Già letti ma sempre godibili
Lui: Stanotte ho sognato
Lei: Cosa?
Lui: Ero disteso sul letto
E avevo sul
petto una lampada.
Lei: …quella di
Aladino…?!
Lui: Non so, l’ho
guardata, sorpreso e incuriosito.
Sembrava che
dicesse “Sono in attesa di una carezza.”
Lei: Sei grande, non raccontare favole.
Lui: Non ti racconto sciocchezze, ti dico quello che hsognato. Ho sentito una folata di
vento fresco, improvvisa. Non riuscivo a tener ferma la mano. Mi sono sussurrato …Aladino!
Lei: Quello della lampada?... Sei cresciuto e fai di questi
sogni? Povero
amore mio, sei grande e racconti ancora favole?
Ma dimmi del sogno!
Lui: Aladino, l’eroe delle “Mille e una Notte”.
Lei: Ti ascolto!
Lui: Nei racconti arabi c’è una novella “Aladino e la lampada
meravigliosa”. Lui possedeva una lampada che gli esaudiva ogni desiderio se
veniva strofinata.
Lei: Tesoro, questa lampada l’hai comprata al mercatino: che
bisogno c’era. Hai speso soldi per un oggetto inutile. Però, sai che sono
curiosa: racconta!
Lui: La lampada veniva strofinata per esprimere un
desiderio…io l’ho strofinata……e subito dopo ho sentito una voce flebile che mi sembrava uscisse dalla lampada…
Lei: E che diceva?
Lui: Esaudisco un tuo desiderio se tu mi reciti una poesia
d’amore.
Lei: Oh, non è facile…e tu?
Lui: Guardando fisso la lampada, ammaliato, ho cominciato a
declamare lento…
“raccogli le parole
non spazzarle vie
i ricordi sono cimeli
che devono giacere
su cuscini di velluto
rosso
quel rosso vivo di
giovani boccioli
come le stelle
che emanano i riflessi dei ricordi
la luna splendida e
superba
ricorda un candore
storico
di un amore che rammenta
un antico splendore.
Lasciati ancora
accarezzare
portentosa lampada
dammi di lei la sua
anima
e fa che la sua
guancia, al risveglio,
poggi sul mio petto”
Lei: Non ho parole, principe mio!
Lui: Sai che giorno è oggi?
Lei: Primo novembre, Ognissanti
Lui: …e’ anche Sant’Aladino che si festeggia in questo
giorno.
Lei: Non lo sapevo.
Lui: Ti ripeto le ultime parole dette alla lampada “e fa che la sua guancia, al risveglio,
poggi sul mio petto.” E tu dove sei
in questo momento?
Lei: …sul tuo petto, Sognatore mio, metti la lampada sul
comodino e…strofinami.
Lui: Tu meriti carezze perché non sei una lampada.
Enzo
Delicata e amorevole. Proseguire, prego.
RispondiEliminaIO LA DEDICO A CHI LA CAPISCE
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