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giovedì 11 giugno 2015
UNA RICETTA AL VOLO
l filosofo Diogene stava cenando con un piatto di lenticchie.
Lo vide il filosofo Aristippo che viveva nell’agiatezza adulando il re.
Aristippo disse: “Se tu imparassi ad essere ossequioso con il re non dovresti vivere di robaccia come le lenticchie”.
Rispose Diogene: “Se tu avessi imparato a vivere di lenticchie non dovresti adulare il re”.
Ogni stagione è buona per mangiare le lenticchie, specie se abbinate a riso, pasta e pane. E' confermato dalle ricerche dei nutrizionisti le tante qualità preventive ,in particolare per i tumori al colon e allo stomaco e terapeutiche (innanzitutto la funzione antiossidante e la capacità di ridurre il colesterolo “cattivo”) di questi legumi.
Le lenticchie sono anche ricche di proprietà nutritive importanti per la salute. Contengono proteine vegetali, carboidrati, tante fibre, molte vitamine, soprattutto A, B1, B2, C, PP, sali minerali come calcio, potassio e ferro e pochissimi grassi.
Proprio per l’alto contenuto proteico, le lenticchie vengono considerate una valida alternativa a un secondo a base di carne, pesce, uova o formaggio. Perfette inoltre anche come primo piatto, da consumare insieme alla pasta e al riso: questo abbinamento rende più facile l’assimilazione delle proteine.
Per finire le lenticchie sono tra i legumi dotati della più efficace azione antiossidante e l’elevato contenuto di fibre permette invece di regolarizzare l’attività dell’intestino mantenendo sotto controllo il colesterolo. Inoltre, lo scarso contenuto di grassi di tipo insaturo rende le lenticchie un alimento perfetto per la prevenzione di alcune patologie cardiovascolari.
Ed ecco alcune varietà di questi legumi conosciuti anche come "carne dei poveri"
I semi, dalla forma piatta e tondeggiante, possono essere grandi o piccoli e, nel nostro Paese, la lenticchia si coltiva soprattutto in Abruzzo, Campania, Lazio e Umbria.
Le varietà più diffuse sono:
La lenticchia verde di Altamura
La lenticchia di Ustica
La lenticchia di Castelluccio, molto particolare perché dall’aspetto policromo
La lenticchia rossa, detta anche lenticchia egiziana, molto diffusa in Medio Oriente
Le lenticchie di Villalba, del Fucino, di Colfiorito e di Mormanno
Ed ora una gustosa ricetta.
Gallette di riso con lenticchie
Ingredienti per 4 persone:
4 gallette di riso (specialità vietnamita, reperibile nei negozi di specialità etniche o nei grandi supermercati), 2 etti di lenticchie lessate, 3 etti di riso a grana lunga come Patna o Basmati, 2 cespi di scarola, 2 carote tagliate a cubetti, 2 cipollotti, 4 cucchiai di salsa di pomodoro densa, 1 peperone giallo tagliato a listarelle, 1 spicchio di aglio, 1 cucchiaio di farina, 6 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale e pepe.
Preparazione:
Lessare il riso in poca acqua, lievemente salata, in modo che una volta cotto tutta l'acqua sia stata assorbita e non sarà necessario scolarlo.
Distribuirlo in 4 stampini da budino o tazzine, lievemente unti o foderati con pellicola la cucina, pressando leggermente e lasciare raffreddare.
Versare in un tegame 4 cucchiai di olio, l'aglio e i cipollotti tritati, le carote e il peperone. Lasciare rosolare per qualche minuto poi unire le lenticchie sgocciolate, aggiungere un pizzichino di sale e una macinata di pepe, mescolare e lasciare cuocere per una decina di minuti, successivamente unire la farina e mescolare ancora. Il composto dovrà risultare denso.
Allontanare dalla fiamma e mettere da parte.
Lavare la scarola e tagliarla grossolanamente, versarla in una padella con 2 cucchiai di olio e farla saltare a fiamma media, mescolando per qualche minuto, tenendola al dente. Aggiungere un pizzico di sale e versarla in un piatto di portata.
Immergere in acqua tiepida le gallette di riso, una alla volta e stenderle su un canovaccio pulito o su carta da cucina. Suddividere al centro il composto di lenticchie e arrotolarle su stesso, formando dei fagottini, e ripiegando i lembi sotto.
Sformare nel piatto il riso e guarnirlo con la salsa di pomodoro.
Annamaria
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