È questa la foto porno che ha fatto sospendere un ragazzo da scuola?
Monza- C'è una petizione per il ragazzo gay di 16 anni accusato di aver diffuso una foto pedopornografica in classe. Per il preside si tratta di un comportamento pericoloso, per i compagni invece in realtà il motivo era che era ubriaco. Ma cosa c'è di vero?
Si continua a parlare della vicenda dello studente dell’ECFoP (Ente Cattolico di Formazione Professionale) di Monza espulso dall’aula perché sorpreso a condividere foto pornografiche su Facebook e Instagram. A riportare la vicenda per primo è stato il Giornale di Monza che ha raccontato l’episodio avvenuto qualche tempo fa durante l’orario di lezione. Secondo il dirigente scolastico alcuni compagni avrebbero segnalato al docente una foto esplicita condivisa dal ragazzo su Instagram.
Atti osceni sui social?
La versione di Adriano Corrioni il Preside dell’istituto è che il ragazzo (che ha solo sedici anni) sarebbe stato fatto allontanare dall’aula in seguito alle segnalazioni di alcuni compagni del ragazzo che avrebbero visto la foto “pedopornografica” condivisa dal sedicenne su un social network, presumibilmente Instagram. L’episodio sarebbe avvenuto mercoledì scorso e da allora (secondo i genitori dell’alunno) il ragazzo non avrebbe più fatto ritorno in classe. Nelle decine di versioni che hanno circolato in questi giorni nella foto incriminata il ragazzo sarebbe nudo in compagnia di un amico (secondo altre invece si tratterebbe di una foto che ritrae un atto sessuale). Per proteggere il ragazzo e i suoi compagni il docente avrebbe deciso di far accomodare l’alunno in un’altra stanza, in compagnia di un educatore:
I compagni del ragazzo, a cui lui aveva mostrato la foto sul social network, hanno prima chiesto e ottenuto dal sito la rimozione dell’immagine pedopornografica, e dopo si sono rivolti agli insegnanti. A quel punto abbiamo deciso di sistemare il ragazzo in un postazione a parte, insieme con un educatore, come facciamo quando uno dei nostri corsisti di approfondire un argomento di studio. In attesa di parlare sia con la famiglia, sia con i servizi sociali che hanno in carico il ragazzo. E per capire come affrontare la questione con i compagni ed evitare discussioni in classe
Per la madre del sedicenne (che si è rivolta ai Carabinieri) invece l’allontanamento sarebbe dovuto al fatto che è omosessuale. Secondo la madre la foto sarebbe una foto normalissima, scattata durante l’estatee al di fuori del contesto scolastico.
Si tratta di una fotografia scattata quest’estate e messa sui social che qualche altro compagno di classe deve aver mostrato agli insegnanti, ma non capisco dove sia il problema. Non l’ha scattata a scuola.
Insomma la scuola starebbe discriminando il ragazzo per via dell’orientamento sessuale. E qualche dubbio viene se si pensa alle policy molto severe di Instagram che vietano di inserire contenuti espliciti. A maggior ragione se la foto “incriminata” è quella che ha iniziato a circolare nelle ultime ore, dove si vedono due ragazzi abbracciati l’uno con l’altro. Niente di scandaloso e davvero nulla di pornografico, o pedopornografico.
La versione dei compagni di classe del ragazzo
Fanpage ha pubblicato un video in cui vengono intervistati alcuni compagni di scuola del ragazzino. Secondo le dichiarazioni dei compagni la causa dell’allontanamento dall’aula non sarebbe l’omosessualità del compagno (che è nota) e nemmeno la diffusione di foto porno ma il fatto che il giovane si fosse presentato “evidentemente ubriaco” in aula dopo aver partecipato ad una festa la notte prima. Il professore avendo notato lo stato di alterazione dell’alunno avrebbe così deciso di mandarlo fuori dall’aula a smaltire i postumi della sbornia. Se le cose stessero davvero così non si potrebbe certo parlare di discriminazione. È strano però che sia la versione della madre del ragazzo che quella della scuola facciano entrambe riferimento ad una foto e non all’abuso di alcool. Se quanto raccontato dai ragazzi a Fanpage fosse vero che motivo avrebbe avuto la scuola di raccontare la storia delle foto porno? In questa intervista a Radio Capital il dirigente scolastico parla proprio della foto descrivendola come la foto di un atto sessuale tra un adulto e un minore (che sarebbe l’alunno) che avrebbe profondamente turbato i compagni di classe. Se la foto è quella sopra si fa davvero fatica a crederlo ma il Preside sostiene di averla stampata. Anche se dice che quando i ragazzi si sono rivolti all’insegnante l’immagine era già stata rimossa dai social.
Nel frattempo ARCI Gay, parlamentari e consiglieri comunali domandano a gran voce un’ispezione del MIUR all’ECFoP di Monza.
Nei commenti della testata che riporta la notizia un lettore suggerisce che in realtà la foto oggetto dello scandalo sarebbe questa qui.
Sembra che dopo una serie di verifiche si possa confermare che la foto è questa, coincide con la descrizione della madre del ragazzo. Davvero il Preside dell’ECFoP pensa che questa sia una foto pedopornografica? O c'è dell'altro?
Annamaria
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