L’essere certi non deriva dal possesso di tutte le risposte, ma nasce dall’essere aperti a tutte le risposte. (Anonimo)
Notizia strana ma vera...
Un giovane, identificato poi come Clive Bunyan, ha rapinato un negozio inglese. Bunyan è arrivato all’ingresso in moto, è entrato senza togliersi il casco, che aveva anche una visiera oscurata, che nascondeva quindi completamente il volto, e ha intimato al commesso di consegnargli tutti i soldi che c’erano in cassa. Poi è risalito in moto e si è dato alla fuga.
Quando è arrivata la polizia, il rapinatore era già lontano, ma Bunyan è stato facilmente identificato: il casco personalizzato aveva sì la visiera oscurata, ma aveva anche una grande scritta “Clive Bunyan”.
Detti e parole napoletane
Ma davvero pensavate che la miniera rappresentata dal vocabolario napoletano si fosse esaurita?
Ma manco per niente!
Le vacanze natalizie sono state solo un intervallo, durante il quale mi sono concessa altre “preziosità” campane . . .
quelle gastronomiche . . . ah ah ah .
Eccovi serviti . . .
Chiachiello
Personaggio
insopportabile, antipatico, imbecille, mancante di serieta' e con scarsissima intelligenza.
Sulle origini si sono fatte piu' ipotesi: 1) dal greco Blakikos
(indolente,codardo) 2) Qualqhier (tipo qualunque) 3) origine onomatopeica da
Clacc- come in Chiafeo (stupido,sciocco) derivato dall'incrocio di Clacc- con
Babbeo.
A voi la scelta : resta comunque il fatto che oggi, purtroppo, i
chiachielli ne sono parecchi.
Chiattillo
E' la classica
piattola (insetto), il piattolone che si attacca addosso e produce fastidiosi
pruriti. Si indica, in ambito scolastico, il secchione che vuole assolutamente
partecipare alle lezioni anche nel caso in cui l'istituto scolastico vada
deserto. Deriva dal latino Plattillum dalla forma appiattita del corpo del
chiattillo.
Currea
Indica la cintura,
in genere di cuoio, che sostiene i pantaloni. La sua derivazione etimologica si
trova nel latino Corrigia con cui si indicava la stessa cosa.
Fareniello
Persona intrigante
senza ritegno, oltre ogni limite di decenza, cascamorto fuori misura,
bellimbusto che crede, con il suo comportamento, di apparire persona spiritosa,
ma risultando poi estremamente antipatica. E' interessante conoscere l'origine
di questo vocabolo : durante le rappresentazioni teatrali c'era il personaggio
dell'amatore che doveva essere, per esigenze di copione, sempre di aspetto
giovanile. Il carattere ed il comportamento da Don Giovanni, lo facevano
ardente amatore ed instancabile conquistatore di cuori femminili. Per l'attore
che interpretava la parte, andava bene finche' era giovane ed aitante. Quando
queste qualita' si riducevano inesorabilmente con il trascorrere degli anni, il
povero ex-giovane attore doveva in qualche modo evitare che il pubblico vedesse
sul suo volto i segni del tempo. Allora si spargeva sul volto quantita' enormi
di farina (precursore del “botulino” !) . Cosi "infarinato" l'attore
poteva mascherare l'eta' e continuare ad interpretare l'amatore : da qui'
l'origine di fareniello o farinello, cioe' di persona che vuole apparire cio'
che non e' affatto.
Figlio 'e 'ntrocchia
Furbizia,
scaltrezza e "sape' fa'" sono qualita' tipiche del figlio 'e 'ntrocchia.
Il riferimento piu' ovvio e' quello latino intra oculos (negli occhi) divenuto
'ntrocchia. Quindi questo personaggio e' capace di fare qualsiasi furbizia
senza farne accorgere al malcapitato, anzi gliela fa int'a ll'uocchie.
Guallara
Indica l'ernia.
L'origine e' tutta araba; infatti deriva dalla trasformazione del termine arabo
"'adara" in wallara (che tradotto significa appunto ernia) quindi la
traformazione tutta napoletana in uallera. Tra i termini collegati troviamo :
guallaruso, guallecchia.
Guaglione
E’ il ragazzo che
sa come affrontare situazioni difficili e complicate nonostante la sua giovane
eta'. In genere gira per le strade in cerca di lavoro, oppure come fissa
occupazione presso bottegai (guaglione 'e puteca).
Maria !
Annamaria.. a dopo
Forza Napoli!
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