Agli
uomini dà indubbio piacere, ma pare che anche le donne possano trarre
ulteriori benefici dalla pratica della fellatio: torna alla ribalta uno studio sugli effetti antidepressivi.
Il sesso orale, quello praticato
sui genitali maschili, chiamato anche fellatio, suscita nelle donne sentimenti
da sempre contrastanti. Ci sono quelle che amano la sensazione controllo sul
piacere del compagno e percepiscono il possesso totale e completo del suo
corpo. Altre invece hanno difficoltà ad apprezzare questo gesto di piacere,
spesso perché temono di sentirsi usate o, in un certo senso, messe in una
condizione di subordinazione e inferiorità.
Ma dagli Stati Uniti torna alla ribalta uno studio che
potrebbe dare un ulteriore buon motivo alle prime e un aiuto alle seconde per
dedicarsi alla fellatio: la pratica regolare sembra ridurre il rischio, per la
donna, di cadere in depressione. La ricerca è stata condotta dall’Università
dello Stato di New York e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista
scientifica Archives of Sexual Behaviour già nel 2002, ma sono tornati, oseremmo dire
inspiegabilmente ma prepotentemente, sulle pagine dei giornali, tra cui il
Daily Mail e The Sun. Lo studio in questione avrebbe evidenziato come lo sperma
maschile contenga alcune sostanze, (estrone, ossitocina, cortisolo e
tireotropina), dall’azione antidepressiva, che aiutano a migliorare il tono
dell’umore e anche la qualità del sonno.
Da SANIHELP.IT
Enzo
Prendo atto.Piacevole però anche quello orale praticato sulla donna. C'è qualche studio in proposito?
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