A sostenerlo è uno studio francese dell'università di Montpellier al termine di una ricerca durata nove settimane e pubblicata sulla rivista scientifica “Diabetes Care”...
L'uva può bloccare il diabete di tipo 2. A sostenerlo sono gli scienziati dell'università di Montpellier al termine di una ricerca durata nove settimane. Gli studiosi francesi, guidati dalla dottoressa Marie Hokayem, hanno sottoposto 38 persone – tutte in sovrappeso od obese, senza alcun disturbo ma con almeno un parente stretto affetto da diabete di tipo 2 – ad una dieta ricca di fruttosio con un obiettivo preciso: valutare le diverse risposte individuali, la resistenza all'insulina e lo stress ossidativo quando l'alimentazione viene arricchita con un supplemento basato su polifenoli (PP) estratti dall’uva. A tal scopo i volontari sono stati divisi casualmente in due gruppi e “trattati” in modo diverso: il primo gruppo, oltre al fruttosio, ha ricevuto solo un placebo; il secondo, invece, è stato sottoposto alla “cura” basata sullo speciale supplemento ricco di polifenoli.
I risultati dello studio francese – pubblicati sulla versione online della rivista scientifica “Diabetes Care” – sono molto chiari: le sostanze contenute nell’uva sono in grado di bloccare lo stress ossidativo fruttosio-indotto e la resistenza all’insulina nei soggetti ad alto rischio metabolico. A dimostrarlo ci sono i numeri raccolti dai ricercatori dell'università di Montpellier: i pazienti del gruppo placebo hanno riportato una lunga serie di effetti negativi, dalla riduzione nell’indice di sensibilità epatica all’insulina (20 per cento) alla diminuzione del tasso di infusione del glucosio (11 per cento), fino all'aumento dello stress ossidativo e muscolare; i soggetti del secondo gruppo, invece, sono stati “protetti” dalle sostanze estratte dall'uva. «Nove settimane di supplementazione con i polifenoli – hanno spiegato gli scienziati francesi – assicurano uno stato metabolico costante nei soggetti sani in sovrappeso od obesi, nonostante un sovraccarico fruttosio continuato per sei giorni». Il consiglio, dunque, è chiaro: mangiare tanta uva può portare grandi benefici all'organismo.
Annamaria... a dopo
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