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giovedì 7 novembre 2013
DISABILI: AGEVOLAZIONI PER TELEFONIA E AUSILI INFORMATICI
Sono parecchi i navigatori che si chiedono quali siano le agevolazioni applicabili ai telefoni, ai cellulari e alla navigazione web. Contestualmente alla pubblicazione della Guida alle Agevolazioni fiscali dell’ Agenzia delle Entrate vogliamo approfondire questo specifico settore, indispensabile nella vita quotidiana.
Per i sussidi tecnici e informatici è prevista l’applicazione di aliquota IVA agevolata (4% invece che 20%) per l’acquisto di sussidi tecnici ed informatici da parte di persone con disabilità motoria e/o sensoriale (sono esclusi i software didattici; sono inclusi tutti i prodotti hardware e software, compresi computer, periferiche e software applicativi). Per potersi avvalere di tale agevolazione, occorre produrre una prescrizione medica (di un dipendente dell’ Azienda USL) attestante il collegamento funzionale tra menomazione e ausilio prescritto, una copia del certificato di invalidità o handicap, un autodichiarazione in cui si dichiara di avere diritto all’applicazione di aliquota IVA agevolata in base all'articolo 2, comma 9, del Decreto Legge 31 dicembre 1996, n. 669 (convertito dalla Legge 28 febbraio 1997, n. 30 ) e al Decreto 14 marzo 1998 . Non è prevista l’agevolazione per la disabilità intellettiva e psichica.
E’ inoltre possibile usufruire di una detrazione Irpef al 19% in sede di dichiarazione dei redditi.
A differenza della agevolazioni sull’Iva alla detrazione Irpef sono ammessi anche i disabili psichici e intellettivi, e la detrazione spetta anche al familiare del disabile, se questo risulta fisicamente a carico.
Per poter usufruire della detrazione è necessario farsi rilasciare, al momento dell’acquisto, una fattura che contenga la dicitura seguente: aliquota IVA al 4% ai sensi dell’articolo 2, comma 9, del decreto legge 31.12.1996, n. 669, convertito in Legge 30/1997.
E’ inoltre necessario acquisire e conservare una certificazione di uno specialista dell’ALS che attesti che quel sussidio è volto a facilitare l’autosufficienza e la possibilità di integrazione della persona riconosciuta portatore di handicap ai sensi dell’articolo 3 della Legge 104/92.
I non vedenti possono usufruire di 90 ore mensili di internet in linguaggio Braille gratuito. Non sono però ammesse agevolazioni sull’uso di servizi internet da cellulare. E’ un monte ore significativo per chi non sottoscrive contratti FLAT (che non prevedono limiti orari), per i quali invece gli operatori devono riconoscere uno sconto del 50% sui relativi abbonamenti, o – nel caso comprendano anche altri servizi di telefonia - sulla parte degli abbonamenti che riguardano la navigazione in internet. (Per info: Deliberazione Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, 23 aprile 2008, n. 202/Cons)
Le agevolazioni spettano solo ai ciechi totali titolari di indennità di accompagnamento e non ai ciechi parziali o agli ipovedenti gravi. Per ottenerle è necessario presentare il verbale della Commissione ASL. Sono estese all’abbonato convivente (sia in caso di disabile a carico che no), sempre su presentazione dello “stato di famiglia”.
Bisogna ricordare che esistono anche dei contributi regionali per l’acquisto di attrezzature informatiche.
Il telefono cellulare viene riconosciuto come utile strumento di comunicazione e di soccorso. Al beneficio sono ammessi solo “invalidi in seguito alla perdita anatomica o funzionale di entrambi gli arti inferiori nonché i non vedenti”. E’ necessaria una certificazione della ASL competente, che deve essere consegnata al momento dell’attivazione del contratto di abbonamento telefonico.
I non udenti possono usufruire inoltre di 50 sms gratuiti al giorno, su un abbonamento telefonico unico intestato alla persona che presenti l’attestato di sordità e la titolarità dell’indennità di comunicazione
I non udenti sono esentati dal pagamento del canone mensile sulla telefonia fissa. Sono considerate persone sorde quelle in possesso del certificato di sordomutismo (Legge 381/1970) e che abbiano diritto all’indennità di comunicazione (non ipoacusici né sordità acquisita). L’agevolazione spetta alla persona sorda o all’abbonato convivente che usi il DTS (Dispositivo Telefonico per Sordomuti), in questo caso serve lo “stato di famiglia”. E’ necessaria la certificazione sanitaria che attesti la sordità e la titolarità dell’indennità di comunicazione (verbale rilasciato dalla commissione ASL).
Infine, le agevolazioni“generiche” sulla telefonia fissa prevedono che ad anziani, disabili e utenti con speciali esigenze venga riconosciuta una riduzione del 50% sul canone mensile di abbonamento.(Telecom) Sono ammessi a questa agevolazione i nuclei familiari al cui interno ci sia un invalido civile o un percettore di pensione sociale, un’anziano sopra i 75 anni o un capofamiglia disoccupato. Oltre a uno di questi requisiti la famiglia deve avere un ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) non superiore a 6713,93 euro l’anno. Per ottenere tale indicatore ci si può rivolgere all’INPS o ad un CAAF (Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale).
Disabili.com
Per info:
Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
http://www.agcom.it/
Annamaria...a dopo
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