“Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla
sia in grado di provocare un
uragano dall’altra parte del mondo”.
Dal film "The Butterfly Effect"
Immagino che in questi giorni dedicati al
Carnevale, preferirete andare in giro per le vostre città, alla ricerca di
allegria e divertimento, tra maschere e coriandoli. Ma,
se vi resta ancora voglia di rifugiarvi in una sala cinematografica, calda e
accogliente, anche questa settimana, da giovedì 7 febbraio, troverete una
pellicola adatta ai vostri gusti . . .
Zero Dark
Thirty
Un'altra
prova dello sguardo obliquo e intelligente della Bigelow.
Regia
di Kathryn Bigelow. Con Jessica Chastain,
Jason Clarke, Joel Edgerton, Jennifer Ehle, Mark Strong.
Genere
Thriller - USA 2012 - Durata 157 minuti circa.
La
caccia ad Osama Bin Laden è stata la missione che più ha impegnato l'America
contemporanea, nel corso di un decennio abbondante e di due mandati
presidenziali, e che più l'ha esposta, in termini di promesse e vendette,
all'interno dei suoi confini e al cospetto del mondo intero. Questa è la storia
di Maya, giovane ufficiale della CIA, armata d'intuito e di una determinazione
dura a morire, che non si è lasciata fermare dai giochi di potere né dalle
indecisioni o dallo scetticismo dei superiori ed è riuscita nell'impresa
storica di trovare l'ago che pareva svanito nel nulla all'interno di uno dei
pagliai più fitti, complessi e lontani dagli uffici di Washington che si
potessero immaginare.
Warm Bodies
Corpo
putrefatto e animo innamorato, lo zombie movie alla ricerca di una
trasformazione romantica.
Regia
di Jonathan Levine. Con Nicholas Hoult, Teresa Palmer, Analeigh Tipton, Rob
Corddry, Dave Franco.
Genere
Horror - USA 2013 - Durata 97 minuti circa.
Un
virus misterioso ha sconvolto la nostra civiltà, trasformando le sue vittime in
mostri divoratori di carne umana, senza ricordi della propria vita passata.
L'umanità superstite vive rinchiusa in bunker blindatissimi, nel terrore. Tutto
cambia quando una squadra di umani in ricognizione alla ricerca di cibo si
imbatte in un gruppo di zombie affamati e a caccia di prede: uno di loro, R,
resta fortemente colpito da Julie, la ragazza di una delle sue vittime e,
invece di mangiarne il cervello, decide di salvarla dalla furia dei compagni.
Col passare dei giorni, la convivenza con Julie produce in R cambiamenti fino
ad allora impensabili,che lo portano a credere che quel legame possa
rappresentare la salvezza per l'umanità e i suoi simili: una salvezza
ostacolata però da una parte da temibili "Ossuti" e dall'altra
dall'esercito guidato da Grigio, il padre di Julie.Rivisitando in chiave
moderna una classica love story, Warm Bodies racconta un'apocalisse zombie in
una prospettiva sorprendentemente romantica, e insieme ricca di azione e di
humour,ricordandoci anche cosa significa pensare, agire, amare da esseri umani.
Broken City
Mark
Wahlberg nei panni di un detective.
Regia di Allen Hughes. Con Mark Wahlberg, Russell
Crowe, Catherine Zeta-Jones, Jeffrey Wright, Barry Pepper.
Genere
Thriller - USA 2013 - Durata 109 minuti circa.
In
un ambiente corrotto e dominato dall'ingiustizia, l'ex poliziotto Billy Taggart
cerca di redimersi e vendicarsi, dopo essere stato ingannato dall'uomo piu`
potente della citta` di New York, il sindaco. L'incessante ricerca di giustizia
di Billy, paragonabile soltanto alla sua tenacia, tipica di un uomo vissuto
sempre nelle strade, lo rende inarrestabile, tanto da farlo diventare il
peggior incubo del sindaco.
Cirque du
Soleil 3D: Mondi lontani
Il
Cirque du Soleil al cinema, prodotto da James Cameron.
Regia
di Andrew Adamson. Con Matt Gillanders, Jason Berrent, Dallas Barnett, Lutz
Halbhubner, Erica Linz.
Genere
Fantastico - USA 2012 - Durata 91 minuti circa.
Questo
film unisce la magia del 3D di James Cameron, in veste di produttore, con la
precisione e le suggestioni fantastiche dell'arte del Cirque du Soleil.
L'esperimento vuole mostrare il meglio degli spettacoli realizzati a Las Vegas.
Le atmosfere circensi fanno da sfondo al magico mondo in cui sono trasportati
due giovani alla ricerca di se stessi.
Zambezia
Nessun
volatile è un'isola.
Regia
di Wayne Thornley. Con Jeremy Suarez, Abigail Breslin, Leonard Nimoy, Samuel L.
Jackson, Jeff Goldblum.
Genere
Animazione - Sudafrica 2012 - Durata 83 minuti circa.
Sul
bordo di una cascata, immersa nel tronco di un enorme albero di Baobab si trova
una vivace città di uccelli chiamati Zambezia. Famosa per essere la città più
sicura in tutta l'Africa, Zambezia è diventata l'area protetta della valle del
fiume, dove uccelli d'ogni piuma vivono insieme in armonia e in pace. Kai (un
giovane Falcon) lascia il suo remoto avamposto contro la volontà del padre per
unirsi ai prestigiosi Hurricane che pattugliano i cieli mantenendo Zambezia al
sicuro. Il padre di Kai decide di seguirlo, ma viene catturato dal famigerato
Budzo, una lucertola gigante che cospira con i marabù per conquistare Zambezia.
Se Kai vuole salvare Zambezia, dovrà imparare che non tutte le battaglie si
vincono con volo veloce e fantasia.
Re della terra
selvaggia
Il
legame tra padre e figlia in un mondo dove solo i forti sopravvivono.
Regia
di Benh Zeitlin. Con Dwight Henry, Quvenzhané Wallis, Jonshel Alexander, Marilyn
Barbarin, Kaliana Brower.
Genere
Drammatico – USA 2012 - Durata 91 minuti circa.
Hushpuppy
è un'intrepida bambina di sei anni che vive con il padre Wink in una comunità
ai margini del mondo. Quando Wink contrae una misteriosa malattia, la natura impazzisce:
la temperatura aumenta, le calotte di ghiaccio si sciolgono, arriva un esercito
di creature preistoriche chiamate "auroch". Con le acque in aumento,
l'arrivo degli auroch, e il peggioramento della salute di Wink, Hushpuppy
decide di andare alla ricerca della madre perduta.
Nederlands
Dans Theater - Crystal Pite
La
danza è come la vita: Crystal Pite la racconta con uno stile epico.
Genere
Balletto - Paesi Bassi, 2013.
Crystal
Pite è rinomata per il suo stile fluido, organico e poetico e per l'approccio
sorprendente e innovativo che è riuscito a portare la sua danza all'attenzione
di un vasto pubblico internazionale. Pite è affascinata da storie familiari che
spaziano dall'amore al conflitto sino alla perdita assoluta. E soprattutto la
attrae il ruolo del corpo nel fornire la forma illustrativa e l'immagine
concreta di quelle storie nella vita di ogni giorno. Nella visione di Pite, la
vita è un racconto epico e lei intende riflettere proprio questo racconto, così
vicino e così familiare per i suoi spettatori, all'interno dei suoi balletti.
Questo programma, per il quale la Pite creerà un approccio completamente nuovo
dedicando l'intera serata a un unico balletto, darà una visione chiara e
completa al vocabolario della sua straordinaria danza.
Studio
illegale
Da
un blog alla carta stampata... fino al grande schermo.
Regia
di Umberto Carteni. Con Fabio Volo, Zoé Félix, Ennio Fantastichini, Nicola
Nocella, Jean-Michel Dupuis.
Genere
Commedia – Italia 2012 - Durata 120 minuti circa.
Andrea
Campi è un giovane avvocato che lavora nella sede milanese del prestigioso
studio legale internazionale Flacker Crunthurst and Kropper, specializzato in
importanti operazioni societarie per conto di grandi colossi industriali. Per
fare carriera Andrea ha rinunciato ad avere una vita sociale. Ora lavora fino a
notte fonda, mangia pizza e sushi sulla scrivania, vive con un bonsai e parla
con il muro. Le giornate scorrono tra pause alla macchinetta del caffè,
redazione di contratti e riunioni interminabili, fino al giorno in cui Andrea
si trova coinvolto in un nuovo progetto particolarmente delicato. Le
responsabilità si moltiplicano, come pure le ore di lavoro e le sfuriate di un
capo sempre su di giri. È l'inizio di un turbine di eventi e incontri che
sconvolgerà per sempre la sua esistenza.
.
. . e poi, da domenica
10 febbraio . . .
Il balletto
del Bolshoi: Don Chisciotte
Da
Cervantes, l'adattamento danzato del coreografo Marius Petipa sulla musica di
Léon Minkus.
Genere
Balletto - Russia - 2012.
.
. . quindi, da lunedì
11 febbraio . . .
Dalla
Filarmonica della Scala: Concerto di Riccardo Chailly
La
Filarmonica della Scala celebra il bicentenario della nascita di Giuseppe
Verdi.
Regia
di Pietro Tagliaferri. Con Joseph Calleja, Francesco Micheli, Joelle Williams.
Genere
Concerto - Italia 2013.
Riccardo
Chailly dirige l'orchestra Filarmonica della Scala di Milano e il tenore Joseph
Calleja, che si è esibito nei più importanti teatri del mondo. In occasione del
bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, i musicisti eseguono le note dei
seguenti brani: la sinfonia di Nabucco, "Odi il voto" di Ernani, la
sinfonia di Alzira, "Oh, dolore" di Attila, la sinfonia di Giovanna
d'Arco, "Sì, lo sento, Iddio mi chiama" di I due Foscari, la sinfonia
di Les Vêpres siciliennes, "A toi, que j'ai chérie" di Les Vêpres
siciliennes, Les Saisons e Ballabili di Les Vêpres siciliennes.
Buona visione a tutti
da . . . Maria !
WARM BODIES. E' mai possibile che si presenti un film ineducativo e moralmente da condannare.
RispondiEliminaEducare alla cultura significa mostrare un prodotto che faccia bene allo spirito e alla sensibilità culturale di ogni cittadino e in particolare ai ragazzi verso i quali ci sono molte responsabilità di crescita. Il film WARM BODIES, letta la trama, rappresenta un esempio di pessima arte cinematografica, per non dire è una schifezza deleteria.
Certe oscenità hanno fatto senso a me che sono adulto, figuriamoci a chi non ha il senso critico dei giovani "in crescita.
VOTO 3.
ENZO
Fatto salvo il sacrosanto diritto di Enzo ad esprimere una valutazione che si può riferire ESCLUSIVAMENTE AL FILM in oggetto, replico solo per amore di ULTERIORE chiarezza. Le presentazioni che faccio hanno l'unico scopo di informare sulle uscite settimanali al cinema.... Poi, vorrei sapere se, per errore, ho inserito da qualche parte una qualche esortazione ad andare a vedere qualcuno dei film. LA CONOSCENZA DELL'INTERO PANORAMA CINEMATOGRAFICO METTE IN CONDIZIONE DI SCEGLIERE, ED IL MIO SCOPO NON E' MAI STATO, NE' LO E', NE' LO SARA' , QUELLO DI INDIRIZZARE LA SCELTA. Se ancora non sono stata compresa, me ne meraviglio, avendo pensato che TUTTI i lettori ORMAI avessero chiaro il significato di questa rubrica. Per le mie osservazioni RIPETO che è un'altra la rubrica, quella intitolata HO VISTO UN FILM. Questo è quanto. maria.sa
EliminaNato inizialmente come un piccolo racconto pubblicato su Internet (intitolato I am a Zombie Filled With Love) l'opera di Isaac Marion venne poi notata da una casa editrice tradizionale che invitò l'autore a estendere la narrazione allo scopo di arrivare al formato classico da romanzo, dato poi alle stampe proprio con lo stesso titolo del film.
EliminaDescritto come una storia d'amore zombie con allusioni alla tragedia di Romeo e Giulietta, il film tenta di infilarsi esplicitamente nel mercato spalancato dalla saga di Twilight, quello dei melodrammi sentimentali speziati da afrori soprannaturali. All'impossibile amore tra vampiri e uomini, con un terzo vertice del triangolo costituito dai lupi mannari in calore, in questa pellicola si sostituisce la relazione tra Juliet e il non morto R che non si ricorda il resto del nome
Lo scenario è la solita post-apocalisse zombie, con gli essere umani asserragliati in pochissimi spazi urbani sicuri e i diversamente defunti a dominare incontrastati il territorio rimanente. In missione di avanscoperta per conto del padre, il generalissimo tutto d'un pezzo che ha l'incarico di mantenere accesa le speranze della civiltà (un John Malkovich ai minimi storici d'impegno), la giovane Juliet scampa miracolosamente al massacro per mano del gruppo di mostri in cui è presente anche R.
E POI il colpo di scena. Quest'ultimo è unico nel suo genere, una creatura molto sensibile dotata di un barlume d'intelligenza, che soffre di solitudine per la sua incapacità di esprimersi e che cerca di ricordare disperatamente la sua vita precedente. Dopo aver mangiato il cervello del ragazzo di Juliet ne assorbe anche i ricordi e - come per magia - si innamora della ragazza, la salva dalla fame dei compagni e la nasconde con sé nel rifugio aeroportuale in cui si annida il branco. Da qui in avanti si sviluppa la più classica delle storie d'amore che, tra incomprensioni, incompatibilità ontologiche e difficoltà di comunicazione, arriverà allo zuccheroso lieto fine.
L'idea dello zombie umanizzato non è nuova al cinema, e in questo caso il tema è portato su grande schermo in modo pretestuoso; al contrario quella degli zombie disumanizzati, gli Ossuti privi di legami con la propria condizione di viventi, rappresenta una ventata di novità che poteva essere sfruttata molto meglio e che invece viene lasciata come puro artificio narrativo atto a unificare le divergenze.
Anche come film d'amore Warm Bodies delude in quanto sciatta, infantile - nell'accezione peggiore del termine - e banale riproposizione di cliché che vorremmo esserci lasciati alle spalle, e non basta uno sparuto e alquanto ipocrita uso della distanza ironica per salvare le apparenze e rendere l'opera quel giochino post-moderno che in molti hanno riconosciuto tra le pieghe del film.
Puo' piacere o non piacere .Tuttavia, alle ragazzine e agli spettatori meno esigenti piacerà (il film è già in testa al box-office americano) e ci ritroveremo disgraziatamente presto con seguiti a profusione.
voto 3 al film, MA NON ALLA NOSTRA RUBRICA, CURATA DA MARIA, CARO ENZO.