venerdì 23 novembre 2012

VEDREMO UN FILM...




Alcuni dei film presentati al Festival del Cinema di Roma saranno nelle sale a partire da giovedì 22 novembre.
A voi la scelta della pellicola che più vi è congeniale, magari anche più di una, per trascorrere qualche bella serata . . . sempre con la compagnia preferita.













E la chiamano estate


Un film psicoanalitico su una coppia particolare.

Regia di Paolo Franchi. Con Isabella Ferrari, Jean-Marc Barr, Luca Argentero, Filippo Nigro, Eva Riccobono.
Genere Drammatico - Italia, 2012. Durata 89 minuti circa.
Dino e Anna sono una coppia di quarantenni. Si amano intensamente ma la loro non è una relazione convenzionale: tra loro non c'è mai stato un rapporto fisico. Dino si è sottratto a questo, come se dentro di lui ci fosse una scissione netta e dolorosa tra eros e amore. Tormentato per non riuscire a vivere con Anna tutte le esperienze di un rapporto d'amore, Dino non è in grado di accettare l'aiuto di nessuno, nemmeno del suo psicologo, e il suo malessere si manifesta in un comportamento estremo che lo porta ad avere compulsivi rapporti sessuali con prostitute.


Un mostro a Parigi


Poetico film d'animazione francese ambientato a Parigi

Regia di Bibo Bergeron. Con Mathieu Chedid, Vanessa Paradis, Gad Elmaleh, François Cluzet, Ludivine Sagnier.
Genere Animazione - Francia, 2011. Durata 90 minuti circa.
In una serata particolare, Raoul, accompagnato da Emile, si reca per una consegna al laboratorio di un eccentrico scienziato all'interno di un enorme giardino botanico custodito, in assenza del professore, dal suo assistente: una scimmia di nome Charles. Curiosando tra sieri e provette, Raoul innesca accidentalmente un miscuglio tra un fertilizzante instabile e una miscela che agisce sulle corde vocali dando così vita inconsapevolmente ad una mostruosa creatura dalla voce soave che altri non è che una piccola pulce ingigantita dalla reazione chimica seguita alla grande esplosione nel laboratorio.


Dracula 3D


Dario Argento racconta il classico di Bram Stocker.

Regia di Dario Argento. Con Thomas Kretschmann, Marta Gastini, Asia Argento, Rutger Hauer, Unax Ugalde.
Genere Horror - Italia, Francia, Spagna, 2012.
La vista di una fotografia esposta a casa di Lucy, che ritrae Mina e Jonathan Harker, sposi felici nel giorno delle nozze, e` la molla che fa scattare la furiosa bramosia del Conte Dracula, che rivede in Mina la reincarnazione della sua amata, Dolingen De Gratz, morta piu` di 400 anni prima. Con l'ausilio delle sue adepte Lucy e Tania, il Conte Dracula riesce a condurre Jonathan Harker e sua moglie nel proprio castello, con la promessa di un lavoro. Ma le reali intenzioni del Conte appaiono subito evidenti: ricongiungersi con il suo eterno amore Dolingen/Mina, eliminando qualsiasi ostacolo glielo impedisca. Inizia cosi` un vorticoso intreccio di violenza, inganno e passione, che sconvolge gli equilibri del piccolo villaggio di Passo Borgo . . .


End of Watch - Tolleranza Zero
La vita quotidiana di due poliziotti di Los Angeles vista con forti accenti di verosimiglianza

Regia di David Ayer. Con Cody Horn, Anna Kendrick, Jake Gyllenhaal, America Ferrera, Michael Peña.
Genere Thriller - USA, 2012. Durata 110 minuti circa.
Un dramma-poliziesco scritto e diretto da David Ayer. La storia si concentra su due poliziotti, che oltre ad essere colleghi, sono anche migliori amici . . .




Paranormal Activity 4


Ancora una volta la casa è infestata da presenze demoniache

Regia di Henry Joost, Ariel Schulman. Con Katie Featherston, Brady Allen, Sprague Grayden, Kathryn Newton, Stephen Dunham.
Genere Horror - USA, 2012. Durata 88 minuti circa.
Il quarto capitolo della saga low budget inaugurata nel 2007 con Paranormal Activity sarà prodotto dalla Paramount e sceneggiato da Zack Estin. Quest'ultimo, impegnato nella realizzazione della serie tv horror The River (famosa anche perché sfrutta l'originale tecnica del found-footage), non ha lasciato dichiarazioni riguardo la trama del film. Alla regia troviamo ancora una volta Henry Joost e Ariel Schulman.


Il peggior Natale della mia vita


Il seguito de La peggior settimana della mia vita

Regia di Alessandro Genovesi. Con Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Antonio Catania, Andrea Mingardi, Diego Abatantuono.
Genere Commedia – Italia 2012.
Il film racconta le avventure tragicomiche di Paolo (Fabio De Luigi): mancano tre giorni al Natale e Paolo, che non ha ancora la patente, sta guidando la sua nuova mini-car per raggiungere sua moglie Margherita (Cristiana Capotondi), al nono mese di gravidanza, e i suoi suoceri Giorgio (Antonio Catania), e Clara (Anna Boniauto) al castello di Alberto Caccia (Diego Abatantuono) dove sono stati invitati a passare le vacanze di Natale. Lì c'è anche la figlia di Alberto Benedetta (Laura Chiatti), anche lei incinta. Ma una tormenta di neve lo coglie in flagrante e i disastri per il povero Paolo, che nemmeno il Natale riesce a rendere meno inopportuno, cominciano fin da subito. Per Paolo combinare catastrofi sembra quasi il suo lavoro e anche questa volta riuscirà a dare il meglio di se.. mentre fuori continua a cadere la neve.


Il Sospetto
Una nuova riunione di famiglia per il regista di Festen

Regia di Thomas Vinterberg. Con Mads Mikkelsen, Thomas Bo Larsen, Susse Wold, Annika Wedderkopp, Lasse Fogelstrøm.
Genere Drammatico - Danimarca, 2012. Durata 115 minuti circa.
Il regista di Festen Thomas Vinterberg torna con Jagten: Mads Mikkelsen è un quarantenne accusato di pedofilia dalla sua comunità in una piccola cittadina danese, dove circostanze minime scateneranno l'isteria collettiva. L'uomo dovrà lottare per riottenere dignità e fiducia.
Lo stesso regista ha dichiarato che Il film parla di ciò che accade quando una bugia innocente si diffonde e infettare la società, come un virus. Tutto questo nell'era di piattaforme come Facebook, le persone possono essere rapidamente etichettate. E’ affascinante vedere come un destino umano possa essere cambiato così rapidamente, e come poche parole possano scatenare danni enormi.


Vasco Live Kom 011


Il leggendario concerto di Vasco Rossi allo Stadio San Siro di Milano nel 2011

Regia di Swan.
Genere Documentario - Italia, 2012. Durata 126 minuti circa.
Alla vigilia della partenza per il "Live Kom 011" Vasco scriveva: "Un tour e' un lungo viaggio.. comincia mesi prima, con la preparazione atletica e la concentrazione. E' un periodo di grande intensità emotiva. L'inizio delle prove, quando ogni giorno le idee, i dubbi e le incertezze sono accompagnati dalla musica che mi tranquillizza. Le prime prove "sul palco" quando me lo guardo incantato e me lo godo.. e naturalmente la prima data. Poi la seconda...la terza..la quarta..e cosi' via. Cambiano gli alberghi, gli scenari, la tensione e' continua ma quando comincia la musica ogni volta e' una libidine unica".




. . . da venerdì 23 novembre, potremo vedere . . .



Twende Berlin


Un viaggio nella cultura musicale underground, che diventa simbolo del riscatto sociale da parte delle minoranze

Regia di Upendo Hero, Dr. Farasi. Con Ukoofani, Daniel Matz, Chzn Brain, Pius Akwabi, Teichmann Brothers.
Genere Documentario - Kenya, Germania, 2012. Durata 80 minuti circa.
Upendo Hero, il supereroe dell'amore e dello spazio pubblico, dopo 37 anni di prigionia in un centro commerciale, spezza le catene e si unisce a un gruppo di musicisti keniani, gli Ukooflani, nella loro avventura in Europa. Il progetto di scambiare interessi culturali con artisti berlinesi prende corpo e diventa una vera e propria battaglia per la libera espressione artistica negli spazi pubblici, all'insegna di una innovativa e avvincente cultura musicale.




. . . da domenica 25 novembre . . .


l balletto del Bolshoi: La figlia del faraone


Un'appassionata storia d'amore al confine tra la vita e la morte, in un classico della danza

Genere Balletto - Russia, 2012. Durata 195 minuti circa.
Prima coreografia firmata da Marius Petipa, “La figlia del faraone” viene portata in scena per la prima volta nel 1862 a San Pietroburgo. Divenuto da subito immensamente popolare presso il grande pubblico, il balletto classico è stato ripensato e nuovamente coreografato in numerose occasioni. Nel 1864 fu trasferito da San Pietroburgo al Teatro Bolshoi di Mosca. In epoca sovietica, però, l'opera fu accusata di essere ideologicamente immatura, rimanendo a lungo dimenticata. Nel 2000 Pierre Lacotte ha ricevuto la commissione dal Teatro Bolshoi di far risorgere il possente affresco egiziano creato da Petipa, dando nuova vita a questo capolavoro dimenticato.




. . . e per finire, da martedì 27 novembre . . .


Jimi Hendrix: Live At Woodstock


Il concerto che ha segnato l'immaginario di un'intera generazione
Regia di Michael Wadleigh. Genere Documentario, produzione USA, 1999. Durata 87 minuti circa.
Il documentario mostra uno dei concerti più celebrati di Hendrix, quello avvenuto all'alba del 19 agosto 1969 al Festival di Woodstock. Un documento di straordinaria importanza.





Insomma, non vi sarà difficile scegliere ciò che 


preferite . . .

. . . e buona visione a tutti da . . . Maria !




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