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Come i pensieri tossici
- Come le parole tossiche
- Esistono anche le "persone tossiche"
di Enzo
DUCKY Enzo, concludiamo la breve rassegna sui tipi
tossici?
ENZO Sì, mi pare necessario. Cominciamo subito. Tipo
n. 7:
il vittimista.
il vittimista.
DUCKY Vittimista? E ti sembra “tossico?”
ENZO Certo, anche un tipo così è tossico. E’ un
capro espiatorio, cioè lui si considera, si sente una vittima, un tormentato,
un martoriato.
DUCKY Ah sì? E come?
ENZO Tempo! Questo tipo sprizza negatività da ogni
poro.; è convinto che il mondo sia un posto terribile e si crogiola nella
propria sfortuna senza fare nulla per cambiare le cose.
DUCKY Gli ignavi….come quelli descritti da Dante?
ENZO No, Duc, gli ignavi non fecero né cose buone né
cose cattive, si schierano tutt’alpiù dalla parte del più forte. La punizione consiste nell’essere punti da
mosconi e il loro sangue succhiato da vermi.
DUCKY Che schifo! Torniamo al vittimista.
ENZO Il suo livore…
DUCKY Il solito vizio…cos’è il livore?
ENZO …odio…ostilità, astio…verso il mondo è così
intenso e martellante da contagiare chi lo sta ad ascoltare, ma c’è di peggio…
DUCKY …e ti pareva se non c’era di peggio!
ENZO Ha un’eccezionale abilità nel far sentire gli
altri…
DUCKY …cioè noi…
ENZO …esatto, cioè noi, colpevoli della sua
situazione disperata.
DUCKY Io li metterei assieme con gli ignavi di
Dante. Tossici che non sono altro.
ENZO L’aggressivo
verbale, “tossico numero 8. Lo dico
subito, mi fa fisicamente schifo. La sua effimera violenza psichica crea…
DUCKY ...aalt, mo’ te ne vieni con “effim…”e chi temm” o come
hai
detto…che vuol dire?
ENZO Profano…significa di breve durata, momentanea,
temporanea…ripeto…la sua effimera violenza psichica crea danni non inferiori ai
maltrattamenti fisici. Sardonici, cioè ironici, beffardi, offensivi,
intimidatori, gli aggressivi verbali hanno come primo scopo,in una discussione,
quello di far sentire l’interlocutore inadeguato, debole, ignorante e incapace.
DUCKY Un vero figlio di puttana “molto tossico”.
ENZO Perfino il loro colorito rossastro appare
bellicoso, così come il loro tono di voce roboante, cioè rimbombante, rumoroso.
Tentare
di ragionare con loro è tempo perso. Che si fa con questi tipi?
DUCKY Te lo stavo per chiedere.
ENZO Ci possiamo consolare: le persone tossiche di
questo tipo, a differenza di altri, non
sanno mantenere relazioni durevoli, e finiscono soli e abbandonati da tutti.
DUCKY
Se lo meritano, raccolgono quello che hanno seminato! Continua, gemello caro!
ENZO Ecco, entra in scena l’umiliatore: è tra le
categorie più odiosamente infime….zitto che spiego…pessime, ignobili,
spregevoli…va bene così, Duc?
DUCKY …cretino, potevi evitare di dire infime e
avresti fatto meglio a dire uno di quei tre aggettivi…tu vuoi fare sempre il
grande, il prof…che brutto vizio!
ENZO Tu morirai profano, ma soprattutto psicolabile!
Lasciami spiegare. L’ umiliatore gode nello sminuire le sue vittime,
destabilizzandole emotivamente. Apri bene le tue dure orecchie: questo
miserabile si finge amico, sostiene di volervi aiutare, cari lettori, in
realtà raccoglie informazioni sui vostri
difetti per mettervi in cattiva luce agli occhi altrui.
DUCKY Scusa l’interruzione…ma a me viene in
mente la categoria delle ONLUS e una in
particolare: è più forte di me. Continua e scusa ancora.
ENZO Indossa costantemente una maschera e mostra la
sua vera faccia solo quando raggiunge una posizione di netto vantaggio sugli
altri. Un tossico di questo calibro va tenuto d’occhio con molta attenzione, se
riesce a condizionare la vostra vita, con le sue prese di posizione, potreste
perfino arrivare a convincervi che lo fa a vostro vantaggio, fulgidi Lettori e
Lettrici.
DUCKY Con un eufemismo…direi…è uno dei peggiori dei “tossici”. Avanti il
prossimo, Enzo!
ENZO Questo è un tipo molto particolare.
DUCKY E chi è?
ENZO Il
nevrotico…
DUCKY …uno fuori di testa?! Mi viene in mente il
cabarettista Paolo Caiazzo che spesso nelle sue esibizioni borbotta una frase
che è un preziosismo del dialetto napoletano: “’a capa mia nunne’ bona.”
ENZO Lo conosco…uno spasso ascoltarlo! Però, siamo
un po’ lì con il nevrotico tossico. Devi sapere che la neurosi, detta anche
nevrosi, è un disordine mentale, ma non pazzia. E’ uno turbato emotivamente da
fobie, pensieri coatti. I nevrotici
vanno soggetti a stanchezza mentale, depressione: sono socialmente malaggiustati…
DUCKY Eh no, Enzuccio, questa me la devi
chiarire…hai detto “malaggiustati”!
ENZO
Un “malaggiustato” è un individuo che non riesce a mantenere rapporti
soddisfacenti con gli altri. La neurosi
può essere anche ereditaria e il malaggiustamento può comparire anche in età
infantile e scolastica. Questo clinicamente, ma socialmente molti individui
appartenenti a queste categorie tossiche potrebbero essere definiti “cattivi”.
Non nel caso dei nevrotici, che danneggiano comtemporaneamente gli altri e se
stessi, senza alcun motivo.
Lettori,
sappiate che nevrotici tossici si
pongono di continuo obbiettivi irraggiungibili e se vi siete associati o
entrati nel loro ambiente, pretenderanno altrettanto da voi. Il loro perfezionismo
sfocia nella mania di voler controllare tutto ciò che li circonda, soci,
collaboratori, subalterni, in strutture pubbliche, private…
DUCKY Onlus
comprese, fornite di chat-room
ENZO …ricorrendo di continuo al ricatto diabolico
degli affetti. Già, perché i nevrotici non sono cattivi, anzi: vorrebbero
piacere a tutti in modo quasi infantile. Fantasiosi e autosufficienti, non ascoltano i consigli altrui ma sono
pronti a elargire il loro aiuto, che deve seguire però le loro regole. Duc,
psicolabile indefesso, ricordati, e anche Voi Lettori, sappiate che in assoluto
i peggiori tra loro sono i supertossici castratori…
DUCKY …castratori in senso sessuale?
ENZO …ma no, stupido, in senso sociale, quelli che ti aiutano solo per poter sentire la fatidica frase: “Con tutto quello che ho fatto per te, è così che mi ripaghi?”. Ecco!
Duc, ho detto tutto o quasi. Ho finito!
DUCKY Una dissertazione non sempre chiara, però in
certi casi la nomenclatura è quella. Io se dovessi darti un voto, ti darei un
10 meno!
ENZO …perché il meno?
DUCKY …per certi punti che non mi hai fatto capire
.
ENZO Io non ti ho fatto “capire”? proprio no, sei tu
che non ci sei arrivato per Q.I.
DUCKY Il Q.I. e che roba è?
ENZO E’ quella sostanza grigia che nella tua “capa” ti
manca!
DUCKY Sei un incosciente “malaggiustato”!
Enzo
Per chi
volesse approfondire://drlillianglass.com/blog;
Ottima conclusione. Non ho capito i ripetuti accenni alle onlus ma anche il mio QI, come quello di Duc, è limitato.
RispondiEliminaAh Lorenzo, Lorenzo, certi riferimenti, certe allusioni, certe immagini, certe figure retoriche, non vanno spiegate, ma capite.
RispondiEliminaCapito...l'antifona?
ENZO
MENO MALE CHE ALMENO TU CAPISCI TUTTO NOI POVERI IGNORANTI CHE IGNORANO CI ACCONTENTIAMO DI IGNORARE VISTO CHE NON SIAMO DEGNI DI SPIEGAZIONI. GRAZIE LO STESSO PER LASCIARCI LEGGERE QUELLO CHE SCRIVI.
RispondiEliminaGentile anonima, e ti pareva ...senza firma: questo sai bene che non si fa. Vedi, Anonima o Anonimo, ma credo che tu sia una femminuccia. Vengo al punto. Se mi leggi spesso, dovresti già conoscere il mio modo di scrivere; cerco di essere semplice e chiaro nel modo di esprimermi usando toni adeguati, contenuto garbato, struggente o sferzante a seconda della tipologia del pezzo. Qualora io usi una parola (lemma) inusuale, difficile, ne dò SEMPRE la spiegazione (didascalia). Nel pezzo di specie, io ho voluto fare una allusione all'ambiente gestionale di una chat-room, a cui lui, il caro amico Lorenzo, partecipa. Una semplice battuta, la mia, fatta col sorriso.
RispondiEliminaI miei pezzi, e tu dovresti saperlo, li "condisco" unendo alla serietà del contenuto, due cose: stile linguistico e spirito umoristico.
Una sola eccezione: se devo bacchettare con le mie analisi, evito l'umoristo.
Comunque sia, ti ringrazio per averti come gentile lettrice, anche a nome di DUCKY.
ENZO
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