50 milioni di euro li potevate risparmiare e adoperarli per migliorare i servizi sociali in Lombardia.
Vorrei anche chiedere agli amministratori regionali, cosa intendete fare per superare le liste di attesa, su visite e prestazioni sanitarie, sui ticket e sulle tante ore di attesa per gli ammalati ai pronto soccorso.
Che cosa intendete, fare per superare i grandi disagi dei pendolari sul trasporto ferroviario, ritardi, treni insufficienti, insicuri e magari anche poco puliti.
Che cosa intendete, fare per combattere le mafie, le corruzioni, l’illegalità e il lavoro nero in Lombardia.
Che cosa intendete, fare per la tutela e la difesa dell’ambiente, del territorio, dall’inquinamento, da frane, incendi alluvioni e dai periodi di siccità.
Che cosa intendete, fare per migliorare la sicurezza sia in casa sia fuori.
Che cosa intendete fare per aiutare gli agricoltori in difficoltà, in particolare quelli in collina e montagna.
Che cosa intendete, fare per migliorare l’assistenza per i cittadini più bisognosi, dai diversamente abili ai vecchi non autosufficienti e dare un aiuto alle famiglie che li assistono.
Cari amministratori regionali questi sono i problemi della gente dei cittadini da risolvere, altro che referendum.
Francesco Lena
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