Odio e amo.
Forse chiederai come sia possibile;
Forse chiederai come sia possibile;
non so,
ma è proprio così,
e mi tormento.
Gaio Valerio Catullo
Enzo
Caro Enzo, grazie per averci ricordato questi versi di Catullo... leggevo oggi su un blog "l'odio si tramuta sempre in amore"
La maggior parte delle volte è cosi, anche se io toglierei il "sempre"
Per qualche inspiegabile meccanismo masochistico che ci costringe ad attaccarci a qualcuno che può e ci fa del male,più che amore, direi che è una perversione.Può capitare una volta,ma se diventa un vizio non è altro che un meccanismo autodistruttivo...
Solo amore, prego.
RispondiEliminaINTANTO, Catullo è un poeta, e non un rivelatore di verità assolute. I poeti possono, ma non sempre, denotano verità ma soprattutto manifestano il linguaggio dell'anima. Quindi non è detto che si può odiare prima e amare dopo, né amare e odiare in sincrono, ma si può amare oppure odiare. Riesce arduo capire il concetto della perversione, visto che amore e odio sono due sentimenti dell'animo umano; riesce difficile comprendere l'autodistruzione per chi ama o per chi odia. Nella sua lirica, Catullo esprime il SUO modo di sentire, che è fuori da una logica di uno psicologo, lui "non ragione", lui poetizza e lo fa a suo pregevole modo.
RispondiEliminaErgo, masochismo e preversione le ritengo rispettosamente fuori luogo, a mio giudizio.
Della poesia apprezzo la profondità e la semplicità espressiva.
ENZO
MENO MALE CHE IO AMO SOLAMENTE
RispondiEliminaMenomale!almeno uno/a ...
RispondiEliminaLorenzo sei amabile lo so , e lo dimostri anche qui , grazie Tvb !
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